Il Caso Álvaro Arbeloa e Joan Martínez
Nessuno che conosca Álvaro Arbeloa sarà rimasto scioccato dal suo sfogo contro uno dei suoi stessi giocatori nel fine settimana. Tuttavia, molti nel mondo del calcio potrebbero essere stati sorpresi dalla sua critica così dura nei confronti del difensore centrale dell’accademia del Real Madrid, Joan Martínez.
Chi è Álvaro Arbeloa?
Ti ricordi di Arbeloa, vero? Era quel difensore alto e magro che ha giocato per Liverpool e Real Madrid, vincendo praticamente tutto. Ha contribuito a due vittorie nel Campionato Europeo e alla vittoria della Coppa del Mondo con la Spagna, accumulando vari trofei con i suoi club, tra cui la Champions League con il Madrid.
Il problema con Arbeloa, se così si può definire, è che è diretto e schietto, come un martello da falegname. È implacabile, inflessibile e non ha paura di esprimere il suo disappunto. Attualmente, è anche l’allenatore della squadra B del Real Madrid, il Castilla, e ha la responsabilità di alcuni talenti promettenti che desiderano farsi strada nella prima squadra.
La Situazione di Joan Martínez
Uno di questi talenti è Joan Martínez, parte di ciò che viene definito “il cambio della guardia” in Spagna. La situazione attuale è che il Real Madrid è preoccupato per i propri debiti e per la necessità di investire in strutture e giocatori. Il presidente del club, Florentino Pérez, sta per presentare una proposta alla loro assemblea annuale per aprire il club a investitori esterni, potenzialmente trasformandolo in una società per azioni (PLC).
In questo contesto, il Madrid ha due potenziali giovani giocatori pronti a entrare nella prima squadra e sostituire Alaba e Rüdiger. Il primo è Jacobo Ramón, ma questa colonna non parla di lui. Il Piano B è Joan Martínez, un elegante e snodato difensore centrale (1,90 m) che ha debuttato in prima squadra a 16 anni contro l’AC Milan.
Le Critiche di Arbeloa
Le onde d’urto sono iniziate sabato sera, quando Arbeloa si è presentato alla conferenza stampa dopo che la sua squadra Castilla ha battuto il CP Cacereño 2-0 e ha iniziato a criticare verbalmente il suo difensore centrale. Arbeloa ha dichiarato:
“Martínez è un giovane molto talentuoso, ma ha molta strada da fare. Deve allenarsi molto più duramente di quanto non stia facendo ora, con molta più concentrazione e intensità. Se vuole essere un giocatore del Real Madrid, deve capire che le richieste di quella posizione sono estremamente elevate.”
Abbastanza duro da far trattenere il respiro, giusto? Una parte centrale della conversazione ruota attorno a quando, se mai, è corretto per un allenatore dare un rimprovero così intenso a uno dei suoi giocatori in pubblico. Le opinioni differiscono, e a volte questo tipo di esplosione pubblica è un’ultima risorsa.
Il Passato di Arbeloa
Arbeloa, nato nella stessa città protetta dall’UNESCO di Vicente Del Bosque, ha vinto tutto ma ha sofferto molto lungo il cammino. È stato uno dei principali luogotenenti di José Mourinho e ha avuto una rivalità intensa con Gerard Piqué.
Arbeloa ha spiegato a El Mundo:
“Nelle partite di LaLiga, non hai amici. Il mio atteggiamento nei confronti del mio avversario è ‘Non ti darò alcuna pace.'”
Conclusione
Joan Martínez farebbe bene ad accettare il rimprovero pubblico, imparare da esso e cambiare radicalmente il suo atteggiamento. In alternativa, potrebbe prendere spunto dal libro di Arbeloa e andare in guerra con il suo allenatore. La scelta è sua.