Bradley Beal: “Il modo in cui i coach mi hanno utilizzato è stato un problema a Phoenix”

Le Stagioni di Bradley Beal a Phoenix

Le due stagioni di Bradley Beal a Phoenix non sono andate esattamente come previsto. Gli infortuni lo hanno limitato a 53 partite in ciascuna stagione e, sebbene abbia messo a segno numeri significativi — 17.6 punti e 4.3 rimbalzi a partita — e abbia tirato in modo efficiente (60.3% di true shooting), il suo impatto è stato più quello di un giocatore di supporto che di una terza stella.

Il Ritorno a Phoenix

Tornato a Phoenix giovedì sera per la prima volta dopo essere stato svincolato e allontanato dai Suns, Beal è stato fischiato durante le presentazioni e quando ha toccato la palla. I tifosi dei Suns hanno ottenuto ciò che volevano dalla serata: Beal ha tirato 2 su 14 dal campo mentre i Clippers sono stati sconfitti dai Suns 115-102. Los Angeles era privo di Kawhi Leonard e James Harden nella partita, il che ha messo ulteriore pressione su Beal, che è ancora soggetto a una restrizione di minuti dopo aver subito un intervento al ginocchio.

Le Dichiarazioni di Beal

Dopo la partita, Beal ha dichiarato che il problema principale con la sua prestazione a Phoenix era legato al modo in cui i due allenatori — Frank Vogel e Mike Budenholzer — lo hanno utilizzato, parlando con Law Murray di The Athletic. “Quando mi permetti di essere quel giocatore, lo sarò,” ha detto Beal a The Athletic. “Ma quando hai due allenatori che vogliono che tu faccia blocchi e giochi nel dunker, non sei Brad Beal. Sei qualcun altro.”

Le Aspettative e il Futuro

Phoenix ha ceduto molto per acquisire Beal — quattro scelte al primo turno e sei scelte al secondo turno, oltre a Chris Paul — nella speranza di formare un grande trio da campionato con lui, Kevin Durant e Devin Booker. Tuttavia, le cose non sono andate come previsto (per dirla in modo gentile). Budenholzer e Vogel erano allenatori di successo, ma non sono riusciti a far funzionare un roster poco adatto — con numerosi infortuni chiave — per amalgamarsi.

Durant è ora a Houston e i Suns stanno cercando di ristrutturare il loro roster attorno a Booker, ma hanno ceduto molti pezzi fondamentali per tentare quel grande colpo. Beal era un All-Star e un giocatore All-NBA che ha mediato 31.3 punti a partita fino al 2021. Tuttavia, non ha giocato più di 53 partite in una stagione da allora, e la sua efficienza è diminuita.

Il Ruolo di Beal nei Clippers

I Clippers scommettono su di lui per riempire il ruolo di realizzatore che Norman Powell ha ricoperto per loro una stagione fa, ma in questa offseason, Beal ha subito un intervento al ginocchio, il che ha portato i Clippers a reintegrarlo gradualmente. L’allenatore dei Clippers, Tyronn Lue, ha dichiarato che alla fine Beal dovrà svolgere un ruolo chiave se i Clippers vorranno fare rumore in Occidente.

“[Beal] è un titolare per noi. Deve giocare, deve trovare il suo ritmo. Come ho detto, ha subito un intervento al ginocchio a maggio, quindi dobbiamo reintegrarlo, assicurandoci che si senta a suo agio,” ha detto Lue. “Non possiamo semplicemente metterlo da parte, è una parte importante di ciò che stiamo cercando di fare. Dobbiamo reintegrarlo lentamente, dobbiamo essere intelligenti al riguardo e non possiamo affrettare il processo.”