Ben Shelton, Frances Tiafoe e Tommy Paul cercano di replicare il miglior risultato del tennis maschile statunitense al Roland Garros degli ultimi decenni

Il Ritorno degli Americani al Roland Garros

PARIGI (AP) — Sono passati 30 anni da quando tre uomini americani sono riusciti a raggiungere la Settimana 2 al Roland Garros. All’epoca, i protagonisti erano Andre Agassi, Michael Chang e Jim Courier, ognuno dei quali ha vinto il torneo in momenti diversi. Oggi, il trio è composto da Tommy Paul, Ben Shelton e Frances Tiafoe, tutti pronti a scendere in campo domenica per il quarto turno della competizione.

Commenti degli Atleti

“Sì, era ora,” ha scherzato Jessica Pegula, che è avanzata sabato, garantendo la presenza di almeno tre donne statunitensi negli ottavi. “È emozionante da vedere. È naturale voler vedere i tuoi connazionali performare bene, e io tengo sempre d’occhio le loro prestazioni. Spero che continuino così.”

Le Sfide per gli Americani

Chi affronteranno gli uomini americani al Roland Garros domenica? Non sarà facile, in particolare per Shelton, testa di serie numero 13, il mancino con un potente servizio, che affronterà il campione in carica Carlos Alcaraz di Spagna per un posto nei quarti di finale.
Il numero 12, Paul, sfida il numero 25 Alexei Popyrin dall’Australia; mentre il numero 15, Tiafoe, si confronta con il non testa di serie Daniel Altmaier dalla Germania.

Difficoltà Storiche

Da quando Courier e Pete Sampras erano presenti nel 1996, non ci sono stati più uomini americani nei quarti di finale a Parigi. Storicamente, la lenta terra rossa del Roland Garros non è stata particolarmente generosa con i tennisti americani. Parte di questa difficoltà è dovuta al fatto che i giocatori tendono a formarsi principalmente su campi sintetici, i quali premiano uno stile di gioco potente e colpi pesanti, rendendo quindi difficile adattarsi alla pazienza e alla movimentazione richiesta sulla terra rossa.

“Credo davvero che tutti possano giocare su questa superficie,” ha dichiarato Paul. “È solo tennis.”

Tuttavia, per anni Paul ha ammesso di non essere entusiasta di partecipare al Roland Garros, e questa è una rivelazione sorprendente per chi ha vinto il titolo juniores dell’evento nel 2015. “Adesso vedo questo torneo come un’opportunità,” ha affermato Paul, 28 anni, originario della Carolina del Nord. “Credo che tutti gli americani la pensino allo stesso modo.”

Ultimi Vincitori Americani

Andre Agassi nel 1999 è stato l’ultimo americano a vincere il titolo del Roland Garros, e da allora la nazione non ha avuto neppure un finalista nel torneo maschile. Prima di Agassi, c’erano Courier nel 1991 e 1992 e Chang nel 1989, mentre per trovare un altro vincitore si deve tornare a Tony Trabert, trionfatore nel 1954 e 1955.

Successo delle Donne Americane

Le donne americane, invece, hanno avuto molto più successo, con 15 titoli in singolare nell’era Open, tra cui sette vinti da Chris Evert e tre da Serena Williams, oltre a 13 finali, l’ultima delle quali è stata disputata da Coco Gauff nel 2022.

“È fondamentale non pensare a ciò che è stato e concentrarsi solo su ciò che è,” ha detto Tiafoe, 27 anni e proveniente dal Maryland, che ha raggiunto due volte le semifinali all’US Open, ma ha iniziato il suo cammino al Roland Garros con un record di 0-6.

“Siamo qui al Roland Garros e puntiamo solo ad esprimere il nostro miglior tennis. Qui è dove conta davvero. Quindi i ragazzi devono solo crederci.”

Atmosfere a Parigi

A differenza di New York, dove Tiafoe è al centro dell’attenzione e un favorito del pubblico — una scena che ama, descrivendola come ricca di energia e attesa — Parigi ha un’atmosfera più riservata. Fino ad ora, tutto sta andando bene. Shelton cerca di fermare il campione in carica a Parigi.

Non ci si aspetta che ci sia qualcosa di

riservato nel match Shelton vs. Alcaraz, che si svolgerà nel principale stadio, il Campo Philippe-Chatrier, in quanto entrambi sono tra gli atleti più carismatici e divertenti del tennis maschile attuale. Alcaraz è testa di serie numero 2. A 22 anni, alla stessa età di Shelton, che ha già vinto un titolo NCAA per l’Università della Florida, Alcaraz possiede già quattro titoli del Grande Slam, uno per ognuna delle superfici: terra rossa al Roland Garros, erba a Wimbledon e campi duri all’US Open.

“È un’opportunità unica, un’esperienza che molte persone non hanno o non vedono nella vita,” ha detto Shelton, semifinalista all’US Open nel 2023 e all’Australian Open a gennaio, ma con un record di 2-2 al Roland Garros prima di quest’anno. “Vado là fuori per vedere cosa posso fare, perché sto acquisendo velocità e slancio su questa superficie, iniziando a mostrare il mio miglior tennis. Mi piace pensare di essere un giocatore pericoloso ogni volta che raggiungo quel posto.”

Conclusione

___Howard Fendrich, giornalista di tennis dell’AP dal 2002. Trova le sue storie qui: Maggiori notizie di tennis dell’AP: