La Ricostruzione dei Montreal Canadiens
Mentre i Montreal Canadiens compiono un passo decisivo nella loro ricostruzione, ci si può aspettare un cambiamento di atteggiamento da parte dell’allenatore Martin St-Louis nei confronti di alcuni giocatori. Nella scorsa stagione, molti tifosi si sono lamentati del fatto che il coach fosse troppo severo con Arber Xhekaj, punendolo severamente per gli errori commessi. Questo è ciò che accade quando una squadra non cerca solo di svilupparsi, ma anche di ottenere risultati.
Il Caso di Patrik Laine
Abbiamo visto St-Louis adottare un approccio simile nei confronti di Patrik Laine alla fine della stagione. Il talentuoso finlandese non stava seguendo le indicazioni del coach, e per questo ha subito delle conseguenze in termini di tempo di gioco e opportunità, trovandosi a pattinare nella quarta linea e fuori dal primo power play. Laine ha avuto tempo sufficiente per adattarsi, e alla fine l’allenatore ha aumentato il livello di responsabilità, il che è comprensibile.
Giocatori da Tenere d’Occhio
In questa prossima stagione, ci sono alcuni giocatori che potrebbero essere candidati a una maggiore responsabilità. Prima di tutto, Juraj Slafkovsky. Perché? Semplicemente perché, nonostante i suoi 21 anni, il power forward ha già accumulato 200 partite in NHL, ed è giunto il momento di fare il passo successivo. Inoltre, St-Louis ora ha qualcosa che deve aver desiderato per molto tempo: delle opzioni.
L’arrivo di Ivan Demidov significa che se il grande slovacco non si dimostra all’altezza, l’allenatore ha un’alternativa pronta per sostituirlo nella prima linea. Negli anni precedenti, i Canadiens non avevano un giocatore in grado di affiancare Nick Suzuki e Cole Caufield, ma ora ce l’hanno. Se Slafkovsky dovesse avere difficoltà all’inizio, come è accaduto in passato, riceverà una reazione molto diversa. St-Louis sarà meno paziente con lui, e va bene così.
“Arriva un momento in cui un allenatore deve smettere di proteggere un giocatore.”
I Canadiens sono stati pazienti con Slafkovsky finora e lo hanno aiutato a sviluppare le parti del suo gioco che credono saranno fondamentali per il suo successo in NHL. Non è stato scelto per essere una macchina da punti, ma per ricoprire il ruolo di un vero power forward. L’ala sinistra ora sa e comprende questo, come dimostrano i suoi commenti ai media la scorsa stagione riguardo alla necessità di giocare più come Brady Tkachuk per avere successo in NHL.
Le Aspettative per Kirby Dach
Kirby Dach sarà un altro candidato per una maggiore responsabilità. Mentre il grande centro entra nel suo anno di contratto, St-Louis sarà molto meno tollerante. Nella scorsa stagione, ha protetto il giocatore supplicando i media per avere pazienza, dato che il pivot stava tornando da un infortunio serio. Tuttavia, alla fine della stagione, quando Jeff Gorton e Kent Hughes hanno parlato con i media, è diventato evidente che la squadra non era impressionata dalla forma in cui si trovava quando si è presentato al campo.
Dach ha ora 24 anni e sta per entrare nella sua quarta stagione con i Canadiens. Infortuni o meno, è tempo che si faccia valere. Anche se molto probabilmente gli verrà data un’altra possibilità di centrare la seconda linea, non può aspettarsi che St-Louis sia paziente come lo è stato in passato.
I Canadiens hanno fatto un passo avanti la scorsa stagione raggiungendo i playoff, e vorranno costruire su questo. Inoltre, probabilmente pattinerà accanto a Demidov nella seconda linea, e non c’è dubbio che St-Louis e il suo staff vorranno mettere il rookie in condizioni di vincere. Avere un centro che non rende non è ciò di cui ha bisogno il fenomeno russo.
Anche se non ci sarebbe un’opzione così ovvia per sostituire Dach come ce n’è per sostituire Slafkovsky, l’allenatore dovrebbe comunque prendere una decisione, sia dando a Zachary Bolduc un’opportunità al centro o a Oliver Kapanen un’opportunità nella seconda linea. I Canadiens stanno migliorando, e con questo arrivano aspettative più alte. È perfettamente normale e qualcosa da cui i giocatori non possono essere protetti indefinitamente.