L’hockey è tornato!
Dopo una pausa di cinque mesi, i Nashville Predators sono pronti a riprendere il campo di allenamento e la preseason. Sessanta giocatori scenderanno sul ghiaccio con la speranza di entrare nella rosa dei Predators quest’autunno. Gli allenamenti inizieranno giovedì 18 settembre alle 8:45 presso il Ford Ice Center di Bellevue. Le sessioni di allenamento saranno suddivise in tre gruppi. I Predators giocheranno le loro prime partite di preseason, una sessione divisa contro i Florida Panthers, domenica al Bridgestone Arena, alle 14:00 CST e alle 18:00 CST. Con il conto alla rovescia per l’inizio della stagione regolare che continua, ecco cinque trame da seguire durante il campo di allenamento.
La Saga del Contratto di Luke Evangelista
Il contratto di qualificazione di Luke Evangelista è stata la storia dell’estate tra i tifosi dei Predators. L’attaccante di punta ha ricevuto un’offerta di qualificazione il 1° luglio, ma non l’ha firmata, poiché è scaduta il 15 luglio. È stato un silenzio totale per tutta l’estate, con molteplici rapporti che affermano che c’è ancora un divario di accordo tra Evangelista e i Predators riguardo a un nuovo contratto. Il general manager Barry Trotz ha parlato il 1° luglio delle trattative contrattuali, dicendo che Evangelista desidera un termine più breve e che è “il futuro” dell’organizzazione. È diventato un attaccante di primo livello nelle ultime tre stagioni, segnando 32 punti in 68 partite la scorsa stagione. Evangelista gioca un ruolo fondamentale nel migliorare l’attacco dei Predators. Sta pattinando con il primo gruppo nella sessione di giovedì, il che significa che i tifosi potrebbero avere una risposta su dove si trovano le trattative contrattuali fin da subito.
La Salute di Roman Josi al Ritorno sul Ghiaccio
Durante l’estate, Roman Josi ha rivelato di essere stato diagnosticato con la Sindrome da Tachicardia Ortostatica Posturale (POTS), una condizione in cui il sistema nervoso autonomo del corpo, che regola le funzioni involontarie, non funziona correttamente. Questa è stata la ragione per cui Josi ha perso le ultime 25 partite della stagione regolare. Josi ha dichiarato alla rivista svizzera Blick, a giugno, di aver gestito bene la sua diagnosi di POTS ed è fiducioso di essere in buona salute per tornare sul ghiaccio la prossima stagione. Trotz ha anche affermato che Josi sta “progredendo eccezionalmente bene” e tornerà per il campo di allenamento. Avere Josi di nuovo è un grande vantaggio per i Predators, ma è importante monitorare se ci sarà un ritardo nel suo ritorno sul ghiaccio. A 35 anni e con il POTS, la speranza è che il gioco di Josi non mostri cali. Sarà una grande stagione per il capitano dei Predators, poiché si prevede che supererà le 1.000 partite in carriera, 200 gol in carriera e rappresenterà la Svizzera alle Olimpiadi invernali del 2026.
Il Ruolo di Nic Hague nella Difesa dei Predators
L’acquisizione del difensore dei Vegas Golden Knights, Nicolas Hague, è stata la maggiore acquisizione dei Predators durante l’estate. Nashville ha scambiato il difensore Jeremy Lauzon e il centro Colton Sissons per Hague il 29 giugno, pochi giorni prima dell’apertura della free agency. Hague ha successivamente rivelato in un’intervista con il Las Vegas Review-Journal che non voleva lasciare Vegas. All’arrivo di Hague a Nashville, Trotz ha dichiarato che il difensore alto 6 piedi e 6 pollici giocherà nella prima coppia dei Predators e avrà un ruolo importante nella difesa della squadra. Tuttavia, Hague non ha mai giocato nella prima o nella seconda coppia durante i suoi sei anni a Vegas e non ha segnato più di 17 punti in una stagione. I Predators stanno mettendo molta responsabilità su Hague. Un giocatore stay-at-home potrebbe giovare a Josi, che è un difensore più attivo in attacco, ma c’è un alto rischio che questo scambio si riveli un fallimento. Il contratto di Hague è stato persino classificato come uno dei 10 peggiori nella NHL da The Athletic.
Ottenere Stamkos Carico Offensivamente
Quando gioca 50 partite o più in una stagione, Steven Stamkos ha segnato meno di 55 punti solo due volte: nella sua stagione da rookie e nella scorsa stagione. Stamkos ha giocato in tutte le 82 partite la scorsa stagione, segnando 53 punti, il suo totale più basso quando gioca più della metà della stagione dalla stagione 2008-09. Era fresco da una stagione da 81 punti nel 2023-24 e ha segnato 106 punti durante la stagione 2021-22. I Predators hanno potenziato la loro prima linea, avendo Stamkos come centro di Filip Forsberg e Jonathan Marchessault. Forsberg ha segnato 76 punti e Marchessault 56, che è circa la sua media negli ultimi quattro anni. A 35 anni, c’è la possibilità che Stamkos stia raggiungendo il crepuscolo della sua carriera o che potrebbe dover essere spostato altrove nella formazione. La conversazione popolare è stata quella di spostarlo all’ala e Ryan O’Reilly nella posizione di centro della prima linea. Questo darebbe a Stamkos un ruolo più focalizzato sul punteggio e potrebbe riaccendere quella fiamma. Tuttavia, spostandolo all’ala, i Predators hanno bisogno di un centro che completi il suo gioco.
Risolvere il Problema di Profondità al Centro
È stato sorprendente quando i Predators non hanno portato alcun centro durante l’estate tramite scambi o free agency. L’unica aggiunta è stata la sua quinta scelta assoluta, Brady Martin. O’Reilly ha dimostrato di essere il miglior centro dei Predators, segnando 53 punti mentre giocava sia nella seconda che nella prima linea. Stamkos ha avuto un solido totale di 53 punti, ma questo è stato ben al di sotto della sua media negli ultimi anni. Con le voci di spostare Stamkos all’ala, la profondità dei Predators al centro diventa più sottile. Spostare Erik Haula dall’ala al centro potrebbe rinforzare la terza linea e potrebbe essere il giocatore che i Predators stanno cercando per far ripartire Stamkos. Fedor Svechkov dovrebbe giocare un ruolo più importante questa stagione, centrando la seconda o la terza linea. I Predators hanno bisogno di più da lui, poiché ha segnato solo 17 punti in 52 partite la scorsa stagione. È molto probabile che venga provato con Stamkos all’ala. Infine, c’è la quarta linea. Michael McCarron non ha portato molto in termini di attacco, segnando 14 punti in 74 partite la scorsa stagione e accumulando un incredibile totale di 102 minuti di penalità. È qui che Martin potrebbe entrare e prendere quel posto. Questa preseason sarà cruciale per il centro alto 6 piedi, per vedere se può tenere il passo con il ritmo della NHL e fare parte della rosa dei Predators nel suo primo anno. Inoltre, ci sono tutti i giocatori della rosa dei Milwaukee Admirals e i giocatori in prova professionale o amatoriale. In generale, se qualcuno di inaspettato si fa notare durante il campo di allenamento al centro, i Predators dovrebbero essere aperti a inserirlo nella formazione.