AJ Dybantsa, potenziale numero 1 del draft NBA 2026, guida gli Stati Uniti alla vittoria: Considerazioni

Team USA trionfa al FIBA U19 World Cup

La Team USA è entrata nel FIBA U19 World Cup in Svizzera come favorita per la medaglia d’oro, e gli americani hanno mantenuto le aspettative, conquistando il titolo con una vittoria dominante per 109-76 contro la Germania, che era rimasta imbattuta fino alla finale di domenica.

Prestazioni eccezionali dei giocatori

Entrambe le squadre erano 6-0 prima della finale, ma la profondità e la potenza offensiva degli americani si sono rivelate troppo per una squadra tedesca guidata dal talento di Texas Tech e freshman All-Big 12, Christian Anderson Jr..

La stella freshman di BYU, AJ Dybantsa, ha concluso un’impressionante corsa nel torneo raggiungendo il suo obiettivo: portare a casa l’oro con la Team USA e aggiudicarsi il titolo di MVP, con una media di 14.3 punti, 4.1 rimbalzi, 2.3 assist e 1.1 rubate a partita.

Il potenziale di AJ Dybantsa

Durante il torneo, Dybantsa ha dimostrato perché è considerato un prospetto così promettente e da molti come il numero 1 nel draft dell’anno prossimo. Dybantsa può influenzare entrambi i lati del campo a un alto livello e ha il potenziale per diventare una stella a due vie a livello professionistico.

Sebbene non abbia tirato bene da 3 punti in questo torneo (11.1%), dovrebbe trarre beneficio dal giocare nell’attacco di BYU, un sistema che gli offrirà opportunità aperte.

Ciò che Dybantsa può fare con la palla in mano ricorda Paul George: è un creatore di tiri importanti con un eccellente senso del gioco, in grado di attaccare il canestro per segnare o creare occasioni per gli altri. Ha anche un grande motore; non si vedono spesso ragazzi classificati così in alto giocare con tale intensità in modo così costante.

Altri prospetti in evidenza

Dybantsa è uno dei favoriti per essere scelto al numero 1 nel draft NBA 2026, e per buone ragioni. Tuttavia, la classe del 2026 non è così chiara come quella del 2025 di Cooper Flagg. Questa classe ha quattro prospetti capaci di andare per primi, tra cui Dybantsa, Darryn Peterson (Kansas), Cameron Boozer (Duke) e Mikel Brown Jr. (Louisville).

Diversi prospetti hanno aumentato il loro valore nel draft durante il World Cup, tra cui Brown e Anderson. Brown, in particolare, ha fatto una dichiarazione importante, inserendosi fermamente nella conversazione come potenziale numero 1 assoluto. Ha guidato la Team USA nel punteggio (14.9 punti) e negli assist (6.1), con percentuali di tiro di 46/47/82.

Il futuro del Big 12

La stagione 2025-26 si preannuncia come un anno storico per il Big 12, con la lega che accoglie la sua classe di freshman più talentuosa di sempre. Dieci dei primi 24 prospetti — e 16 dei primi 100, incluso Koa Peat di Baylor — sono pronti a portare i loro talenti nella conferenza.

Nella vittoria della Team USA, Peat è diventato il primo giocatore a vincere tre titoli di World Cup nelle competizioni giovanili FIBA. Peat è stato uno dei giocatori più costanti durante il torneo, con una media di 12.6 punti e 6.9 rimbalzi.

Conclusioni

C’erano 54 giocatori universitari in questo torneo, il che parla della profondità di talento nello sport, specialmente con l’arrivo di più giocatori internazionali. Eric Reibe (Germania) e Jacob Furphy (Australia) rendono UConn più profonda e pericolosa. Prospetti stranieri come Dash Daniels (Australia) ricevono la maggior parte dei titoli, ma Furphy potrebbe essere il miglior professionista di tutti i prospetti internazionali in questo torneo.

I Washington Huskies sono anche in ottima forma per il futuro, con JJ Mandaquit (Team USA) e Hannes Steinbach (Germania).