Introduzione
Ogni anno, durante la stagione del draft NBA, si svolgono anche i playoff, e un gruppo di ex scelte tardive nel primo giro, seconde scelte e giocatori non selezionati sta compiendo giocate decisive. Quest’anno non fa eccezione: Andrew Nembhard (31° nel 2022) è diventato un titolare chiave per Indiana, mentre T.J. McConnell, playmaker non selezionato nel 2015, è già nella sua decima stagione e continua a dare il suo contributo dalla panchina.
Punti Chiave dei Giocatori
Pascal Siakam, scelto al primo giro (27° nel 2016), ha recentemente vinto il premio MVP delle finali dell’Est, dimostrando di essere passato da riserva energica a stella a tutto tondo. Inoltre, la squadra di OKC ha ricevuto importanti contributi nelle finali dell’Ovest da tre giocatori non selezionati: Lu Dort, Kenrich Williams e Alex Caruso. Questo è seguito dalla vittoria in una serie in cui Jaylin Williams (34° nel 2022) ha giocato minuti cruciali. Anche il centro titolare Isaiah Hartenstein (43° nel 2017) e le ali di riserva Isaiah Joe (49° nel 2020) e Aaron Wiggins (55° nel 2021) hanno dato contributi significativi.
Ecco il motivo per cui proponiamo questa lista: non stiamo parlando di scelte al lotto, ma di prospetti che potrebbero non essere scelti tra i nomi più blasonati la notte del draft, ma che potrebbero rivelarsi fondamentali per il successo di una squadra nei playoff.
Sette Sleeper da Tenere d’Occhio
Drake Powell, 19,8 anni, ala fresca di North Carolina.
Inizialmente considerato come una possibile scelta al lotto, Powell ha visto la sua media punti scendere a soli 7,4 punti come freshman per i Tar Heels, il che ha portato a una diminuzione della sua quotazione. Tuttavia, con il suo fisico scolpito di 1,96 metri e un’apertura alare di 2,13 metri, è destinato a diventare il tipo di giocatore di ruolo utile per i playoff che ogni contendente vorrebbe nella propria squadra. Come freshman di North Carolina, ha limitato gli avversari a un 38,1% di realizzazione da 2 punti quando difeso, dimostrando di essere un difensore versatile e un efficace rimbalzista. In attacco, è un passatore connettivo e un penetratore efficace, con un ottimo tiro al catch-and-shoot, avendo realizzato il 40% dei suoi 90 tiri da 3 in quella situazione. Sebbene la sua valutazione sia diminuita, Powell potrebbe sorprendere la notte del draft, specialmente dopo un’impressionante esibizione durante la draft combine.
Ryan Nembhard, 22,3 anni, playmaker senior di Gonzaga.
Considerato un regista tradizionale, Nembhard ha guidato il gioco per Gonzaga, registrando una media di 9,8 assist con sole 2,5 palle perse. Gioca con la calma di un veterano e ha fatto progressi come tiratore, raggiungendo il 44,4% da 3 come senior, dopo aver inizialmente faticato. Nonostante la sua statura di 1,80 metri, potrebbe ritagliarsi un ruolo da PG di riserva, specialmente se il suo tiro dovesse confermarsi affidabile.
Koby Brea, 22,6 anni, ala senior del Kentucky.
Brea è un tiratore di NBA, con il 43,4% di realizzazione da 3 in cinque stagioni universitarie. Con la sua abilità di muoversi come un professionista e un’ampia varietà di tiri, rappresenta una solida opzione come giocatore di rotazione, soprattutto se riuscisse a migliorare la sua difesa.
Alijah Martin, 23,5 anni, ala senior della Florida.
Martin, un atleta esplosivo e fisico, ha dimostrato l’importanza della velocità e della fisicità durante questi playoff NBA. Nonostante non sia un playmaker principale e il suo tiro sia ancora irregolare, potrebbe ritagliarsi un ruolo significativo in un sistema adatto.
Chaz Lanier, 23,5 anni, guardia senior del Tennessee.
Lanier si è affermato come uno dei tiratori più pericolosi nel basket universitario, con una percentuale del 39,5% da 3. Sebbene le sue dimensioni possano rappresentare un limite, la sua abilità di tirare dovrebbe interessare le squadre in cerca di un tiratore esplosivo.
Hunter Sallis, 22,2 anni, ala senior del Wake Forest.
Sallis è un realizzatore sicuro di sé, specialmente dal midrange, con un’ottima sensibilità per il passaggio. Se il suo tiro da tre dovesse svilupparsi, potrebbe diventare un valido creatore di gioco.
Hansen Yang, 19,9 anni, centro dei Qingdao Eagles.
Yang è un centro di ritorno con un talento offensivo notevole e la possibilità di diventare il miglior “big man” cinese nella NBA. La sua difesa rimane un’area da migliorare, ma il suo potenziale offensivo potrebbe impressionare i selezionatori.
Conclusione
Chi sono i vostri sleeper nella classe del draft 2025? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto e non dimenticate di dare un’occhiata alla mia guida completa al draft con le schede di scouting di ogni giocatore e una simulazione di bozza di due round.