Le dichiarazioni di Karim Benzema su Kylian Mbappé
Karim Benzema ha dichiarato che Kylian Mbappé deve farsi avanti di più per il Real Madrid nelle partite decisive. Benzema, che ha vinto numerosi trofei nei suoi 14 anni al Madrid prima di unirsi all’Al Ittihad nel luglio 2023 a parametro zero, ha parlato del suo ex compagno di squadra in Francia, Mbappé, al Diario AS:
“È molto migliore; segnare gol non è una novità per lui. Lo ha fatto al Paris Saint-Germain e al Real Madrid segnerà molti di più.”
Mbappé, 26 anni, ha già messo a segno 43 gol in tutte le competizioni e ha concluso come capocannoniere della LaLiga nella sua prima stagione al Madrid. Ha avuto un inizio superbo anche in questa campagna, con 18 gol in 16 partite.
“Deve concentrarsi di più su questi momenti quando il Real Madrid ha bisogno di lui, perché ha tutto il necessario per farlo,” ha affermato Benzema.
Benzema ha continuato dicendo:
“Ci saranno partite in cui Mbappé non toccherà la palla. Ciò che ci aspettiamo da Kylian è che, quando avrà l’occasione, la metterà dentro. È così che funziona il Real Madrid. Il Real Madrid ha molto bisogno di lui, e ci sono partite in cui deve segnare, come contro l’Atlético Madrid o il Liverpool… Queste sono squadre che si difendono, e lui deve farsi avanti, lavorare in quelle situazioni.”
Il futuro di Benzema e il miglioramento della squadra
Benzema ha anche sottolineato che segue ancora le partite del Real Madrid e crede che ci sia un altro aspetto in cui la squadra può migliorare:
“Penso che Vinícius, Mbappé, Rodrygo e [Jude] Bellingham devono comunicare. Uno è lì per segnare gol, un altro per fornire assist. Non diremo a Bellingham di segnare gol, perché quello è il compito di Mbappé, né dirgli di essere il numero 10, perché quello è il ruolo di Bellingham. Devono comunicare.”
Nel frattempo, Benzema ha dichiarato di divertirsi a giocare in Arabia Saudita e non ha escluso la possibilità di continuare all’Al Ittihad oltre il suo attuale contratto, che scade a giugno 2026:
“Il mio contratto qui sta per scadere, è vero. Non posso ancora dire se rimarrò o me ne andrò; dipende da molte cose. A dicembre compirò 38 anni. Mi vedo giocare a calcio per altri due anni. Fisicamente, sto bene, lavoro sodo e mi diverto a giocare. Vedremo cosa succede, cosa pensa il club. Mi piace parlare faccia a faccia e capire le loro opinioni. La cosa migliore per me sarebbe continuare qui, ma non voglio restare solo per il gusto di prolungare di un altro anno o due. Non posso farlo. Penso che il livello del calcio nella lega stia migliorando sempre di più.”
