2025 NBA Free Agency: I 10 migliori free agent ancora disponibili

Introduzione alla Free Agency NBA

Siamo a due giorni dall’inizio della free agency NBA e abbiamo già assistito a mosse che hanno stravolto il panorama della lega: Myles Turner è stato trasferito a Milwaukee, mentre Damian Lillard è stato svincolato, sorprendendo tutti. Inoltre, la maggior parte dei giocatori in cima alle liste dei free agent — come James Harden, Julius Randle, Nickeil Alexander-Walker e Ty Jerome — ha rapidamente visto il proprio nome rimosso, firmando nuovamente con le proprie squadre. Tuttavia, ci sono ancora buoni giocatori disponibili. Ecco i 10 migliori free agent ancora in lista all’inizio del Giorno 3 della free agency.

Top 10 Free Agents

  1. Damian Lillard
    Il nome in cima a questa lista è una sorprendente nuova aggiunta. Da un lato, Lillard ha credenziali da Hall of Fame: sette volte All-NBA, nove volte All-Star e membro della squadra del 75° anniversario della NBA, con una media di 24.9 punti e 7.1 assist a partita lo scorso anno. Dall’altro lato, si tratta di un giocatore che sta per compiere 35 anni e che perderà la maggior parte — se non tutta — della prossima stagione per recuperare da una rottura del tendine d’Achille. Il suo buyout significa che Lillard continuerà a ricevere 112.6 milioni di dollari nei prossimi due anni, permettendogli di scegliere la sua destinazione senza preoccuparsi di questioni finanziarie. Non aspettatevi una decisione rapida da parte sua; anche quando la prenderà, potrebbe non firmare con una squadra fino alla prossima estate, per aiutare la situazione salariale della franchigia. Un nome che appare frequentemente nei rumors è Miami, dove c’è un interesse reciproco, ma Lillard si prenderà il suo tempo per questa decisione.
  2. Josh Giddey (ristretto)
    Non c’è molto dramma qui. Giddey firmerà nuovamente con i Chicago Bulls; le uniche domande riguardano gli anni e l’importo del contratto. Ci è voluto un po’ per Giddey per trovare il suo ritmo con i Bulls dopo essere stato scambiato da Oklahoma City (in cambio di Alex Caruso), ma dopo la pausa per l’All-Star ha avuto una media di 21.2 punti, 10.7 rimbalzi e 9.3 assist a partita.
    NOTTE FANTASTICA PER JOSH GIDDEY
    25 PTS | 14 REB | 11 AST | 2 STL | 4 3PM
    Tissot Buzzer Beater
    Ora è il fulcro dell’attacco a Chicago e non andrà da nessuna parte.
  3. Jonathan Kuminga (ristretto)
    Era una delle domande più interessanti all’ingresso nella free agency: Kuminga e i Warriors erano pronti a separarsi, ma ciò sarebbe quasi certamente avvenuto tramite un sign-and-trade (l’unica squadra con spazio salariale per firmarlo era Brooklyn, e quella non era la direzione in cui i Nets stavano andando). Ci sono squadre interessate, ma mettere insieme un sign-and-trade per un giocatore che sta uscendo dal suo contratto da rookie è complicato, poiché limita severamente la squadra che lo ottiene al primo livello salariale, e le parti devono navigare nella complessa e arcana regola di compensazione dell’anno base. Nessuno si è ancora fatto avanti, ma stiamo parlando di un giovane atleta che ha avuto una media di 15.3 punti a partita, nonostante abbia trascorso una parte della sua stagione nella dog house di Steve Kerr. Non è escluso che Kuminga firmi nuovamente con i Warriors.
  4. Cam Thomas (ristretto)
    Per una squadra che cerca qualcuno da far uscire dalla panchina (o da far partire) e che possa semplicemente segnare, Thomas è il ragazzo giusto. Ha avuto una media di 24 punti a partita la scorsa stagione a Brooklyn, anche se non è il marcatore più efficiente in circolazione (34.7% da 3) e non offre molta difesa. I Nets detengono i suoi diritti e sono disposti a discutere un accordo di sign-and-trade, oppure potrebbe semplicemente tornare a Brooklyn.
  5. Mo Wagner
    I Magic hanno scelto di non esercitare la sua opzione da 11 milioni di dollari, rendendolo un free agent non ristretto; tuttavia, Orlando mantiene ancora i suoi diritti Bird, e ci si aspetta che il giovane centro rimanga con suo fratello in Florida. Wagner sta recuperando da una rottura del legamento crociato anteriore subita a dicembre, che ha accorciato la sua stagione lo scorso anno e probabilmente lo limiterà all’inizio della prossima. Prima dell’infortunio, Wagner aveva una media di 12.9 punti a partita ed è un solido centro di riserva.
  6. Quentin Grimes (ristretto)
    Il giocatore ha prosperato dopo essere stato scambiato da Dallas a Philadelphia alla scadenza, con una media di 21.9 punti, 5.2 rimbalzi e 4.5 assist a partita per i 76ers. Non c’è molto dramma qui. Si prevede che Grimes firmerà nuovamente con Philadelphia nei prossimi giorni. I Sixers lo hanno prioritizzato rispetto a mantenere Guerschon Yabusele, e le uniche domande riguardano soldi e anni.
  7. Deandre Ayton
    Ayton ha il talento per essere in cima a questa lista, avendo avuto una media di 14.4 punti e 10.2 rimbalzi a partita la scorsa stagione. Tuttavia, domande ben note sulla sua concentrazione e preoccupazioni extra-campo — un articolo su The Athletic ha dettagliato che era in ritardo per i voli di squadra, in ritardo per le assegnazioni di riabilitazione, faceva capricci negli spogliatoi e in gran parte era una diva — hanno fatto sì che le squadre si mostrassero fredde all’idea di avere Ayton nel loro spogliatoio. Inclusi i Portland, che hanno scelto centri negli ultimi due anni e hanno appena comprato il contratto di Ayton, pagando essenzialmente 35 milioni di dollari per non averlo intorno ai loro giovani giocatori. Ayton è stato collegato ai Lakers nella free agency, e se LeBron James e J.J. Redick possono trovare un modo per mantenere Ayton coinvolto e non una distrazione, è esattamente ciò di cui Los Angeles ha bisogno. Il fatto che non siano saltati su di lui per firmarlo — né lo ha fatto qualcun altro — parla delle preoccupazioni.
  8. Al Horford
    In un ruolo limitato, può essere un giocatore vincente e d’impatto in entrambe le fasi: può segnare dentro, realizzare tiri da 3 in angolo o in transizione, ed è ancora un buon difensore. Tuttavia, a 37 anni, non può garantire questo per molti minuti ogni notte. Horford è stato principalmente collegato ai Lakers e ai Warriors; probabilmente firmerà con una di queste due squadre, a meno che non emerga un’altra squadra con ambizioni di playoff.
  9. Russell Westbrook
    Quando è al suo meglio, Westbrook e la sua energia sono ancora in grado di cambiare le partite. Tuttavia, quando l’incoerente Westbrook gioca male, le sue decisioni possono essere sconcertanti. Ha avuto una media di 13.3 punti e 6.1 assist a partita per i Nuggets la scorsa stagione e ha avuto una buona chimica con Nikola Jokić, ma ha rifiutato la sua opzione da 3.5 milioni di dollari per tornare a Mile High City, cercando un contratto più grande e un ruolo più importante in una squadra. È stato fortemente collegato a Sacramento.
  10. Chris Paul
    Il futuro point guard della Hall of Fame è ancora un generale di campo d’élite e desidera giocare almeno un’altra stagione, in un luogo dove possa aiutare una squadra a vincere (e se può fungere da mentore, come lo è stato per Stephon Castle e Victor Wembanyama la scorsa stagione a San Antonio, tanto meglio). Ma Paul vuole essere di nuovo vicino alla sua famiglia a Los Angeles. Questo ha alimentato voci su un suo possibile ritorno ai Clippers, così come ai Suns.

Altri Nomi da Tenere d’Occhio

Spencer Dinwiddie, Chris Boucher, Amir Coffey, Precious Achiuwa.

Non presente in questa lista: Malik Beasley, che è un free agent non ristretto, ma nessuno si avvicinerà a lui alla luce dell’indagine sul gioco in corso.