Andorra 0 – Inghilterra 1: Deludenti prestazioni di Tuchel, l’Inghilterra potrebbe pentirsi di una vittoria così risicata?

Frustrazione per l’Inghilterra a Barcellona

L’Inghilterra ha vissuto una serata frustrante a Barcellona, ottenendo una vittoria risicata per 1-0 nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo contro l’Andorra. La squadra di Thomas Tuchel si aspettava un punteggio più convincente contro una formazione classificata 173esima al mondo, ma ha registrato solo un gol di Harry Kane nella ripresa, che è valso l’impegno della squadra.

Prestazione Deludente e Punti Chiave

L’esito lascia l’Inghilterra al vertice del proprio gruppo di qualificazione, ma prestazioni migliori saranno necessarie in futuro nella competizione. Dan Sheldon e Rob Tanner valutano i punti chiave:

Perché l’Inghilterra ha faticato così tanto a segnare contro l’Andorra a Barcellona nei primi 45 minuti di gioco?

Se Tuchel avesse fatto le dovute ricerche, avrebbe saputo che tornare negli spogliatoi all’intervallo con il punteggio fermo sullo 0-0 non era certo una novità. In passato, l’Inghilterra di Steve McClaren ha dovuto attendere il 54esimo minuto, mentre la squadra di Fabio Capello ha fatto affidamento su una doppietta di Joe Cole 18 mesi dopo.

Critiche e Suggerimenti per il Futuro

Tuttavia, ciò che Tuchel non si sarebbe mai aspettato è che i suoi giocatori venissero fischiati dai tifosi in trasferta, soprattutto dopo che aveva dichiarato di voler dominare l’Andorra con un gioco offensivo. Va comunque detto che il fischio non è stato così aspro come nei casi del 2007 o 2008.

Harry Kane, il quale ha collezionato la sua 106esima presenza in nazionale, ha trasformato un cross di Noni Madueke, ridando vita ai tifosi costretti a sopportare una prestazione deludente nel primo tempo.

Sebbene l’Inghilterra alla fine sia riuscita a vincere, Tuchel, che ha già parlato della necessità di pazienza, sa che le loro prestazioni devono migliorare se vogliono avere successo nella prossima Coppa del Mondo.

Punti Salienti dell’Incontro

Quando l’Inghilterra ha finalmente trovato il varco contro l’Andorra, non è stato sorprendente che a segnare il suo 72esimo gol internazionale fosse stato Harry Kane. Non è stata nemmeno una sorpresa che l’assist sia giunto da Noni Madueke, l’unico giocatore in grado di dare una reale ampiezza all’attacco instabile dell’Inghilterra.

Nell’attuale contesto calcistico, c’è un’ossessione per i giocatori esterni che possono “giocare all’interno”. La tendenza è avere giocatori larghi che, pur non stando realmente larghi, possono rientrare e colpire con il piede più forte dalla parte opposta. Tuttavia, come ha dimostrato Madueke nel suo terzo incontro con Tuchel, c’è ancora un’importante esigenze di esterni capaci di abbracciare la linea laterale.

Mentre i suoi compagni cercavano di concatenare passaggi intricati in zone congestionate, Madueke era colui che trovava spazio e appariva pericoloso per la difesa avversaria. L’Andorra era troppo comoda e l’Inghilterra troppo prevedibile nel tentativo di attaccare, specialmente dalla parte destra, dove Curtis Jones, il terzino destro, si comportava più come un centrocampista offensivo. Questo ha reso l’Inghilterra sbilanciata.

Conclusione e Prossimi Passi

Contro difese affollate, sfruttare ogni centimetro di larghezza è fondamentale, ma solo Madueke è riuscito a farlo. Potrebbe rivelarsi un ulteriore passo verso i tre punti per Stati Uniti, Canada e Messico; ma non si può negare che la vittoria risicata dell’Inghilterra in Andorra non farà certo battere i cuori a casa.

L’Inghilterra non è mai stata in pericolo di infrangere il proprio record di imbattibilità sotto Thomas Tuchel, ma ci si aspettava che segna più gol di quelli effettivamente realizzati a Barcellona, e questo susciterà critiche. Merito all’Andorra per la sua difesa organizzata, ma i padroni di casa sono stati anche graziati da un’Inghilterra che ha sputato sangue per creare occasioni chiare.

Segnare solo un gol rappresenta una grande delusione, e l’Inghilterra ha mostrato mancanza di ispirazione e quell’istinto spietato che contraddistingue le vere grandi nazionali. Tuchel e il suo staff spereranno che questa prestazione non si trasformi in un fardello, per quanto improbabile possa sembrare, ma la compiacenza potrebbe rivelarsi la loro maggiore minaccia in questo girone.

Vi aggiorneremo dopo la conferenza stampa post-partita di Tuchel. Martedì 10 giugno: Senegal (H), amichevole, 19:45 ora locale UK, 14:45 ET.