Il Debutto Professionale di Adam Maca
Un debutto professionale è sempre speciale, indipendentemente dall’evento, dall’avversario o dal luogo. Ma per Adam Maca, un peso junior piuma di 18 anni, annunciare la propria presenza al Madison Square Garden di New York è stato un momento centrale nella sua carriera.
“[Il manager] Sam [Jones] ha detto: ‘Faremo il nostro debutto al MSG’,” ha dichiarato Maca a ESPN prima della sua lotta contro Rafael Castillo, che si terrà nel sottocartellone della difesa del titolo IBF dei pesi welter junior di Richardson Hitchins contro George Kambosos Jr.
“Poi l’abbiamo inserito nel nostro contratto anche con Matchroom. Quando hanno pubblicato su Instagram il poster della lotta, allora è diventato tutto più reale. Ovviamente, quando abbiamo avuto i voli prenotati, è stato il momento in cui è diventato chiaro: sì, questo sta accadendo.”
Diverse agenzie di promozione si sono rivolte al promettente Maca, ma è stata la capacità di Matchroom di portarlo nella Grande Mela per il debutto a convincerlo. Dire che è stata una settimana frenetica è un eufemismo.
“Attorno all’arena, non ci sono solo eventi di boxe; ci sono tutte le altre discipline sportive e le citazioni su ciò che le persone dicono dell’arena: ‘La più famosa del mondo, la migliore arena del mondo.'”
“Quindi combattere lì per il mio debutto è enorme,” ha affermato Maca. Dopo aver vinto vari titoli nazionali, Maca, nato a Brighton e con origini albanesi e yemenite, non ha mai avuto dubbi sul voler diventare professionista il prima possibile.
“Sin da piccolo, ho sempre voluto essere un pugile professionista e, avvicinandomi ai 18 anni, continuavo a pensare: ‘Non vedo l’ora di diventare professionista, non vedo l’ora di compiere 18 anni per poter finalmente diventare professionista.’ Quindi per me non c’è mai stata l’idea di fare altro.”
