Le Dichiarazioni di Jess Carter
Jess Carter ha dichiarato di aver provato “quasi un sospiro di sollievo” per il fatto che Lauren James non fosse l’unica giocatrice dell’Inghilterra a sbagliare un rigore contro la Svezia durante i calci di rigore che hanno garantito all’Inghilterra un posto nella finale del Campionato Europeo Femminile.
Il Timore degli Abusi Razzisti
Carter, che ha subito abusi razzisti online durante il torneo, temeva che James sarebbe stata vittima di un abuso sui social media “astronomico” se fosse stata l’unica a sbagliare. Alla fine, anche Beth Mead, Alex Greenwood e Grace Clinton, tutte bianche, hanno sbagliato, ma le Lionesses sono riuscite a progredire e a battere la Spagna in finale, sempre ai calci di rigore.
Carter ha dichiarato a ITN: “È orribile dirlo, ma è quasi un sospiro di sollievo sapere che altre giocatrici, che non erano nere, hanno sbagliato un rigore, perché il razzismo che sarebbe derivato dal fatto che LJ [Lauren James] fosse l’unica a sbagliare sarebbe stato astronomico. Non è perché vogliamo che falliscano, ma è la consapevolezza di come sarà per noi [giocatrici nere dell’Inghilterra] se sbagliamo.”
Il Passato di Abusi Razzisti
Marcus Rashford, Jadon Sancho e Bukayo Saka sono stati oggetto di abusi razzisti dopo aver sbagliato rigori durante la sconfitta della squadra maschile nella finale di Euro 2020 contro l’Italia a Wembley. Carter ha rivelato che l’impatto psicologico degli abusi subiti durante il torneo l’ha fatta sentire “spaventata” quando l’allenatrice dell’Inghilterra, Sarina Wiegman, le ha comunicato che era stata selezionata per partire titolare nella finale.
“È la prima volta che ho mai avuto paura; ero troppo spaventata per giocare,” ha detto. “Penso che sia stata una combinazione di una partita così importante, ma poi, oltre a questo, [ero] spaventata per qualsiasi abuso potesse derivarne, che fosse legato al calcio o che fosse l’abuso razziale che sarebbe venuto con esso, perché avevo fatto qualcosa di sbagliato.”
Impatto degli Abusi
Jess Carter ha saltato la parata in autobus delle Lionesses per impegni nella NWSL. Parlando dell’impatto che gli abusi hanno avuto su di lei, Carter ha aggiunto: “Ti fa sentire davvero piccola. Ti fa sentire come se non fossi importante, che non vali nulla. Ti fa mettere in discussione tutto ciò che fai: non è un bel posto in cui essere. Non mi fa sentire sicura di tornare in campo. La mia famiglia è stata così devastata da questo e così triste.”
Reazioni della Football Association
Il direttore esecutivo della Football Association, Mark Bullingham, ha dichiarato durante il torneo che l’organo di governo aveva riferito gli abusi “abominevoli” alla polizia del Regno Unito.