Introduzione
La logica è semplice, afferma John McDermott: “Sotto pressione, i giocatori spesso tornano al loro tipo.” Sta spiegando perché, nel dicembre 2014, solo sei mesi dopo che l’Inghilterra aveva terminato ultima nel proprio girone di Coppa del Mondo, Dan Ashworth e Gareth Southgate annunciarono il “DNA dell’Inghilterra” al St George’s Park. Ashworth era il direttore dello sviluppo d’élite presso la FA e Southgate aveva appena completato il suo primo anno come allenatore della nazionale Under-21 maschile dell’Inghilterra.
Il DNA dell’Inghilterra
Il DNA era un termine generale per il loro “approccio allo sviluppo dei giocatori d’élite” che si applicava alle squadre giovanili dell’Inghilterra, dagli under-15 fino agli under-21 maschili e under-23 femminili. Ha delineato la visione per i futuri internazionali di essere eccezionali in quattro “angoli”: tecnico/tattico, fisico, psicologico e sociale, e conteneva cinque elementi fondamentali. Sono state delineate le migliori pratiche per gli allenatori, elencate le aspettative per il “giocatore inglese del futuro” e la FA ha dichiarato che sarebbe stato fornito supporto olistico. Hanno articolato come le squadre giovanili dovrebbero giocare, il che sarebbe stata “la più forte dimostrazione del DNA dell’Inghilterra”. È stata posta l’accento su una comprensione bilaterale dell’eredità e della cultura in un paese sempre più diversificato.
Successi Recenti
Nel corso del decennio successivo, la nazionale maschile dell’Inghilterra ha vissuto il suo periodo di maggiore successo sostenuto a livello di tornei, raggiungendo le finali consecutive del Campionato Europeo nel 2021 e nel 2024, e una semifinale di Coppa del Mondo nel 2018. Le donne senior hanno fatto anche meglio, vincendo gli Europei in casa nell’estate del 2022, finendo seconde alla Coppa del Mondo 2023 in Australia e Nuova Zelanda, e mantenendo il titolo degli Europei in Svizzera quest’estate. Il concetto di ‘vera Inghilterra’ è diventato una parola d’ordine che li ha spinti verso il titolo.
Calcio Giovanile e Cultura Calcistica
Il successo nel calcio giovanile è stato abbondante: le donne under-17 sono state seconde agli Europei lo scorso maggio; gli uomini under-21 hanno vinto di nuovo gli Europei quest’estate, come avevano fatto nel 2023; le squadre maschili under-17, under-19 e under-20 hanno tutte vinto trofei continentali o mondiali dal 2017. Il progetto DNA dell’Inghilterra è stato un momento cruciale, coprendo in modo completo come instillare un cambiamento culturale mentre si catalizzava l’evoluzione tecnica e tattica.
“Tradizionalmente, gli olandesi, e più recentemente gli spagnoli, hanno identità di gioco molto chiare,” afferma McDermott.
È stato il direttore tecnico della FA dall’inizio del 2021 — dopo essere stato assistente di Les Reed — e ha lavorato lì per la prima volta nel 1995. McDermott ha allenato le nazionali under-16 fino a under-21 a metà degli anni 2000 e ha lavorato nelle accademie di Leeds United, Watford e Tottenham Hotspur. “Un giocatore non cambierà profilo in una finale di Coppa del Mondo in qualcosa che non è nel suo club,” dice. “Deve esserci un riflesso (all’interno delle squadre inglesi) di come giocano nei loro club, nella Premier League, nella Champions League.”
Ricerca di Ispirazione
Il DNA era inteso come la base della ricerca della FA per squadre vincenti nei tornei. Nel 2014, però, la nazionale maschile dell’Inghilterra era in una serie di otto tornei importanti in cui il loro limite era stato i quarti di finale. La pressione continuava a crescere e i giocatori continuavano a crollare sotto di essa. Quindi dove cercavano ispirazione? “Penso che siamo tutti probabilmente gazze ladre,” dice McDermott. “Se parlassi con Pep Guardiola, sentiresti parlare dell’influenza che Johan Cruyff ha avuto su di lui, l’influenza che Rinus Michels ha avuto su Cruyff, e l’influenza che Vic Buckingham ha avuto su Michels. Non c’è questa torre d’avorio dove qualcuno viene con questa formula che nessuno ha mai pensato.”
Visite e Innovazioni
Di conseguenza, Ashworth ha iniziato vicino a casa, visitando centri di allenamento nazionali in Francia (Clairefontaine) e nei Paesi Bassi (Zeist). “Parli con molte persone. Stiamo cercando di ottenere quante più esperienze possibili. Vai in America, vedi cosa sta succedendo in altri sport e chiedi: ‘Cosa facciamo dopo? Qual è l’evoluzione del DNA?’. “C’è questa curiosità dove stiamo cercando di guardare e poi modellare idee nel modo inglese, per assicurarci che sia allineato con come è la lega e dove si trova il sistema di gioco.”
Principi di Gioco
“Ricordo di essere stato a una conferenza FIFA e uno dei discorsi descriveva come nel calcio senior stai vincendo la prossima partita o il prossimo torneo, mentre nel calcio giovanile si tratta di vincere i prossimi 10 anni. Ho pensato che fosse davvero intelligente, ma ci sono sottigliezze.” Pertanto, non erano prescrittivi con formazioni come Belgio (4-3-3), Paesi Bassi (4-3-3) e Italia (4-diamond-2) possono essere. “È meno riguardo al sistema specifico e più riguardo a come appare e come si esibiscono i giocatori, giocando nello stile che vogliamo: calcio espansivo, dominando il pallone, giocando attraverso i terzi.”
È per questo che il componente “come giochiamo” del DNA dell’Inghilterra includeva la transizione come fase del gioco: i contropiedi e il contro-pressing hanno ricevuto lo stesso rilievo della costruzione e della forma difensiva. “I principi riguardanti il possesso, la non possesso, le transizioni e le palle ferme, sono sicuro che Alf Ramsey (allenatore dell’Inghilterra tra il 1963 e il 1974) ne parlava. Gli esempi e il linguaggio cambiano. “Quei principi sono stati affinati? Sono stati presentati meglio? L’insegnamento è migliore ora con i giovani giocatori? Sì, probabilmente lo è.”
Conclusione
Il DNA dell’Inghilterra non era quindi solo un progetto, ma anche qualcosa per unire i giocatori, che potrebbero trascorrere gran parte della loro stagione giocando in sistemi e stili diversi tra loro. Sottolinea che, con le squadre giovanili — per le quali il DNA era effettivamente destinato — i giocatori possono provenire da diversi livelli del sistema calcistico inglese. Sempre più, stanno avventurandosi anche in altre grandi leghe europee. McDermott sta parlando tramite videochiamata dalla Slovacchia, dove era con gli under-21 maschili dell’Inghilterra al Campionato Europeo. Stava parlando a metà torneo mentre la squadra di Lee Carsley difendeva il titolo del 2023 con una squadra quasi completamente diversa, battendo la Germania 3-2 in finale rispetto a quella che era stata vittoriosa sulla Spagna due anni prima.