Condanna di Stefy Bull
Stefy Bull, noto allenatore e manager di pugilato, è stato condannato a 10 anni di carcere per il suo coinvolgimento in una cospirazione per fornire cocaina. La sentenza è stata emessa dalla Sheffield Crown Court dopo un processo che si è svolto a febbraio.
Dettagli del Caso
Il co-imputato, Benjamin Williams, ha ricevuto la stessa pena, ma con una riduzione del 15% per aver confessato prima del processo. Il giudice Peter Hampton ha dichiarato che entrambi gli uomini erano stati “motivati dalla cupidigia finanziaria”.
Carriera di Stefy Bull
Bull, ex pugile professionista, ha allenato e gestito diversi campioni, tra cui Terri Harper, campionessa del mondo in tre categorie, e altri pugili di Doncaster come Jamie McDonnell, Maxi Hughes e Jason Cunningham.
Il Processo e la Sentenza
Nonostante avesse negato le accuse, una giuria ha emesso un verdetto di colpevolezza unanime dopo un processo di quattro giorni. Il giudice ha sottolineato che Bull aveva “spesso giocato per alti rischi” nella sua carriera e aveva “completamente tradito” il suo precedente buon lavoro.
“Cerchi di dare la colpa al tuo reato alle tue circostanze finanziarie durante il periodo di lockdown per il coronavirus. Mi dispiace, a mio giudizio, questa è una scarsa attenuazione.”
Attività Illegali
Il tribunale ha appreso che Bull e Williams utilizzavano la rete telefonica crittografata Encrochat per acquistare droghe. I due erano considerati i “mediatori” che acquistavano all’ingrosso da Christopher e Jonathan McAllister, già condannati nel 2022 per importazione di droghe di Classe A.
Il giudice ha rivelato che Bull aveva “rivenduto” circa 5 kg di cocaina, mentre Williams aveva venduto tra due e tre chili. Durante l’arresto di Williams, gli agenti hanno trovato £84,000 in contante e altre sostanze stupefacenti.
Pene e Conseguenze
Williams è stato condannato a cinque anni e cinque mesi per possesso di cocaina con intento di fornire, oltre a pene aggiuntive per possesso di cannabis e beni di provenienza illecita. Entrambi gli uomini, comparsi in tribunale tramite video collegamento dall’HMP Doncaster, scontano fino al 40% delle loro pene in carcere.