Antony: Maleducazione e mancanza di rispetto da parte del Manchester United durante il suo addio

Antony e la sua esperienza al Manchester United

Antony ha dichiarato di aver avvertito una “mancanza di rispetto” alla fine del suo periodo al Manchester United, prima del suo trasferimento al Real Betis. L’internazionale brasiliano ha raggiunto il Betis in prestito la scorsa stagione, prima di completare un trasferimento permanente da 22 milioni di euro (25,6 milioni di dollari) in estate.

Tra il ritorno al Manchester United e il successivo ritorno al Betis, Antony è stato costretto ad allenarsi lontano dai compagni di squadra sotto la guida di Ruben Amorim e non è stato incluso nella rosa per il tour precampionato del club.

“Guarda, non sono il tipo di persona che si coinvolge in controversie o che nomina persone; infatti, non menzionerò il nome di nessuno qui,” ha dichiarato Antony a ESPN Brasil. “Ma penso che ci sia stata un po’ di mancanza di rispetto, anche un po’ di maleducazione, con nessuno che ti diceva buongiorno o buonasera. Neanche quello. Ma, comunque, è passato, non darò molta importanza a queste cose. Ora sono qui, al Betis, vivo qui, e questa è la cosa più importante per me.”

Riflessioni sul suo passato e futuro

Quando gli è stato chiesto perché pensasse che le cose non fossero andate bene al Manchester United, Antony ha risposto: “Sono un uomo che accetta le proprie responsabilità.”

“Penso che le questioni extra-campo mi abbiano influenzato molto nella mia prestazione. Conosco il mio potenziale, conosco le mie qualità; non ho giocato in una Coppa del Mondo per niente, non sono tornato in nazionale per niente. Mi prendo anche la responsabilità per non aver reso come volevo. Ma cerco sempre di vedere il lato positivo delle cose; attraversare tutto questo processo, questo tempo al Manchester United, è stato necessario per vedere me stesso.”

Antony ha anche rifiutato il trasferimento al Bayern Monaco, esprimendo la sua felicità per il ritorno al Betis, dove è considerato il “nostro acquisto più grande di sempre” dal capo del Betis.