Ben Gordon completa il programma di probation; accuse ritirate

Ritiro delle Accuse Penali contro Ben Gordon

STAMFORD, Conn. — Lunedì sono state ritirate diverse accuse penali contro l’ex guardia NBA Ben Gordon, arrestato nel 2023 dopo che le autorità hanno dichiarato che si era comportato in modo erratico in un negozio di succhi del Connecticut. Gordon, che ha contribuito a portare UConn al campionato nazionale NCAA nel 2004, ha completato un programma di probation approvato l’anno scorso da un giudice statale.

Le accuse relative a armi e minacce che il campione di basket aveva affrontato saranno ora cancellate dal suo record. Il suo avvocato, Darnell Crosland, ha dichiarato che Gordon si è dedicato a fare progressi con i suoi problemi di salute mentale sin dall’arresto.

Crosland ha attribuito all’ex giocatore il merito di avergli insegnato come bilanciare le pressioni quotidiane della vita. “La salute mentale è davvero importante e il tribunale ha riconosciuto il suo impegno a fare la cosa giusta nella vita, ed è per questo che hanno sigillato il suo record e hanno ritirato tutte le accuse,” ha affermato in una dichiarazione. “Sono fortunato ad essere stato il suo avvocato.”

Dettagli dell’Arresto

Gordon è stato arrestato in un negozio di succhi a Stamford nel giorno del suo 40° compleanno, poche ore dopo che UConn ha vinto il suo quinto campionato NCAA di basket maschile. La polizia ha riferito che diversi chiamanti al 911 avevano segnalato che Gordon si comportava in modo aggressivo e bizzarro, e ha continuato a comportarsi in modo erratico quando gli agenti sono arrivati. La polizia lo ha costretto a terra e lo ha ammanettato fuori dal negozio.

Problemi di Salute Mentale

Gordon ha parlato e scritto della sua malattia bipolare e della depressione, che ha affermato aver avuto un ruolo in diversi arresti nel corso degli anni. Scelto come terzo assoluto nel draft NBA del 2004 dai Chicago Bulls, Gordon ha giocato 11 stagioni nella lega. Come rookie per i Bulls, ha vinto il premio NBA Sixth Man. Dopo cinque stagioni a Chicago, ha continuato a giocare per Detroit, Charlotte e Orlando.