Carter Verhaeghe: Un Pilastro per i Florida Panthers
Che Carter Verhaeghe abbia avuto un ruolo fondamentale nel percorso dei Florida Panthers verso tre finali consecutive della Stanley Cup (e un campionato, fino ad oggi) non è soggetto a dibattito. L’abile attaccante sinistro ha costantemente dimostrato il suo impatto per la squadra, guadagnandosi la reputazione di uno dei marcatori decisivi nel gioco attuale, con sette gol vittoria tra la stagione regolare e i playoff di quest’anno. Ha anche segnato tre gol decisivi per la serie e 12 gol da vincitore nei playoff a partire dal 2022, secondo quanto riportato da NHL.com.
Focalizzazione e Dedizione
Verhaeghe è sempre concentrato su come poter fare la differenza.
“Lo vedo spesso parlare con se stesso in panchina”, ha dichiarato il compagno di squadra Aaron Ekblad. “È nel suo DNA. Ci pensa costantemente, mattina, pomeriggio e sera, al modo di segnare gol. Durante le pause guarda l’iPad per capire cosa può fare di diverso.”
Il Percorso di Verhaeghe nella NHL
Il percorso di Verhaeghe verso la gloria nella NHL è già ben noto. Selezionato originariamente dai Toronto Maple Leafs nel terzo round del draft 2013, ha giocato un paio di partite con i Marlies dell’AHL, prima di essere trasferito ai New York Islanders. Tuttavia, non ha mai indossato la maglia di New York in una partita ufficiale, poiché è stato successivamente ceduto ai Tampa Bay Lightning, dove ha vinto la Stanley Cup come giocatore di supporto nella sua prima stagione in NHL. I Lightning, infamemente, non l’hanno qualificato come RFA, e i Panthers, dall’altro lato dello stato, si sono fiondati su di lui.
Improvvisamente, l’allora allenatore Joel Quenneville lo ha messo insieme ad Aleksander Barkov.
“Devo dare credito alla dirigenza e a Bill (Zito) per avermi trovato a Tampa,” ha commentato Verhaeghe. “Pensavo di tornare indietro, ma non ha funzionato. Bill mi ha dato un’opportunità, e ‘Q’ mi ha messo con ‘Barky’ quasi subito; abbiamo sviluppato una buona chimica, e da lì è decollato. La mia mentalità era quella di continuare a migliorare ogni giorno e sfruttare l’opportunità che desideravo da così tanto tempo. Non volevo lasciarmela sfuggire.”
Un Inizio Improbabile in ECHL
Ma prima di tutto ciò, Verhaeghe ha fatto un’altra interessante tappa della sua carriera professionale: l’ECHL. Durante il suo periodo con gli Islanders, ha giocato per l’AHL Bridgeport, ma ha anche indossato la maglia dei Missouri Mavericks per parte di due stagioni. Non era parte del suo piano iniziale, ma si è rivelato utile per il giovane attaccante in crescita.
“La prima volta lì non ero molto felice”, ha confessato Verhaeghe. “Ma dopo che mi sono ambientato, la mia mentalità era davvero positiva. Non volevo pensare a come entrare subito in NHL, come se fosse questione di domani – era un processo. Ho cercato di migliorare ogni giorno, imparare dai miei allenatori e osservare le partite.”
Successo nel Missouri e Ritorno alla NHL
Verhaeghe ha ottenuto numeri straordinari con i Missouri, totalizzando 57 punti in 36 partite nel corso di due stagioni. Due anni dopo, mentre faceva parte del sistema di Tampa Bay, ha guidato la Syracuse Crunch nella classifica marcatori, e il resto è storia. Verhaeghe potrebbe non aver voluto andare nella suburbia di Kansas City lungo il suo cammino verso la carriera nella NHL, ma il suo tempo in Missouri si è rivelato un trampolino di lancio. E a Kansas City, almeno, il barbecue era ottimo.
“Sì”, ha detto sorridendo, “hanno un ottimo barbecue.”
Conclusione
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