Belinda Bencic supera Mirra Andreeva e raggiunge le semifinali di Wimbledon

Mirra Andreeva e Belinda Bencic a Wimbledon

CENTRE COURT, THE ALL ENGLAND CLUB — Mirra Andreeva, la diciottenne russa, era determinata a incantare Wimbledon e trasformare l’All England Club in uno dei suoi spazi di festa. Tuttavia, Belinda Bencic ha messo fine a questo sogno. La medaglia d’oro olimpica di Tokyo, proveniente dalla Svizzera e alla sua prima stagione dopo aver dato alla luce il suo primo bambino, ha ingaggiato un duello di potenza e rotazione, che ha preso una piega decisiva nei momenti finali di entrambi i set. Bencic ha conquistato la sua prima semifinale di Wimbledon con un punteggio di 7-6(3), 7-6(2), dove affronterà Iga Świątek.

La Strategia di Bencic

La partita di Bencic, che si basa sulla sua abilità di colpire le palle in anticipo, spesso su rimbalzi corti, non dovrebbe funzionare bene sull’erba. Troppi rimbalzi sfortunati, troppe palle che scivolano attraverso il campo e troppe fette che a malapena si alzano. Andreeva ha cercato di attaccare Bencic con i suoi dritti affettati e potenti, ma Bencic è riuscita a recuperare abbastanza colpi e a trasformare i punti a suo favore, spegnendo gli sforzi iniziali di Andreeva di riportare il tennis nelle mani degli adolescenti, un fenomeno sempre più raro nel tennis femminile.

“Ha 18 anni e si sta esibendo sul palcoscenico più grande,” ha dichiarato Bencic di Andreeva nella sua intervista in campo. “Ieri stavo studiando per capire cosa fare.”

Un giorno fa, Andreeva si stava divertendo, indossando un cappello da sole decorato e tenendo un cartello a un incontro di leggende con il suo allenatore Conchita Martinez. Due giorni fa, ha vissuto il suo sogno di vedere Roger Federer dal vivo mentre vinceva il suo match di quarto turno contro Emma Navarro, davanti a lui. È stata la sua prima apparizione al Centre Court.

I Momenti Cruciali della Partita

Mercoledì, però, Andreeva non è riuscita a esprimere il suo potenziale come aveva fatto così spesso durante l’anno, nei momenti cruciali in cui i match serrati possono pendere da una parte o dall’altra. Probabilmente avrà dei rimpianti su come il suo rovescio, uno dei migliori del gioco, l’abbia delusa quando ne aveva più bisogno, soprattutto contro un altro dei migliori rovesci del circuito che la costringeva a correre ripetutamente. Ha commesso errori nei momenti decisivi, sbagliando due rovesci all’inizio del tiebreak del primo set, uno dei quali era un colpo facile da distanza ravvicinata. Alla fine del set, ha sbagliato due dritti, permettendo a Bencic di prendere il vantaggio iniziale.

Servendo sul 4-4 nel secondo set, Andreeva ha dato a Bencic l’opportunità di chiudere il match, mandando un altro rovescio in rete con il punteggio in bilico. Nel punto successivo, Bencic ha dimostrato come si fa, attaccando un secondo servizio e colpendo il suo rovescio di ritorno così profondo che Andreeva non è riuscita a recuperarlo. Tuttavia, Andreeva non ama lasciare una buona festa troppo presto. Ha brekkato Bencic subito dopo per prolungare il match, frustrandola con una serie infinita di fette di dritto.

Il Conclusione della Partita

Poi è arrivato il secondo tiebreak, e Andreeva ha commesso altri errori. Due volée sbagliate hanno dato a Bencic un vantaggio di 4-1 con il suo servizio, un margine che chiunque firmerebbe. Andreeva ha provato ancora una volta la fetta di dritto, ma è andata lunga. Un doppio fallo ha concesso a Bencic quattro match point. Tutto ciò di cui aveva bisogno era uno, chiudendo con un facile colpo aereo. La festa di Andreeva era finita, ma una festa svizzera – ce ne sono state molte su questo campo – stava appena iniziando.