La Scomparsa di Bob Goodenow
Bob Goodenow, ex capo dell’Associazione Giocatori NHL, è morto all’età di 72 anni. Il sindacato ha annunciato la sua scomparsa sabato. Un portavoce dell’NHLPA ha dichiarato che l’organizzazione ha appreso della morte di Goodenow dalla moglie, ma non è stata comunicata la causa del decesso.
“Bob è stato un leader eccezionalmente influente, il cui impegno costante verso i giocatori ha contribuito a plasmare l’era moderna dell’NHLPA,” ha affermato il sindacato in una dichiarazione.
“Ha rapidamente impresso il suo marchio sull’organizzazione, elevando il livello di rappresentanza fornito dallo staff dell’NHLPA, lavorando instancabilmente per educare i giocatori, rafforzando l’adesione e costruendo fiducia nel lavoro dell’ufficio a favore dei giocatori.” L’NHLPA è profondamente rattristata nell’apprendere della scomparsa improvvisa dell’ex Direttore Esecutivo Bob Goodenow.
Il Ruolo di Goodenow nell’NHLPA
Goodenow ha guidato l’NHLPA durante diversi lockout, incluso quello del 2004-05, che ha portato all’annullamento dell’intera stagione. Si è dimesso più tardi quell’estate. Il Commissario NHL, Gary Bettman, nel ricordare Goodenow, ha sottolineato che era stato capitano ad Harvard e giocatore nelle leghe minori, prima di diventare agente e lavorare per il sindacato per 14 anni.
“Bob era un avvocato esperto e un tenace sostenitore dei giocatori, sia come agente che come capo dell’Associazione Giocatori,” ha dichiarato Bettman in una nota.
Le Sfide Affrontate
Goodenow è diventato il secondo direttore esecutivo dell’NHLPA nel 1992, succedendo ad Alan Eagleson, che si era dimesso in seguito a accuse di frode. Ha guidato i giocatori attraverso un lockout di 103 giorni, dal 1 ottobre 1994 all’11 gennaio 1995, che ha ridotto la stagione a 48 partite. La controversia riguardava l’implementazione di un tetto salariale, voluto dai proprietari e osteggiato dai giocatori.
La questione è tornata alla ribalta con il lockout che ha annullato la stagione NHL 2004-05. Questo lockout si è concluso il 13 luglio 2005, con l’implementazione di un tetto salariale, un pavimento salariale e una garanzia che i giocatori avrebbero ricevuto il 54% delle entrate totali NHL. Poco dopo il raggiungimento di questo accordo, a Goodenow è stato chiesto di dimettersi da direttore esecutivo dell’NHLPA, e fu sostituito da Ted Saskin.