Adam Silver: il NBA All-Star Game presenterà un formato ‘USA contro il Mondo’

Introduzione del Nuovo Formato per l’All-Star Game

Adam Silver, qui presente durante il weekend NBA All-Star del 2025, ha annunciato l’introduzione di un nuovo formato per l’All-Star Game della prossima stagione. Il commissario della NBA ha confermato mercoledì che l’evento presenterà una sfida tra USA e il resto del mondo, in un formato che è stato al centro di discussioni dopo il discusso torneo All-Star di febbraio.

Annuncio Durante il Programma ‘Breakfast Ball’

Silver ha rivelato questa svolta durante il programma ‘Breakfast Ball’ su FS1. Il nuovo formato debutterà su NBC, segnando il ritorno della rete nella copertura dell’NBA sotto il nuovo accordo sui diritti mediatici della lega, e coinciderà con le Olimpiadi Invernali, che andranno anch’esse in onda su NBC.

“Quale momento migliore per introdurre una competizione USA contro il Mondo?”

ha affermato Silver. Il commissioner ha aggiunto di “non essere ancora completamente certo” su come sarà strutturato il formato, ma ha prestato grande attenzione a quanto fatto dalla NHL durante la sua pausa All-Star di quest’anno.

Confronto con la NHL

La NHL ha abbandonato il suo tradizionale formato All-Star di febbraio per un torneo internazionale chiamato ‘Four Nations Face-Off’, il quale ha riscosso un notevole successo tra i fan e i giocatori. Questo evento è stato confrontato con il mini-torneo dell’NBA a quattro squadre, che ha suscitato ampie critiche e disappunto.

Il ‘Four Nations Face-Off’ prevedeva la partecipazione di quattro squadre di giocatori che rappresentavano i loro paesi d’origine: USA, Canada, Finlandia e Svezia. Il torneo si è svolto in un formato round-robin, per più giorni e in diverse località degli Stati Uniti e del Canada. Il Canada ha trionfato, battendo gli USA ai tempi supplementari a Boston in una competizione ben seguita e avvincente.

Critiche al Mini-Torneo dell’NBA

Nel frattempo, l’NBA ha proposto un mini-torneo a quattro squadre, comprendente tre formazioni di All-Star selezionate da Charles Barkley, Kenny Smith e Shaquille O’Neal di TNT. La quarta squadra, invece, era composta da giocatori non All-Star provenienti da un torneo Rising Stars, che includeva rookie e second-year players, oltre a giocatori della G League.

Le partite, e in particolare la finale, hanno mostrato scarsa competitività e attrattiva, con la trasmissione finale, che includeva un numero comico fallito di Kevin Hart, ampiamente derisa.

Questa storia sarà aggiornata.