Anthony Davis definisce “difficile” il licenziamento di Nico Harrison dai Mavericks e ignora le voci di scambio

La Situazione di Anthony Davis nei Dallas Mavericks

Ci sono poche posizioni nella NBA più scomode di quella attualmente occupata da Anthony Davis nei Dallas Mavericks. A quest’ora l’anno scorso, il lungo era il co-protagonista di LeBron James nei Los Angeles Lakers e sembrava pronto a trascorrere il resto della sua carriera nel sud della California. Ora, invece, è diventato il simbolo di uno dei peggiori scambi nella storia della NBA e si trova di fronte a un potenziale scambio o a un “dump” salariale, mentre i Mavericks cercano di limitare le perdite.

Le Parole di Anthony Davis

Davis non ha mai chiesto di trovarsi in questa situazione e continua a essere un buon giocatore di basket quando è in salute. Tuttavia, cosa si può dire quando la persona che ha scommesso la propria credibilità su di te come giocatore di livello da campionato viene licenziata meno di un anno dopo? Lo abbiamo scoperto mercoledì, quando Davis ha parlato con i media per la prima volta dopo il licenziamento senza preavviso del general manager Nico Harrison. La sua reazione, riportata da Mike Curtis del Dallas Morning News, è stata:

“È stato sorprendente più di ogni altra cosa. Nico è il mio uomo. Ha giocato un ruolo enorme nel portarmi qui e nel volere che io realizzassi la sua visione, in un certo senso, quella che lui vedeva. È stato sicuramente difficile. Io e lui abbiamo avuto una conversazione. Io e [il governatore dei Mavericks Patrick Dumont] abbiamo avuto una conversazione. È il business del basket, sai cosa voglio dire. Odio quelle conversazioni.”

Il Ritorno di Davis e le Voci di Scambio

Anthony Davis sembra essere un’anatra zoppa a Dallas dopo il licenziamento di Nico Harrison. Davis non gioca dal 29 ottobre a causa di un infortunio al polpaccio, che è parte del motivo per cui i Mavericks hanno un record di 5-14 e si trovano secondi ultimi nella Western Conference. Il suo ritorno è atteso da settimane e attualmente è elencato come in dubbio per la partita di Dallas contro, ironicamente, i Lakers venerdì.

Nel frattempo, le voci di scambio hanno circolato attorno a Davis, poiché si è riportato che i Mavericks si stanno concentrando sul primo pick assoluto del 2025, Cooper Flagg, come loro centro a lungo termine. Con Flagg che ha solo 18 anni e ha molta strada da fare, questo suggerirebbe che il 32enne Davis potrebbe essere meglio utilizzato altrove.

Le Dichiarazioni di Davis sulle Voci di Scambio

Tuttavia, il proprietario minoritario dei Mavericks, Mark Cuban, che ha ancora una volta l’orecchio di Dumont, ha recentemente respinto l’idea. Interrogato sulle voci di scambio mercoledì, Davis le ha ignorate, affermando che si tratta di qualcosa che non può controllare:

“Non ho controllo su questo. … Amico, guarda. Voi lo fate sembrare come se stessimo andando in guerra o qualcosa del genere. Questo è basket. Fa parte del gioco. Penso che tutti nella loro carriera siano stati coinvolti in trattative di scambio o siano stati scambiati. Questo non mi tocca. Sono stato coinvolto in trattative di scambio per un po’. Il mio lavoro è fare ciò che faccio quando sono in campo, giocare a basket e cercare di guidare questa squadra. Qualunque cosa ne venga, ne verrà.”

Prospettive Future

Vedremo quanto durerà questa incertezza, con la scadenza per gli scambi della NBA fissata per il 6 febbraio. È stato riportato mercoledì che Davis cercherà un’estensione del contratto se verrà effettivamente scambiato.