Alex De Minaur salva tre match point e conquista il DC Open

Finale del DC Open: De Minaur trionfa su Davidovich Fokina

Alex De Minaur è riuscito a recuperare da un set di svantaggio e ha salvato tre match point nel suo cammino verso una vittoria per 5-7, 6-1, 7-6 (3) su Alejandro Davidovich Fokina nella finale del DC Open di domenica. De Minaur, un australiano di 26 anni e settimo testa di serie del torneo, ha conquistato il suo decimo titolo ATP e l’ottavo su campi in cemento.

Era stato finalista contro Alexander Zverev a Washington nel 2018 e ora entrerà nella top 10 del ranking mondiale in vista dell’US Open del mese prossimo.

La sfortuna di Davidovich Fokina

Davidovich Fokina, numero 12 del seeding, è sceso a 0-4 nella sua carriera nelle finali, nonostante avesse condotto 5-2 nel terzo set di domenica e fosse ripetutamente a un solo punto dalla vittoria. Questa è stata la sua seconda volta quest’anno a sprecare più match point in una finale di torneo. Lo spagnolo di 26 anni, che è entrato nella settimana al numero 26, farà il suo debutto nella top 20 lunedì, rimanendo l’uomo con il ranking più alto senza un titolo.

Le parole di De Minaur

“Alejandro, sei troppo forte per non avere uno di questi, arriverà sicuramente,” ha detto De Minaur durante la cerimonia sul campo, indicando il trofeo. “Lo meritavi oggi, io ho solo avuto fortuna. Sei un grande concorrente, un grande giocatore. Nessuno nel tour vuole giocare contro di te.”

Il supporto tra i giocatori

Dopo la loro partita, De Minaur si è avvicinato e si è seduto accanto a Davidovich Fokina, consolandolo dopo la dura sconfitta.

“Meritava di vincere, stava combattendo su ogni palla, stava sempre superando i miei limiti,” ha dichiarato Davidovich Fokina.

Riflessioni di Davidovich Fokina

Davidovich Fokina ha ricordato che l’anno scorso aveva avuto bisogno di una wild card per giocare nella capitale degli Stati Uniti ed è contento di aver almeno garantito un aumento al suo ranking personale, che raggiungerà il massimo storico al numero 19.

“Avevamo un compito da svolgere prima di iniziare l’anno: essere a metà anno nella top 20,” ha detto. “Questa settimana ci siamo riusciti, solo non con il trofeo. Ma sicuramente continueremo, superando i nostri limiti e spingendo di più.”