Carlos Alcaraz supera un’avvincente sfida al quinto set contro Fabio Fognini nel suo esordio a Wimbledon

Carlos Alcaraz: Inizio Incerto a Wimbledon

Carlos Alcaraz non ha bisogno di presentazioni. Se il talentuoso ventiduenne spagnolo desidera conquistare il suo terzo titolo consecutivo a Wimbledon, dovrà certamente migliorare rispetto a quanto mostrato nel giorno d’apertura. Per il più grande talento del tennis, questo è stato un inizio incerto.

Il Match contro Fabio Fognini

Gli applausi sono stati numerosi durante la cerimonia del sorteggio di venerdì scorso, quando il furbo Fabio Fognini è stato scelto per affrontare il campione in carica. Il veterano, che si avvicina alla fine della sua carriera a 38 anni, sembrava un avversario alla portata per Alcaraz, reduce da una striscia vincente di 18 partite dopo il suo trionfo al Roland Garros contro Jannik Sinner.

Tuttavia, l’ispirato italiano ha brillato in momenti cruciali, coinvolgendo i 15.000 presenti con la sua audacia, anche se alla fine è uscito sconfitto. Alcaraz ha prevalso in cinque set avvincenti, trionfando con il punteggio di 7-5, 6-7(5), 7-5, 2-6, 6-1, dopo quattro ore e mezza di gioco, in una delle giornate più calde nella storia di Wimbledon.

Le Parole di Alcaraz

“Non so perché sia il suo ultimo Wimbledon, il livello che abbiamo appena visto… potrebbe giocare altri quattro anni,” ha dichiarato Alcaraz riguardo al suo avversario dopo la partita. “È un grande giocatore, ha un talento incredibile… sono solo un po’ triste che sia il suo ultimo Wimbledon. Sono felice di aver condiviso il campo con lui.”

Alcaraz ha riconosciuto che non è mai facile e ha aggiunto: “Ho praticato molto bene. Ho sentito la differenza tra Wimbledon e gli altri tornei. Direi che posso fare meglio… devo migliorare.”

Prossimo Incontro e Prestazioni

Il secondo seed ora affronterà il qualificato britannico Oliver Tarvet, numero 733 al mondo, in un incontro da sogno per il giocatore dell’Università di San Diego nel secondo turno di mercoledì. E francamente, contro un avversario in grande forma sull’erba, Alcaraz dovrà migliorare notevolmente.

Dire che Alcaraz ha iniziato la sua ricerca del tris – entrando nel Centre Court con un candido cardigan bianco in stile Roger Federer – sarebbe un eufemismo. Fognini, un ex giocatore tra i primi dieci ora classificato al 138°, ha visto sfumare cinque occasioni di break all’inizio, in un primo set in cui Alcaraz non è riuscito a trovare il ritmo sul suo solitamente potente dritto.

Momenti Cruciali della Partita

Eppure, mentre il numero di errori non forzati di Alcaraz aumentava, 16 alla fine del set, al momento decisivo sul 5-5, ha trovato il suo bersaglio. Attirando il suo avversario di 38 anni con un drop-shot sul break point, Alcaraz ha colpito un volley per siglare un break di servizio. È seguita una rapida tenuta a zero, mettendo in moto le cose.

Fognini, un personaggio colorato ma spesso controverso, ha avuto un rapporto piuttosto turbolento con Wimbledon, sin dal suo debutto qui nel 2008. Specialista della terra battuta, non è mai andato oltre il terzo turno in 14 tentativi e, nel 2019, è stato criticato da ogni parte dopo aver augurato che “una bomba esplodesse al club”, maledicendo i “dannati inglesi” nel processo.

L’italiano si è scusato rapidamente ed è stato multato con un record di 21.000 sterline, ma si sospetta che i dirigenti dell’All England Club non saranno tristi di vedere la schiena del folle italiano quando si ritirerà più tardi quest’anno. Anche se, proprio come lunedì, è capace di colpi di genio in campo.

Conclusione della Partita

Al termine di una partita che è durata appena 52 minuti in meno rispetto al suo epico incontro di Parigi contro Sinner, Alcaraz è emerso vincitore. Fognini ha goduto dell’acclamazione del pubblico mentre lasciava questo palcoscenico per l’ultima volta. Alcaraz ha lasciato il Centre Court, indicando umilmente il suo provato avversario, un uomo sollevato.