7 Punti Chiave: I Hurricanes Vincono Due Shootout Consecutivi In Un Breve Viaggio In Trasferta

I Carolina Hurricanes Riconquistano il Primo Posto

I Carolina Hurricanes hanno ottenuto due vittorie consecutive ai rigori questa settimana contro avversari della Metropolitan Division, riconquistando il primo posto nella Eastern Conference. I Canes sono tornati a vincere in entrambe le partite, prima con un successo per 3-2 a Washington e poi con una vittoria per 4-3 a Philadelphia. Ecco sette punti chiave da queste vittorie:

Punti Chiave delle Vittorie

  1. Ti Serve Solo Uno
    Entrambe le partite sono state molto combattute per Carolina e le cose non avrebbero potuto essere più serrate, specialmente considerando che un solo tiro ha determinato entrambi i risultati. Contro Washington, è stato Seth Jarvis a segnare l’unico gol ai rigori della partita, mentre contro Philadelphia, Jackson Blake ha sigillato la vittoria nella quarta posizione. Entrambi erano eroi piuttosto improbabili, poiché Jarvis è entrato nella partita di giovedì con 1 su 6 nella sua carriera e Blake con 0 su 3. Ma essendo due dei migliori giocatori offensivi di Carolina, è fondamentale metterli in una posizione per avere successo.

    “In queste situazioni, devi fare delle giocate,” ha dichiarato l’allenatore dei Hurricanes, Rod Brind’Amour. “I portieri sono troppo bravi. Quindi hai bisogno di ragazzi che abbiano il coraggio di fare delle giocate.”

  2. Ma Sette Parate Combinati
    La porteria è stata un elemento cruciale in queste due vittorie, specialmente durante i rigori, con Brandon Bussi e Pyotr Kochetkov che hanno fatto un perfetto 7 su 7 combinati sui tiri affrontati. Kochetkov ha avuto in particolare una grande prestazione, poiché i suoi poke check non ortodossi hanno disturbato notevolmente i pattinatori dei Flyers. Questo è stato anche il primo rigore sbagliato dai Flyers quest’anno in sei tentativi e la prima volta che Trevor Zegras è stato fermato.
  3. Canes in Rimonta
    I Hurricanes hanno dovuto superare ostacoli in entrambe le partite, trovandosi in svantaggio in più occasioni. Hanno concesso il primo gol a Washington dopo un ottimo inizio e poi si sono un po’ piegati nel terzo periodo, concedendo nuovamente il vantaggio. Tuttavia, la squadra ha reagito con i gol di Ehlers e Stankoven, forzando i tempi supplementari. Contro Philadelphia, un brutto inizio ha visto i Hurricanes andare sotto 2-0, ma un forte periodo di recupero ha riportato il punteggio in parità.

    “Abbiamo perseverato e penso che sia una grande vittoria, sapendo che se rimani fedele al tuo gioco, cose buone accadranno,” ha affermato Jordan Martinook.

  4. Ma Probabilmente Avrebbero Dovuto Vincere Ognuna In Regolamentare
    È una storia antica: Carolina domina una partita, ma si ritrova in parità o in svantaggio. Hanno dominato la partita contro i Capitals, ma si sono un po’ messi sulle difensive nel terzo periodo e così si sono trovati in svantaggio. Contro i Flyers, però, i Hurricanes hanno avuto un brutto primo periodo. A un certo punto, la squadra deve avere una prestazione migliore di 60 minuti, ma è chiaro che questa squadra è abbastanza forte da superare brutti inizi o momenti difficili.
  5. Difficoltà in Power Play
    Il power play dei Canes è come una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa otterrai. Dopo un periodo davvero forte e persino due gol consecutivi in power play da parte di Jordan Staal, la squadra è andata 0 su 4 nel viaggio in trasferta e onestamente non ha mostrato prestazioni impressionanti. Ogni penalty kill avrà un aspetto e un gioco diversi, quindi risultati vari saranno inevitabili, ma è sorprendente vedere quanta variabilità ci sia per i Hurricanes in superiorità numerica.
  6. Panchina di Alexander Nikishin
    Sabato, dopo che i Hurricanes hanno preso il comando grazie a un breakaway di Seth Jarvis, la squadra ha immediatamente restituito il vantaggio dopo che i Flyers si sono liberati in un 2 contro 1. Il principale colpevole di quel crollo è stato il difensore rookie Alexander Nikishin. Dopo un raggruppamento dei Flyers nella loro zona difensiva, il difensore russo ha fatto uno sforzo poco convinto per chiudere lungo la balaustra senza supporto, concedendo un facile rush in superiorità numerica. È una cosa prendere una decisione sbagliata, ma non ha nemmeno dato abbastanza impegno nel suo tentativo di mantenere la zona. Se decidi di andare, che è la decisione sbagliata in una partita in cui hai appena preso il comando, devi impegnarti e lui si è trovato in una sorta di terra di nessuno. Di conseguenza, ha guardato il resto della partita dalla panchina. Quegli errori sono le cose più grandi su cui Nikishin deve ancora lavorare: conoscere le situazioni di gioco, quando e dove essere aggressivi, ma anche solo l’impegno generale. I Hurricanes sanno quanto sia talentuoso offensivamente e il suo gioco di testa nel secondo periodo ha dato alla squadra un pareggio 2-2. Ma come difensore, devi essere in grado di essere affidabile per proteggere un vantaggio. È qui che Nikishin sta ancora imparando e sviluppandosi e non vedo problemi con la decisione di farlo sedere, specialmente considerando che la squadra era ancora in una partita serrata.
  7. Joel Nystrom Dimostrando il Suo Valore
    Fresco dal diventare un uomo da un milione di dollari, il difensore rookie continua a impressionare. Lo svedese ha guidato tutti i pattinatori dei Hurricanes nella creazione di occasioni nelle ultime due partite, con un vantaggio di 30-12, e ha anche avuto la percentuale di gol attesi più alta al 76,81%. I suoi risultati sul ghiaccio sono stati tra i migliori, poiché ha guidato tutti i difensori nei gol segnati nel suo tempo di ghiaccio 5v5 (3) e ha concesso solo tre occasioni ad alto rischio in oltre 25 minuti di tempo di ghiaccio 5v5. Non c’è garanzia che rimarrà con i Hurricanes quando Jaccob Slavin tornerà dall’infortunio, ma ha dimostrato di poter essere un NHLer di successo.