Rayan Cherki: Un Debutto Internazionale da Senza Timore
Rayan Cherki è sembrato entrare in campo con la spensieratezza di un giocatore di calcetto mentre veniva schierato come sostituto all’MHP Arena di Stoccarda giovedì sera. Guardando intorno, dirigeva qualche cenno rassicurante ai compagni di squadra, vagando in un’area del campo che sembrava adatta a lui. Questo, però, era il suo debutto internazionale da senior, scendendo in campo al fianco di Kylian Mbappé, Lamine Yamal e Ousmane Dembélé, tra gli altri, e in una semifinale di torneo.
Cherki si è presentato senza timori, con un atteggiamento scanzonato e un sorriso, dimostrando la straordinaria capacità di cambiare le sorti della partita. È difficile non scivolare nell’iperbole quando si cerca di descrivere il suo approccio unico al calcio, estremamente talentuoso e al contempo sorprendentemente rilassato. Durante il secondo tempo di quella semifinale della Nations League contro gli attuali campioni d’Europa, il suo tiro da lontano ha cambiato la partita, e ha preparato un’altra conclusione che ha colpito il palo.
Un’Esibizione Che Suscita Entusiasmo
Secondo quanto riportato da David Ornstein nel DealSheet di questa settimana, il Manchester City è sempre più fiducioso di riuscire a ingaggiare il centrocampista del Lione. Per chi si chiede da dove provenga tutto questo entusiasmo, la partita di ieri sera rappresentava la presentazione ideale. L’esibizione di Cherki è iniziata al 63° minuto, quando è subentrato a Michael Olise, affiancandosi all’elettrico Bradley Barcola in un disperato tentativo di cambiare le sorti della partita. A quel punto, la Francia era sotto 4-1.
Nemmeno un minuto dopo il suo ingresso, Cherki ha mostrato il suo valore trovando spazio sui lati del campo: prima ha servito Barcola a sinistra e poi ha assistito Dembélé a destra.
La squadra di Didier Deschamps mostrava una fluidità maggiore con la creatività di Cherki rispetto all’ora precedente senza di lui. La Spagna ha poi ampliato il vantaggio grazie a un momento di genialità di Yamal, e mentre il punteggio si riportava sul 5-1, la percezione dell’atmosfera è cambiata.
Un Giocatore Decisivo
Con le braccia dei giocatori francesi alzate e le teste chine, questo sembrava attivare Cherki, che avvertiva l’opportunità di imporre il suo gioco tecnico a una squadra in difficoltà. In pochi istanti, si è ritrovato di nuovo in quel varco a sinistra, prima di ricevere il passaggio e servire Theo Hernandez in area con una mossa astuta.
Sebbene il primo uno-due non abbia avuto successo, era il primo segnale dell’astuzia di Cherki e della sua capacità di creare occasioni anche in spazi stretti.
Ha poi mostrato il suo piede destro – quello che lui stesso considera “debole” – battendo un angolo con un bel cross che ha trovato Adrien Rabiot. Successivamente, ha incantato il pubblico con un elegante colpo di tacco per liberarsi da una situazione complicata, passando la palla attraverso la difesa spagnola verso Dembélé. L’attaccante, sorpreso dal passaggio, ha faticato a colpire, ma l’azione ha messo in mostra la qualità delle visioni di Cherki.
Il suo talento non finisce qui: immediatamente dopo, ha trovato spazio a centrocampo e ha lanciato un passaggio curvato verso il terzino Malo Gusto. Cherki ha un’eleganza estetica paragonabile a pochi altri nel calcio mondiale. Anche se non sono arrivati i gol nel primo tempo, l’_efficacia di Cherki_ era evidente.
Una Crescita Necessaria
Una delle sue giocate più memorabili è stata quando ha controllato un passaggio impreciso da Mbappé con il sinistro, sparando incredibilmente in rete per il suo primo gol da senior. Tornato a centrocampo, ha condiviso un rapido cinque alti a Rabiot lungo il cammino, dimostrando la sua naturale predisposizione a ripartire. Gabri ha notato anche che, durante la partita, Cherki è rimasto superlativo, oscillando tra la difesa per aiutare nella costruzione del gioco, rivaleggiando e vincendo un fallo contro Dani Olmo che ha alleviato la pressione.
Nonostante il suo talento, alcuni dubbi rimangono sulla sua intensità difensiva. Nel momento culminante del quinto gol spagnolo, ha mostrato un attimo di cedimento, permettendo a Dean Huijsen di trovare Zubimendi con un facile passaggio. Con la Francia sotto pressione, evidente è stata la crescita di Cherki mentre si va ad affermare la necessità di un aggiustamento.
Conclusione
In sintesi, una prestazione come quella di Cherki è anomala; non sarà sempre in grado di avere un impatto così significativo in una partita, ma quando un giocatore delle sue qualità è lasciato libero di esprimere il proprio talento, non c’è dubbio che possa influenzare il gioco nei momenti cruciali. Anche il più scettico tra gli allenatori faticerebbe a non essere affascinato dalla sua presenza in campo, dato il suo straordinario talento tecnico e la sua capacità di creare opportunità per la squadra.