Barcellona: Tieni o Scarta? Cosa Fare con De Jong, Koundé e Altri

Il Barcellona: Una Stagione di Successi

Il Barcellona arriva da una stagione incredibilmente positiva, durante la quale ha conquistato un doppio titolo nazionale e si è avvicinato a un soffio dalla finale della UEFA Champions League. Questo è un grande punto a favore non solo per il club e la fiducia nel nuovo allenatore Hansi Flick, ma anche per il presidente Joan Laporta, che si prepara alle elezioni al termine della prossima stagione.

Le Sfide Finanziarie di Laporta

Laporta ha ereditato una situazione finanziaria disastrosa dal suo predecessore, Josep Maria Bartomeu, e ha adottato una strategia aggressiva di “leve”, molte delle quali hanno comportato la vendita di quote di flussi di reddito futuri in cambio di immediati ingressi di liquidità. Se questa strategia sarà vantaggiosa per il club a lungo termine rimane da vedere, ma due titoli in LaLiga in tre stagioni e una rinnovata fiducia nel club suggeriscono che, sul campo, il piano ha funzionato.

Requisiti Finanziari e Spesa

Detto ciò, il Barça sta ancora cercando di rispettare i rigorosi requisiti finanziari imposti dalla LaLiga. Abbiamo visto il caso di Dani Olmo a gennaio, quando la capacità del club di registrarlo ha richiesto la vendita di futuri box di lusso allo Spotify Camp Nou. Prevedere quali potrebbero essere i loro limiti di spesa è rischioso (e potrebbe, naturalmente, cambiare), ma ci aspettiamo che siano in una posizione più forte.

Questo non è solo dovuto all’aumento del montepremi per il loro successo sul campo, ma anche al ritorno al Camp Nou (una sede molto più redditizia rispetto a Montjuïc) e a qualche modifica delle normative della LaLiga. Se tutto andrà per il verso giusto, la loro spesa netta potrebbe arrivare fino a 50 milioni di euro.

Le Necessità del Club

La buona notizia è che la rosa non ha bisogno di molto per rimanere competitiva. Hanno bisogno di:

  • un piano di successione per Robert Lewandowski
  • chiarezza riguardo al portiere
  • rinforzi in difesa centrale

In caso di necessità, questi bisogni potrebbero essere posticipati all’estate del 2026 — e la notizia ancora migliore è che molti giocatori importanti sono giovani e probabilmente miglioreranno.

Valutazione della Rosa

Ricordate: questa è la nostra valutazione su ciò che pensiamo che il club dovrebbe fare, giocatore per giocatore, con la rosa a disposizione. Non si tratta di ciò che pensiamo che il club farà realmente, anche se a volte i due punti di vista possono allinearsi.

Detto ciò, consideriamo ciò che sappiamo del club, dello staff tecnico e delle preferenze dei giocatori, così come la situazione finanziaria e qualsiasi altro fattore che potrebbe influenzare i movimenti nella rosa. Laddove non siamo d’accordo, o dove riteniamo che la nostra logica meriti di essere spiegata, lo abbiamo annotato qui sotto.

Marsden: È letteralmente tornato dalla pensione quando Marc-André ter Stegen si è infortunato e ha giocato estremamente bene. Ne stanno discutendo per un’estensione di due anni. Io gli darei solo un anno e lo farei competere per il posto, dato che Ter Stegen sta tornando dopo un altro brutto infortunio al ginocchio. Non dimenticate: se lo lasciate andare, dovete comunque spendere del denaro per firmare un No. 2.

Marcotti: Mi piace molto, e si può argomentare che ha salvato la loro stagione. Ma l’altro portiere ha un contratto a lungo termine ed è il capitano della squadra. Szczęsny ha 35 anni ed è poco ideale per una squadra che gioca con una linea alta. Non penso si possa giustificare di impegnare del denaro per un portiere di riserva. La mia speranza è che gli piaccia vivere a Barcellona e che si diverta così tanto da accettare uno stipendio ridotto con un bonus ogni volta che gioca. Questo è l’unico modo per giustificare il mantenerlo, così come lo vedo.