Ritiro di Alexander Zverev dall’Open di Svizzera 2025
Gli organizzatori dell’Open di Svizzera 2025 a Gstaad hanno subito un notevole colpo dopo che Alexander Zverev ha annunciato il suo ritiro dalla lista dei partecipanti. Il numero 3 del mondo doveva essere il giocatore con il ranking più alto e il maggiore richiamo per l’evento ATP 250.
Motivi del ritiro
È raro e rappresenta una grande opportunità per gli organizzatori avere i primi cinque giocatori partecipanti ai tornei su terra battuta dopo Wimbledon. Sebbene Zverev ami giocare sulla terra, come dimostrato dal fatto che ha precedentemente affermato di considerare il Roland Garros la sua migliore possibilità di vincere un titolo del Grande Slam, alcuni sono stati senza dubbio sorpresi di vederlo nella lista dei partecipanti all’Open di Svizzera. Tuttavia, il tedesco ha poi avuto ripensamenti.
“Motivi personali”
Venerdì, è stata confermata la sua rinuncia all’evento di Gstaad, citando “motivi personali” senza fornire ulteriori dettagli. Sebbene sia impossibile conoscere tutti i particolari senza ulteriori informazioni da Zverev o da qualcuno a lui vicino, i suoi commenti ai Campionati di Wimbledon 2025 potrebbero offrire qualche spunto sulla situazione.
Commenti dopo Wimbledon
Zverev ha subito una sconfitta inaspettata contro Arthur Rinderknech nel primo turno a Wimbledon. L’erba è la superficie meno preferita dal tre volte finalista del Grande Slam, ma era comunque considerato un grande favorito per vincere quel match. La sua conferenza stampa dopo quella sconfitta ha suscitato commenti sorprendenti.
Zverev ha ammesso di aver avuto difficoltà mentali da un po’ di tempo e di trovare le cose impegnative, mostrando apertura a consultare un terapeuta. Quelle parole sono state pronunciate con un tono e un linguaggio del corpo che evidenziano la difficile situazione in cui si trova attualmente.
Solidarietà dai colleghi
Le sue osservazioni hanno fatto notizia e hanno portato diversi giocatori a essere interrogati su di esse e sulla salute mentale in generale. Alcuni colleghi di Zverev gli hanno offerto consigli. Aryna Sabalenka ha incoraggiato il due volte campione delle ATP Finals a parlare dei suoi sentimenti, sia con un terapeuta che con persone a lui vicine. Zverev ha ricevuto sincera solidarietà da Novak Djokovic.
I due hanno un buon rapporto al di fuori del campo, e il campione di 24 titoli del Grande Slam ha suggerito che potrebbe trarre beneficio da una pausa dal tennis. Nessuno lo sa con certezza, ma Zverev potrebbe aver seguito il consiglio di Djokovic. Il 28enne ha partecipato a molti tornei in questa stagione, e il burnout potrebbe contribuire allo stress e all’ansia che già prova.
Altri giocatori e le loro difficoltà
Zverev non è l’unico giocatore ATP ad aprirsi sulle proprie difficoltà. Stefanos Tsitsipas ha parlato prima dell’inizio di Wimbledon di come sia difficile gestire stress e ansia negli ultimi anni. Alcuni dei sentimenti del greco potrebbero essere stati influenzati dalla sua relazione con Paula Badosa.
Pochi giorni dopo che il finalista del Roland Garros 2021 ha fatto quei commenti, è stato ampiamente riportato che i due si erano lasciati. Goran Ivanisevic, che è diventato l’allenatore di Tsitsipas alcune settimane fa, ha anche fatto commenti critici su di lui dopo il suo ritiro per infortunio a Wimbledon, affermando di non aver mai visto un giocatore così impreparato e criticando la sua forma fisica.
Resta da vedere se la relazione tra Tsitsipas e Ivanisevic sopravvivrà a quelle parole pubbliche inaspettate da parte del croato. Tsitsipas potrebbe considerarli ingiusti e una violazione della privacy e della fiducia.