Brad Marchand: Re dei Ratti, Dairy Queen e senza rimpianti

Brad Marchand e il Trasferimento ai Florida Panthers

SUNRISE, Fla. — Brad Marchand non ha rimpianti. Non voleva lasciare i Boston Bruins, la squadra che lo ha scelto nel 2006, con cui ha vinto una Stanley Cup nel 2011 e che ha guidato come capitano per le ultime due stagioni dopo il ritiro di Patrice Bergeron. La squadra con cui ha ottenuto notorietà con 976 punti in 1.090 partite ha anche dovuto affrontare l’infamia di essere considerato uno degli agitatori più completi della NHL.

Sognava di essere un giocatore che trascorre l’intera carriera in una sola squadra, un risultato raro per le stelle veterane in uno sport in costante movimento. Marchand si pente di non aver potuto dire addio ai fan di Boston a modo suo prima della scadenza per il mercato degli scambi della NHL.

“Mi sono infortunato prima di essere scambiato. L’ultima partita che giocherò mai con la maglia dei Bruins non è stata quella che pensavo sarebbe stata la mia ultima,” ha dichiarato.

La sua ultima partita casalinga a Boston è stata una sconfitta contro i New York Islanders il 27 febbraio. È stato scambiato con i Florida Panthers il 7 marzo, a causa di un’impasse contrattuale con la dirigenza di Boston e della decisione della squadra di avviare una rifondazione.

Riflessioni Post-Trasferimento

Nella sua prima apparizione pubblica come giocatore dei Panthers, ha faticato a trattenere le lacrime: “Alla fine della giornata, so che il business è il business e che tutti hanno un tempo limitato,” ha aggiunto. “Sono grato, a parole non riesco a esprimere quanto, per tutto ciò che quell’organizzazione ha fatto per me.”

Marchand esprime rimpianto anche per non aver apprezzato completamente le esperienze vissute a Boston. “Quando arrivi in campo, può essere stressante… Non vivevamo il momento,” ha spiegato. Questo ha influito sulla sua percezione della stagione storica dei Bruins nel 2022-23.

“Pensavamo di arrivare alle finali quel anno… Guardando indietro, realizzi di aver dato per scontato tutto ciò che abbiamo fatto quella stagione,” ha affermato Marchand.

Il Nuovo Ruolo ai Panthers

Marchand ha iniziato a riflettere sulla sua vita quando è arrivato in Florida. “Essere qui, parlando di vivere il momento, significa solo affrontare la giornata per volta. Riguarda anche l’importanza di prendersi del tempo per apprezzare le piccole cose.”

Ha deciso di divertirsi in questo nuovo percorso con i Panthers, portandoli nuovamente alle Finali di Stanley Cup. “Sto solo cercando di divertirmi là fuori e di godermi il tempo passato qui dentro,” ha affermato.

La “Cossa di Dairy Queen” e la Cultura dello Spogliatoio

La “Cossa di Dairy Queen” è emersa da un’intervista tra Marchand e il reporter rinkside di Sportsnet. Durante l’intervista, ha esaltato le virtù del Blizzard di cookie dough e ha lanciato una proposta a DQ PR per una fornitura a vita di dolci ghiacciati.

“Ci siamo divertiti un po’ durante il giorno libero… Siamo andati lì e abbiamo trascorso la serata,” ha spiegato Marchand.

Nonostante l’intervista sia diventata virale, Marchand ha chiarito che stava solo facendo una battuta sulla visita a Dairy Queen. “Non stavo mangiando un Blizzard in mezzo a una partita,” ha detto.

La sua personalità ha portato un’energia nuova nello spogliatoio. “La sua personalità ha tolto un po’ di pressione al resto del gruppo,” ha affermato il coach dei Panthers, Paul Maurice.

Il Percorso Verso le Finali

Marchand ha accumulato 14 punti (quattro gol e dieci assist) nei playoff, giocando principalmente con i giovani Anton Lundell e Eetu Luostarinen. “Ci completiamo a vicenda sul ghiaccio… Creiamo attacco, anche nelle piccole mischie e simili,” ha dichiarato Marchand.

Si è anche complimentato con Luostarinen, paragonandolo al suo ex compagno di squadra Patrice Bergeron: “È così forte difensivamente con il bastone. Mi ricorda molto Bergy.”

Conclusione e Futuro

Marchand ora cerca di conquistare un’altra Stanley Cup, con la consapevolezza che queste potrebbero essere alcune delle ultime opportunità della sua carriera. “Potrei non tornare mai più così in là nei playoff nella mia carriera. Questi sono ricordi e momenti che vuoi abbracciare,” ha concluso Marchand.