Allen Iverson e altri atleti: le firme che non saranno mai rilasciate a The National

Iscrizioni e Autografi: Un Mercato in Crescita

Le iscrizioni arricchiscono le normali firme di atleti e celebrità, rendendo spesso quegli oggetti autografati più preziosi. A eventi come il National Sports Collectors Convention di quest’anno, i cercatori di autografi sono disposti a pagare di più per quei messaggi aggiuntivi.

Eventi e Offerte Speciali

Ad esempio, il linebacker della Hall of Fame Lawrence Taylor aggiungerà l’iscrizione “LT was a Bad Mother F—er” insieme alla firma della leggenda dei New York Giants per un extra di 105 dollari durante The National a Rosemont, Illinois, la prossima settimana. Tra le altre iscrizioni notevoli offerte, troviamo una selezione dall’ex grande dei Boston Red Sox David Ortiz: l’ex running back della NFL e vincitore del Heisman Trophy 1998 Ricky Williams è disposto a fornire “una (1) iscrizione relativa alla cannabis fino a 3 parole” per un extra di 49 dollari, data la sua affinità pubblica per la marijuana.

Inoltre, con l’acquisto di un autografo dal due volte MVP NBA Giannis Antetokounmpo, riceverai un autografo gratuito da ciascuno dei suoi fratelli Alex, Kostas e Thanasis, che firmeranno e poseranno per foto all’evento.

Restrizioni degli Atleti

Al contrario, alcuni atleti che firmano a The National, riconosciuto come il più grande evento di carte sportive e memorabilia dell’anno, rifiutano di iscrivere determinate frasi o firmare articoli specifici, e lo hanno reso noto in anticipo. Ecco alcune delle restrizioni notevoli da parte dei firmatari all’evento di cinque giorni:

Allen Iverson: L’ex leggenda dei Philadelphia 76ers e Hall of Famer NBA non iscriverà “pratica”, riferendosi al suo famoso sfogo durante la conferenza stampa del 2002.

Bo Jackson: La lista di Jackson si estende molto oltre il divieto per “Bo Knows”. Non firmerà nemmeno “Bo Don’t Know Diddley” e non firmerà articoli come opere d’arte, carte con mazze sulle spalle o foto.

Todd Helton: Non iscriverà “Toddfather” o “Mr. Rockie”, ma includerà un’iscrizione gratuita “HOF 24” su articoli al di fuori delle carte da collezione.

Julius Erving: Non firmerà articoli che si riferiscono alla sua lotta in campo con Larry Bird nel 1984 e non firmerà palloni da basket rossi, bianchi e blu non autorizzati dell’ABA.

Roger Clemens: Non firmerà articoli riguardanti l’incidente con la mazza di Mike Piazza, ma può iscrivere “The Rocket” su articoli per una tassa.

Albert Pujols: Non firmerà articoli della Hall of Fame, inclusi articoli con il logo HOF o già firmati solo da Hall of Famers.

Roberto Alomar: Non firmerà articoli relativi al suo incidente di sputo con l’arbitro John Hirschbeck nel 1996.

Steve Garvey: Non firmerà la sua carta da collezione Fleer del 1982 a causa di una leggenda su internet.

Robin Yount: Non iscriverà i soprannomi “Rockin Robin” o “The Kid”.