Introduzione
ORLANDO, Fla. — Dopo aver raggiunto gli ottavi di finale della FIFA Club World Cup con un pareggio senza reti contro il FC Salzburg, il nuovo allenatore dell’Al Hilal, Simone Inzaghi, ha colto l’occasione per spiegare l’importanza di questo torneo per la sua squadra.
Le Aspirazioni dell’Al Hilal
Per molti club europei presenti negli Stati Uniti quest’estate, è difficile non percepire il grande montepremi come la principale motivazione. Tuttavia, l’Al Hilal, sostenuto dal Public Investment Fund dell’Arabia Saudita, con un valore stimato di quasi 100 miliardi di dollari, non ha bisogno di soldi. Ciò che desiderano, secondo Inzaghi, è dimostrare al mondo di meritare un posto tra i migliori nel calcio.
Il Percorso di Inzaghi
Hanno già ottenuto un pareggio credibile per 1-1 con il Real Madrid nella fase a gironi, e ora si preparano ad affrontare il Manchester City lunedì negli ottavi di finale. “Il nostro obiettivo era entrare nel gruppo delle migliori squadre del mondo,” ha dichiarato Inzaghi. “Non siamo venuti qui solo per divertirci. Siamo qui per giocare un Mondiale e volevamo raggiungere questa fase.”
Il Ruolo di Calzada
Il fatto che Inzaghi parli a nome dell’Al Hilal all’Audi Field è una testimonianza delle loro alte aspirazioni. Solo un mese fa, l’allenatore italiano si trovava in panchina mentre la sua Inter di Milano perdeva contro il Paris Saint-Germain nella finale di Champions League. Il suo record all’Inter — due finali di Champions League e un titolo di Serie A in quattro anni — insieme alla sua ingegnosità tattica e alla sua passione lo hanno reso uno degli allenatori più ricercati in Europa.
“Questo dimostra la nostra ambizione,” ha affermato il CEO dell’Al Hilal, Esteve Calzada, a ESPN. “Ci mette in una posizione molto buona per competere.”
Investimenti e Crescita
Fondata nel 1957, l’Al Hilal non partiva da zero, ma è stata trasformata dall’ondata di investimenti nel calcio saudita. Il trasferimento di Cristiano Ronaldo all’Al Nassr nel gennaio 2023 ha portato la Saudi Pro League sotto i riflettori, e l’Al Hilal ha seguito a ruota con l’acquisto di Neymar, che si è unito dal PSG otto mesi dopo per una cifra di 90 milioni di euro.
Gli infortuni hanno limitato il brasiliano, ora 33enne, a sole sette presenze prima di tornare al suo club d’infanzia, il Santos, ma il trasferimento ha messo l’Al Hilal sulla mappa del calcio globale. Dove una volta la maggior parte dei tifosi di calcio al di fuori dell’Arabia Saudita avrebbe faticato a nominare alcune delle loro squadre domestiche, ora non è raro vedere magliette dell’Al Hilal in vendita in Europa.
Ambizioni Future
La SPL ha ambizioni di essere riconosciuta un giorno come una delle prime cinque leghe del mondo, e per Calzada, come per Inzaghi, la FIFA Club World Cup rappresenta un’opportunità per vedere come si misura l’Al Hilal. “È una vera opportunità, specialmente quando giochi contro squadre come il Real Madrid e ora il Manchester City,” ha affermato.
Il City inizierà la partita a Orlando lunedì come grande favorito, soprattutto con l’Al Hilal che deve affrontare infortuni crescenti, ma ci sono ancora grandi aspettative per i loro avversari, storicamente il club più vincente dell’Arabia Saudita.
“Chiamano l’Al Hilal il Real Madrid dell’Arabia Saudita,” ha affermato Calzada. “C’è una responsabilità perché tutti si aspettano di vincere ogni partita; arrivare secondi come … la scorsa stagione non è certamente un successo per noi.”
Conclusione
Il successo nella FIFA Club World Cup è già stato raggiunto. L’obiettivo era mettersi alla prova contro i migliori, e una buona prestazione contro il City sottolineerà solo la sensazione che l’Al Hilal non sia così lontano dal pareggiare l’élite europea. “Non sembra più piccolo di nessuno dei grandi club per cui ho lavorato,” ha affermato Calzada. “Il club è stato gestito con grande successo, e ora c’è solo un piano più ambizioso. Vogliamo espanderci a livello globale.”