2025 NBA Mock Draft 3.0: I 76ers scelgono Edgecombe, i Grizzlies selezionano Sorber dopo il trade di Bane

Le Offseason della NBA

Non c’è offseason nella NBA. Prima che le Finals siano terminate, abbiamo già assistito a un blockbuster trade che ha inviato Desmond Bane a Orlando in cambio di Kentavious Caldwell-Pope, Cole Anthony, quattro prime scelte e uno scambio di scelte. Questo affare ha alterato i mock draft, con la scelta numero 16 che passa a Memphis, dandole così una prima scelta.

Naturalmente, questo non garantisce che i Grizzlies manterranno tale scelta; potrebbero infatti scambiarla con un’altra squadra nei prossimi giorni prima dell’inizio del draft. Ogni rumor suggerisce che questa sarà un’offseason molto attiva, quindi non sorprende che le trattative siano già cominciate.

La data ufficiale per il ritiro dal draft è scaduta ed alcuni prospetti internazionali, come Neoklis Avdalas, Ben Henshall e Momo Faye, hanno deciso di ritirarsi, valutando così le loro opzioni per la prossima stagione per migliorare il loro valore in vista del draft 2026. Di conseguenza, la profondità di questo draft è stata ulteriormente ridotta. Tuttavia, rimane una notevole quantità di talento nella parte alta delle scelte, ed ecco come la nostra squadra prevede si svilupperà il draft 2025, a poco più di una settimana dall’inizio, fissato per il 25 giugno.

Previsioni per il Draft 2025

  1. Dallas Mavericks
    Cooper Flagg, F, Duke

    Nonostante tutte le discussioni sul potenziale di Flagg in questo draft – candidato MVP e uno dei top-five player nella lega – ciò che conta di più è il suo alto rendimento costante. Questo si basa sul fatto che Flagg è un difensore competitivo ad alta intensità, le cui abilità di protezione del ferro sono sempre state il suo punto di forza. Flagg è probabilmente un All-Star plurimo nel peggiore dei casi, il che rende la sua selezione una scelta ovvia. – Kurt Helin, NBC Sports

  2. San Antonio Spurs
    Dylan Harper, G, Rutgers

    La scelta ovvia per gli Spurs è Harper, anche se hanno già diverse guardie talentuose in rosa. È semplicemente troppo bravo per lasciarselo sfuggire. Sarà interessante vedere come il capo allenatore Mitch Johnson utilizzerà Harper nella rotazione con De’Aaron Fox e Stephon Castle, ma Harper ha un potenziale troppo alto per San Antonio per non puntare su di lui. Formerà un duo pericoloso con Victor Wembanyama che potrebbe durare per almeno un decennio. – Noah Rubin, Rotoworld

  3. Philadelphia 76ers
    V.J. Edgecombe, G, Baylor

    Il draft per molti inizia con i 76ers al numero 3. Seppur Philadelphia potrebbe prendere in considerazione di scendere nel draft, restare ferma potrebbe portare al team un pezzo decisivo per il futuro. L’ace Bailey di Rutgers è un’opzione valida, ma anche l’atletico Edgecombe potrebbe fornire nuova dimensione a una rotazione attuale dei 76ers che ne ha bisogno. Il guard di 6 piedi e 5 pollici non ha bisogno della palla in mano per essere efficace in attacco e, difensivamente, è estremamente competitivo. Edgecombe deve migliorare la sua efficienza offensiva, ma Philadelphia dispone del talento per compensare questo. – Raphielle Johnson, Rotoworld

  4. Charlotte Hornets
    Ace Bailey, F, Rutgers

    I Hornets necessitano di più talento. Molto più talento. Bailey ha il secondo potenziale più alto di qualsiasi giocatore in questo draft, grazie alla sua corporatura e ad un aspetto che ricorda a tratti un’ala NBA prototipica. Se riuscirà a diventare quel giocatore e prosperare nello spacing del gioco NBA, specialmente giocando con LaMelo Ball, i Hornets potrebbero aver trovato un pezzo chiave per il loro futuro. – Helin

  5. Utah Jazz
    Jeremiah Fears, G, Oklahoma

    I Jazz hanno sperimentato con vari playmaker negli ultimi anni e, sebbene Isaiah Collier abbia avuto un forte anno da rookie, non è stato sufficiente per evitare che Utah selezionasse un altro gestore di gioco. L’efficienza di Fears è stata un problema nella sua unica stagione all’Oklahoma, ma ha dimostrato di essere produttivo in un ruolo ad alto utilizzo in una conferenza difficile dopo aver fatto un anno di anticipo. Il 18enne ha il potenziale per risolvere la questione del playmaker per i Jazz. – Rubin

… (continua con il resto delle selezioni)