Ben Simmons e il suo futuro nella NBA
Ben Simmons non crede che la sua carriera sia giunta al termine. La offseason del 2025 è trascorsa senza che il giocatore trovasse una nuova squadra, ma ora sembra avere una destinazione ben precisa in mente. L’ex prima scelta assoluta del Draft NBA ha vissuto un periodo difficile lo scorso anno, culminato con il suo rilascio da parte dei Brooklyn Nets e un’esperienza poco produttiva con i Los Angeles Clippers.
Attualmente è un free agent e ha manifestato interesse a tornare ai Philadelphia 76ers, mettendo mi piace a un commento su Instagram che suggeriva sarebbe stato un buon innesto per la squadra. Martedì, ha ulteriormente confermato il suo interesse rispondendo a una domanda sui Sixers, affermando che giocherebbe lì gratuitamente, accennando a questioni più profonde, come la sua salute.
Le dichiarazioni di Simmons
“Non si tratta di soldi, giocherei lì gratuitamente. È più profondo di quanto vi facciano credere, ed è per questo che continuo a spingere. Ora il mio obiettivo è riportare il corpo al 100% prima di mettere di nuovo la mia salute in gioco, come ho fatto negli ultimi anni.”
La carriera del 29enne non è stata la stessa da quando ha vissuto una separazione complicata dai Sixers, che lo ha portato a saltare il training camp e la preseason, accumulando quasi 20 milioni di dollari di multe, il che ha portato a un reclamo e a un accordo. Philadelphia alla fine lo ha scambiato con Brooklyn, ma poi è stato costretto a un intervento chirurgico per un’ernia del disco alla schiena.
Prima dell’intervento, Simmons era limitato offensivamente dalla sua totale mancanza di tiro al di fuori dell’area, ma manteneva comunque un certo valore grazie ai suoi passaggi, rimbalzi e alla sua prestazione nella prima squadra NBA All-Defense. Dopo l’intervento, ha faticato a rimanere in campo e ha visto i suoi numeri crollare in tutti i settori.
L’idea di un Simmons sano con un contratto minimo di lega — praticamente tutto ciò che potrebbe ottenere a questo punto — potrebbe risultare interessante per alcune squadre, ma, come ha affermato lo stesso Simmons, deve ancora raggiungere il 100%. È improbabile che i Sixers siano una di quelle squadre, anche considerando i loro problemi di profondità e la storia complicata con il giocatore.
