Conferenza Stampa di Adam Silver sulla NBA
In una conferenza stampa tenutasi giovedì, il commissario della NBA, Adam Silver, ha affrontato una serie di questioni legate alla lega in vista della Gara 1 delle NBA Finals. Come in molte delle sue conferenze stampa degli ultimi due anni, una delle prime domande riguardava l’espansione della NBA. Silver ha dichiarato che la lega “dovrebbe esplorarla” e che il tema verrà trattato durante l’incontro dei proprietari previsto a luglio a Las Vegas.
“Sarà all’ordine del giorno per valutare il clima. Abbiamo comitati che ne stanno già discutendo. Ma il mio senso è che, in quell’incontro, forniranno indicazioni a me e ai miei colleghi dell’ufficio della lega affinché continuiamo a esplorare questa possibilità,” ha affermato Silver.
Espansione della NBA
Durante la conferenza, Silver ha riferito di aver ricevuto chiamate “non richieste” relative all’espansione, probabilmente da potenziali investitori. Tuttavia, ha avvertito che, nonostante l’interesse dei proprietari, non c’è alcuna garanzia che l’espansione avvenga.
“Non credo sia automatico, perché dipende dalla visione che si ha sul futuro della lega,” ha dichiarato. “L’espansione, in un certo senso, rappresenta una vendita di quote della lega; se credi nel futuro della lega, non vuoi necessariamente aggiungere nuovi partner. D’altra parte, riconosciamo che ci sono mercati poco serviti negli USA e altrove: mercati che meritano di avere squadre NBA.”
Silver ha poi accennato alla possibilità di espandere la lega al di fuori degli Stati Uniti, citando l’investimento della NBA in NBA Africa.
“Abbiamo discusso della possibilità di creare una lega in Europa e considero questo una forma di espansione,” ha detto. “Crediamo ci sia un’opportunità per servire i tifosi europei.” Silver ha anche sottolineato che non intendeva offendere il basket europeo: “Lì si gioca un basket di altissimo livello,” ha aggiunto.
Altre Questioni Affrontate
Oltre a parlare di espansione, Silver ha affrontato altre questioni, come la percezione di una finale di “piccola lega” tra i Indiana Pacers e gli Oklahoma City Thunder. Ha anche discusso il calendario della stagione e la possibilità di ridurre il carico di lavoro dei giocatori accorciando la stagione.
“Non vedo davvero il vantaggio di ridurre il numero di partite,” ha dichiarato.
Uno dei principali argomenti avanzati da chi è favorevole al cambiamento è che potrebbe ridurre il numero di infortuni, ma Silver ha spiegato che non ci sono dati a supporto di un aumento degli infortuni conseguente a un programma completo:
“Se fosse così, ci aspetteremmo più infortuni ad aprile rispetto a ottobre. Non vediamo questo. O, al contrario, dovremmo notare più infortuni nei playoff rispetto alla stagione regolare, ma nemmeno questo accade.”
Silver ha concluso affermando che stagioni più lunghe offrono “più opportunità” ai tifosi di partecipare alle partite, aggiungendo che sarebbe più propenso ad aggiungere pause piuttosto che accorciare la stagione.
Visione sul Futuro della NBA
Ha anche condiviso la sua visione sull’All-Star Game, immaginando una versione con un formato che preveda una sfida tra USA e il resto del mondo. Inoltre, la pausa per l’All-Star si terrà in concomitanza con le Olimpiadi invernali del 2026, sperando che ciò aiuti i giocatori a sentirsi più coinvolti a livello nazionale.
“Abbiamo avuto conversazioni positive. So di essere già intervenuto precedentemente dicendo che penso di avere una soluzione, e finora non l’ho trovata, ma credo siamo sulla giusta strada e vedo una reale opportunità di incrementare l’interesse e la competitività dei giocatori,” ha dichiarato.
Ringraziamenti Finale
Infine, poco prima di concludere la conferenza stampa, Silver ha colto l’occasione per ringraziare e esprimere la sua gratitudine a Turner Sports, poiché la partnership di TNT con la NBA è giunta al termine nel weekend appena trascorso.
“Sono stati i nostri partner per 41 anni. Io sono con la lega da 33 di questi anni. La loro copertura è stata eccezionale, non solo per quanto riguarda il talento on-air,” ha affermato Silver. “Voglio ringraziare letteralmente centinaia, probabilmente oltre mille, di persone che hanno lavorato alla produzione NBA e augurare loro il meglio, sottolineando il loro impegno, dato che lo scorso weekend è stato l’ultimo broadcast.”
Adam Silver ha espresso apprezzamento e gratitudine a Turner Sports durante la sua ultima disponibilità mediatica per le #NBAFinals.