Carlos Alcaraz difende il ritiro di Jannik Sinner dalle Finals di Coppa Davis

La Proposta di Carlos Alcaraz per la Coppa Davis

Carlos Alcaraz ha proposto una soluzione per evitare che giocatori come Jannik Sinner si ritirino dalla Coppa Davis, un evento che ha subito un duro colpo con l’assenza del tennista italiano, compromettendo così la formazione delle Finals del 2025. Quest’anno, le Finals di questo iconico torneo a squadre si svolgeranno a Bologna dal 18 al 23 novembre.

Molti tifosi italiani, che hanno acquistato i biglietti, speravano di vedere Sinner, il miglior giocatore del paese, in azione. Tuttavia, questa possibilità è svanita quando Sinner ha annunciato il suo ritiro. Il quattro volte campione del Grande Slam ha dichiarato di aver bisogno di un’altra settimana di preparazione nella off-season prima di tentare di conquistare un terzo titolo consecutivo agli Australian Open a gennaio.

Anche Lorenzo Musetti, il numero 2 italiano, si è ritirato, danneggiando gravemente le possibilità della squadra di riconquistare il titolo. Sinner ha avuto un ruolo cruciale nei successi del suo paese nel 2023 e nel 2024, e tali successi potrebbero aver influenzato la sua decisione di ritirarsi quest’anno.

Le Dichiarazioni di Alcaraz

Alcaraz, che ha confermato la sua partecipazione per la squadra spagnola alle Finals, ha affrontato l’argomento durante una conferenza stampa delle ATP Finals 2025. Ha evitato di criticare Sinner o Musetti, sottolineando la durezza del calendario:

“Direi che è normale per loro, considerando che la stagione è stata così lunga. Potrebbero aver bisogno di un’altra settimana per recuperare, per prendersi una pausa, per prepararsi alla pre-stagione, il che è comprensibile. È normale.”

Il 22enne ha espresso il desiderio che la Coppa Davis si svolga ogni due o tre anni anziché annualmente. Alcaraz ritiene che questa modifica potrebbe rendere il torneo più speciale e ridurre i ritiri di giocatori di alto livello:

“Devono fare qualcosa per questo evento, perché penso che giocare ogni anno non sia vantaggioso come potrebbe essere se si giocasse ogni due o tre anni. Se il torneo si tenesse ogni due o tre anni, l’impegno dei giocatori sarebbe ancora maggiore, perché sarebbe un evento unico.”

Sebbene l’idea sia interessante, è improbabile che venga attuata nei prossimi anni, poiché non tenere la Coppa Davis comporterebbe una diminuzione delle entrate per la Federazione Internazionale di Tennis e le associazioni nazionali.

L’Importanza di Rappresentare il Proprio Paese

Carlos Alcaraz ha anche parlato dell’importanza di rappresentare la Spagna nella Coppa Davis. In una conferenza stampa alle ATP Finals 2025, ha spiegato come giocare in questo torneo sia diverso rispetto ad altri eventi, poiché rappresentare il proprio paese comporta una pressione unica:

“Penso che la Coppa Davis sia uno di quei tornei che non si è abituati a vivere e a giocare, perché giochi per il tuo paese e con i tuoi compagni di squadra. È totalmente diverso. È una delle esperienze più privilegiate che puoi avere nel nostro sport, rappresentare il tuo paese.”

Le Finals di Coppa Davis dello scorso anno a Malaga rimarranno probabilmente l’apparizione più significativa di Alcaraz nel torneo, poiché è stata anche l’ultima di Rafael Nadal prima del suo ritiro. Purtroppo, il saluto non è andato come sperato per il campione di 22 titoli del Grande Slam e i suoi fan, poiché Botic van de Zandschulp ha sconfitto Nadal nel singolare, e la sconfitta in doppio di Alcaraz e Marcel Granollers ha confermato l’eliminazione della squadra spagnola.