Anteprima della Stagione NBA 2025-26
La stagione NBA 2025-26 è finalmente arrivata! Iniziamo a pubblicare le nostre anteprime, esaminando le domande più importanti, i migliori e peggiori scenari, e le proiezioni di vittorie per tutte e 30 le franchigie, dalle squadre in fase di ricostruzione a quelle vere contendenti al titolo.
Los Angeles Lakers
Risultato 2024-25
- Record: 50-32 (terzo nella Western Conference, sconfitti dai Timberwolves nel primo turno)
- Valutazione offensiva: 115 (11°)
- Valutazione difensiva: 113.8 (17°)
Movimenti estivi
- Aggiunte: Deandre Ayton, Marcus Smart, Jake LaRavia
- Partenze: Dorian Finney-Smith, Jordan Goodwin, Shake Milton
Rosa completa
Luka Dončić ha firmato un’estensione con i Lakers in questa offseason. (Stefan Milic/Yahoo Sports Illustration)
La Grande Domanda
Può LeBron essere la co-superstar di cui Luka ha bisogno?
È incredibile pensare che LeBron James, a 40 anni, uno dei più grandi giocatori della storia, sia nello stesso roster di Luka Dončić, uno dei giovani più talentuosi che l’NBA abbia mai visto. È difficile non considerare i Lakers come una grande squadra, se non altro perché entrambi i giocatori sono straordinari. Tuttavia, la questione se possano funzionare come un duo vincente è un’altra storia.
James sta attualmente affrontando problemi di sciatica sul lato destro, il che gli costerà l’inizio della stagione. Questa notizia non ispira molta fiducia nella capacità di James di mantenere il suo livello di gioco accanto a Dončić, che è in ottima forma a 26 anni.
I Lakers devono riflettere se sia saggio investire altro tempo nel prime di Dončić sperando che James possa ancora essere ciò di cui ha bisogno. James non è più il difensore impenetrabile di un tempo, e Dončić non è mai stato noto per le sue doti difensive. Inoltre, c’è una notevole sovrapposizione nelle loro abilità offensive, il che solleva interrogativi: possono ancora massimizzarsi a vicenda?
Entrambi sono tra le menti offensive più brillanti del gioco e, se James riuscirà a tornare in salute, vinceranno molte partite. Ma possono vincere un titolo? La difesa rappresenta un ostacolo significativo.
Il loro terzo miglior giocatore, Austin Reaves, non è un difensore di alto livello, così come Deandre Ayton. I Lakers hanno ingaggiato l’ex Giocatore Difensivo dell’Anno Marcus Smart, ma a 31 anni non ha mostrato la stessa dinamicità di un tempo. Questa squadra potrebbe risultare difensivamente vulnerabile, avendo chiuso la scorsa stagione al 17° posto in questa statistica e avendo perso Dorian Finney-Smith, il loro miglior difensore.
Ricordiamo che Dončić e James hanno giocato insieme nel primo turno dei playoff della scorsa stagione, perdendo in cinque partite contro i Minnesota Timberwolves, e i Lakers non hanno fatto molto per risolvere le loro lacune. I Dallas Mavericks hanno costruito una squadra di talento attorno a Dončić e Kyrie Irving, raggiungendo le NBA Finals nel 2024. I Lakers dovranno fare lo stesso attorno a Dončić a Los Angeles, ma finora non ci sono riusciti. Reaves e Ayton hanno potenziale, ma la loro difesa è limitata.
Per Dončić, c’è tempo per risolvere questi problemi. Sta entrando nel suo prime e ha firmato un’estensione contrattuale di tre anni per 160,8 milioni di dollari. James, invece, non ha questa comodità. Compirà 41 anni a dicembre, il suo contratto scade alla fine di questa stagione e non sappiamo quando il tempo avrà la meglio su di lui.
Se diventa chiaro che questo roster non è quello giusto per Dončić per vincere un campionato, cosa faranno i Lakers? Proveranno a ristrutturarlo attorno a Dončić e James nella breve finestra che hanno insieme, scambiando Reaves e scelte al draft per cercare contributori a due vie? Questa strategia potrebbe rivelarsi rischiosa.
Un approccio più chiaro sarebbe quello di concentrarsi su Dončić come si farebbe con un giovane LeBron. E cosa farebbe un giovane LeBron? Scambiare il superstar invecchiato di 40 anni, il cui stipendio di 52,6 milioni di dollari è un ostacolo per costruire una squadra da titolo attorno al suo miglior giocatore. Oppure lasciarlo andare in free agency alla fine della stagione, liberando spazio salariale per un compagno di gioco più adatto all’età a Los Angeles.
Questa è L.A., dopotutto, e questi sono i Lakers. Qualcuno vorrà unirsi a Dončić in questo viaggio.
Non è chiaro se James voglia essere quel giocatore, poiché il suo agente, Rich Paul, ha rilasciato una dichiarazione criptica a giugno: “Comprendiamo la difficoltà di vincere ora mentre ci si prepara per il futuro. Vogliamo valutare cosa sia meglio per LeBron in questa fase della sua vita e carriera. Vuole far contare ogni stagione che gli resta, e i Lakers lo capiscono, lo supportano e vogliono ciò che è meglio per lui.”
Ciò che è meglio per James potrebbe non coincidere con ciò che è meglio per Dončić, e i Lakers dovranno presto decidere da che parte stare. Come si presenterà la situazione a breve termine è un mistero, ma uno dei loro superstar sta appena iniziando la sua avventura a L.A., mentre l’altro sta scrivendo la sua conclusione. Trovare un equilibrio tra di loro potrebbe rivelarsi un’impresa complessa.
Scenario migliore
Luka Dončić in forma smagliante è il favorito per l’MVP. James rimane sano e in forma durante la stagione e nei playoff. Smart torna a essere il giocatore di un tempo, creando scompiglio in entrambi i lati del campo. Ayton recupera il suo livello di gioco, ancorando un contendente. I Lakers trovano alcuni talenti tra Rui Hachimura, Gabe Vincent, Dalton Knecht, Jake LaRavia, Jaxson Hayes, Maxi Kleber e Jarred Vanderbilt, e sono in grado di sfidare chiunque in Occidente (e, di conseguenza, chiunque nella lega) in una serie di sette partite. Dopotutto, questo è LeBron James e Luka Dončić.
Se tutto va a rotoli
Diventa subito chiaro che questa versione dei Lakers, con lacune difensive in tutto il roster, non è un contendente. JJ Redick non può allenare questa squadra. James lo riconosce e lo comunica attraverso i suoi intermediari. Vuole andarsene, e i Lakers potrebbero concedere, ma sarà difficile trovare una squadra che a) voglia acquisire un 40enne con stipendio massimo e b) sia disposta a rinunciare a beni reali per ottenerlo. La chimica si deteriora e i Lakers non riescono a qualificarsi per i playoff in una Western Conference affollata. Tornano al punto di partenza alla fine della stagione, il che non è un brutto posto in cui trovarsi quando Dončić è il tuo playmaker.