Torneo di Golf di Alex Newhook
Per il secondo anno consecutivo, Alex Newhook ha organizzato un torneo di golf a St. John’s, Newfoundland, che ha incluso una sessione di domande e risposte con alcuni ospiti speciali. Sul palco, insieme a Newhook, c’erano sua sorella Abby Newhook, recentemente scelta dai Boston Fleet della PWHL, i compagni di squadra dei Montreal Canadiens Arber Xhekaj, Jakub Dobes e Jayden Struble, e le leggende dei Canadiens Michael Pezzetta e Chris Nilan. David Amber ha svolto il ruolo di maestro di cerimonie, ponendo molte domande ai giocatori, alcune delle quali meritano di essere riportate.
Cambiamenti di Regola Proposti
Al panel è stato chiesto quale cambiamento di regola vorrebbero vedere nella lega, e Dobes ha dato una risposta sorprendente: il portiere vorrebbe assistere a più risse tra portieri, lamentando che gli arbitri intervengano troppo presto per fermarle. Tuttavia, si è rifiutato di rivelare quale portiere mascherato vorrebbe affrontare. Xhekaj ha spiegato che eliminerebbe il tiro di rigore, preferendo invece il tempo supplementare continuo, e ha menzionato che un tiro di rigore, sebbene spettacolare, rovina il gioco. Newhook abolirebbe il fallo di ritardo di gioco quando il disco viene lanciato oltre il vetro. Pezzetta, invece, uniformerebbe il fallo di bastone alto, eliminando l’infrazione di quattro minuti quando si fa uscire sangue.
Microfonati sul Ghiaccio
È stato interessante anche vedere le risposte alla domanda “chi dovrebbe essere microfonato sul ghiaccio?” Newhook ha scelto Brad Marchand per le sue buffonate sul ghiaccio da campione della Stanley Cup, aggiungendo che Cole Caufield sarebbe interessante poiché è rumoroso e sempre in movimento. Struble ha suggerito Lane Hutson, mentre Xhekaj ha aggiunto che il vincitore del Calder Trophy una volta si è scusato con un giocatore dopo aver subito un fallo. Il difensore grintoso ha anche suggerito che Juraj Slafkovsky sarebbe interessante poiché urla in slovacco e non si riesce nemmeno a capire cosa stia dicendo metà delle volte.
Squadre di Espansione
Un’altra domanda degna di nota è stata dove i giocatori vorrebbero vedere le squadre di espansione. Dobes ha proposto un team basato a Londra, in Inghilterra. Nilan ha affermato che non vorrebbe rivedere Atlanta, ma ha menzionato Houston come possibilità e ha espresso il desiderio di vedere Quebec City, aggiungendo che “Mr. Molson non sarebbe d’accordo” e non è sicuro se potrebbero riempire l’arena per un’intera stagione.
Vincere la Stanley Cup a Montreal
Come sempre, Nilan ha trovato il modo di intrattenere il pubblico quando gli è stata chiesta la sensazione di vincere la Stanley Cup a Montreal. Ha spiegato che vincere in quel mercato è speciale e, data l’opzione di vincere a Montreal o Anaheim, la scelta era ovvia. La grande risata è arrivata quando ha aggiunto: “Anche nel New Jersey, hanno fatto una parata in un parcheggio!”
Questo lo ha portato a parlare della partita 3 della serie contro i Washington Capitals di questa stagione, dicendo che era stata la più rumorosa che avesse mai visto l’arena. Chiedendo di quella partita, che è stata la prima della sua carriera nei playoff, Dobes ha menzionato di essere stato nervoso, ma che è andata bene poiché hanno vinto.
Risse e Caos
Mentre parlava, si poteva vedere che qualcosa stava bruciando sulle labbra di Arber Xhekaj, e pochi secondi dopo ha lasciato uscire: “Quindi Dobby sta vicino alla panchina, proprio vicino alla loro panchina, e guarda e provoca ogni singolo ragazzo che esce dal ghiaccio, urlando e provocandoli. La prossima cosa che sai, il nostro portiere si fa male e Dobby deve entrare… uh oh.” Il giovane portiere ha ammesso che la storia era vera e ha aggiunto che i Capitals non sono stati gentili con lui nei primi cinque minuti. Xhekaj ha poi spiegato che così è iniziata la rissa in panchina.
Alla fine del periodo, Dobes ha dovuto pattinare attraverso i Capitals per tornare nello spogliatoio dei Canadiens, ma tutti hanno deciso di rimanere lì e aspettare per avere una parola con lui. Il duro ha aggiunto: “E poi sono entrato e c’era il caos”. Difendendo la sua posizione, il portiere rookie ha aggiunto che non ha nemmeno detto nulla di così grave. Quella notte è stata davvero speciale al Bell Centre la scorsa stagione. Sarà interessante vedere com’è l’arena nella prossima stagione se i Canadiens dovessero fare i playoff per un secondo anno consecutivo.
Foto di Geoff Burke – Imagn Images