Accuse contro Chauncey Billups
NEW YORK — L’allenatore dei Portland Trail Blazers e membro della Hall of Fame del basket, Chauncey Billups, si è dichiarato non colpevole lunedì delle accuse di aver tratto profitto da giochi di poker truccati che coinvolgono diverse figure mafiose e almeno un altro ex giocatore NBA.
Dettagli delle accuse
Il cinque volte All-Star, che ha vinto un campionato con i Detroit Pistons, è stato incriminato in un tribunale federale di New York per cospirazione di riciclaggio di denaro e cospirazione per frode telematica, entrambe le quali comportano una pena massima di 20 anni di carcere.
Alcuni dei co-imputati di Billups sono accusati anche di gestire un’attività di gioco illegale e di essere coinvolti in una cospirazione di estorsione.
La difesa di Billups
“Credere che Chauncey Billups abbia fatto ciò di cui il governo federale lo accusa è come credere che rischierebbe il suo lascito nella Hall of Fame, la sua reputazione e la sua libertà. Non metterebbe a repentaglio queste cose per nulla, tanto meno per una partita di carte,” ha detto Chris Heywood, il suo avvocato.
Il contesto dell’accusa
Billups era senza dubbio il nome più prominente tra i più di 30 accusati nel vasto intervento federale dello scorso mese contro le operazioni di gioco illegali legate agli sport professionistici. I pubblici ministeri affermano che il 49enne nativo di Denver, che è stato inserito nella Naismith Memorial Hall of Fame lo scorso anno, era coinvolto in uno schema per truccare giochi di poker illegali sostenuti dalla mafia a Manhattan, Las Vegas, Miami e nei Hamptons.
L’ex giocatore NBA e assistente allenatore Damon Jones è stato anche coinvolto in quello schema presunto, che i pubblici ministeri dicono abbia utilizzato una serie di tecnologie sofisticate per truccare il gioco.
Le tecnologie utilizzate nello schema
Le tecnologie includevano macchine per mescolare le carte modificate, telecamere nascoste nei vassoi delle fiches, occhiali da sole speciali e persino attrezzature a raggi X integrate nel tavolo per leggere le carte.
I pubblici ministeri affermano che lo schema di poker in cui era coinvolto Billups ha frodato le vittime per un importo stimato di 7 milioni di dollari a partire da almeno il 2019.
Il ruolo di Billups nello schema
Billups ha servito come “carta di faccia” celebrità che poteva attrarre giocatori ricchi e ignari ai giochi. Durante un gioco, gli organizzatori dello schema hanno scambiato messaggi dicendo che una delle vittime “si comportava come se volesse che Chauncey avesse i suoi soldi” perché era “colpito dalla sua fama”.
I pubblici ministeri affermano che Billups, che ha guadagnato circa 106 milioni di dollari durante la sua carriera, ha ricevuto una parte dei guadagni illeciti. Dopo un gioco truccato nell’ottobre 2020, ad esempio, dicono che gli sono stati trasferiti direttamente 50.000 dollari.
Implicazioni mafiose
Gli organizzatori dello schema dovevano anche condividere una parte dei loro proventi con le famiglie mafiose Gambino, Genovese e Bonanno per operare all’interno dei giochi di poker illegali gestiti dalle imprese criminali di New York.
I membri della mafia, a loro volta, hanno aiutato a commettere atti violenti, tra cui aggressioni, estorsioni e rapine, per garantire il rimborso dei debiti e il continuo successo dell’operazione.
Carriera di Chauncey Billups
Billups è stato selezionato come terza scelta assoluta nel draft del 1997 dai Boston Celtics dopo aver brillato al college con i Colorado Buffaloes. Ha giocato 17 anni in NBA, con esperienze con i Toronto Raptors, Denver Nuggets, Minnesota Timberwolves, New York Knicks e Los Angeles Clippers.
Ma è forse più amato nella Motor City, dove ha guadagnato il soprannome di “Mr. Big Shot” per la sua abilità nel realizzare tiri decisivi. Billups è stato nominato MVP delle Finals NBA durante la corsa al titolo dei Pistons nel 2004 e il suo numero 1 è stato ritirato dalla squadra.
Dopo essersi ritirato nel 2014, Billups ha intrapreso una carriera come analista televisivo prima di passare all’allenamento. È stato assunto come allenatore di Portland nel 2021 e ha firmato un’estensione pluriennale con i Trail Blazers all’inizio di quest’anno.
Dopo il suo arresto, è stato messo in congedo non retribuito e i Trail Blazers hanno nominato l’assistente allenatore e ex giocatore NBA Tiago Splitter come allenatore ad interim.