Chelsea 4-1 Real Betis: La Conference League completa il set, la realtà fa male per la squadra di Pellegrini

Il trionfo del Chelsea nella Conference League

Il Chelsea ha vinto la Conference League mercoledì sera battendo il Real Betis con un convincente 4-1. L’incontro si è aperto con un avvio frenetico e la sorprendente rete di vantaggio del Betis. Isco ha ricevuto il pallone al limite dell’area del Chelsea e, dopo averlo passato a Abde Ezzalzouli, quest’ultimo ha calciato in rete con il sinistro, portando il Betis in vantaggio al nono minuto.

La reazione del Chelsea

Nonostante il contrattempo iniziale, il Chelsea ha chiuso il primo tempo con un solo gol di svantaggio e, dopo una ripresa migliore, è riuscito a pareggiare. Cole Palmer ha avanzato sulla fascia destra e, dopo aver controllato con il sinistro, ha crossato per Enzo Fernandez che, con un tempismo perfetto, ha messo a segno il gol del pareggio. Il Chelsea ha poi preso il comando al 70° minuto: Palmer ha crossato per Nicolas Jackson, che ha segnato con un colpo di petto. Jadon Sancho ha incrementato il punteggio all’83° minuto, con un tiro curvato di destro che ha trovato il fondo della rete. Infine, Moises Caicedo ha siglato il quarto gol del Chelsea in pieno recupero, chiudendo definitivamente la partita.

Un risultato storico

Gli esperti Simon Johnson, Dermot Corrigan e Conor O’Neill hanno analizzato i punti chiave. Con grande gioia dei loro tifosi, il Chelsea ha scritto nuovamente la storia: diventando la prima e unica squadra a conquistare tutti i trofei UEFA, tra cui Champions League, Europa League, Supercoppa e la defunta Coppa delle Coppe. I tifosi del Chelsea hanno potuto cantare

“Abbiamo vinto tutto!”

a Wroclaw per tutta la notte, con l’eco di questi festeggiamenti che risonerà a Stamford Bridge nella prossima stagione.

Successo per il consorzio Boehly-Clearlake

Questo trofeo rappresenta inoltre il primo successo per il consorzio Todd Boehly-Clearlake, dopo tre anni di gestione. Questa giovanissima rosa, che ha appena stabilito il record per la più giovane età media della Premier League, ha crucialmente rivendicato la vittoria. Nonostante le derisioni dei tifosi di altri club riguardo al livello della competizione, il Chelsea era il chiaro favorito e la vittoria rappresenta una significativa barriera psicologica superata per questi ragazzi.

Analisi della prestazione del Betis

Per l’allenatore Enzo Maresca, questo successo ha un peso particolare; dopo che i suoi cinque cambi nella formazione titolare hanno avuto effetti nel primo tempo, le scelte tattiche hanno cambiato le sorti della partita. Solo tre giorni dopo aver ottenuto la qualificazione alla Champions League con un quarto posto in Premier League, Maresca può ora vantare una medaglia da vincitore.

All’intervallo, il Betis era a 45 minuti dal traguardo storico per il club, che dura ormai da 118 anni. I sostenitori del Betis, decisamente più numerosi, cantavano e ballavano sugli spalti per incoraggiare la loro squadra, ma la realtà è cambiata nel secondo tempo, quando il Chelsea ha preso le redini della partita.

Isco e la sua prestazione

Durante i primi 45 minuti, Isco è stato senza dubbio il migliore in campo per il Betis, creando numerose situazioni pericolose in attacco pur contribuendo a fermare gli attacchi del Chelsea. Il suo miglior momento è stato l’assist calmo per il primo gol. Tuttavia, quando il Chelsea ha accelerato nel secondo tempo, la sua influenza è diminuita, lasciando spazio a Palmer, che ha avuto un ruolo decisivo per il Chelsea.

Conclusione della partita

Alla fine, una combinazione di cambi da parte di Maresca e il calo fisico del Betis hanno permesso al Chelsea di riprendere il controllo nel secondo tempo. Reece James, subentrato a Gusto all’intervallo, ha immediatamente contribuito al possesso più pertinente del Chelsea.

In un clima di festa, i tifosi del Chelsea hanno levato in coro

“Reece James è uno di noi”

quando il terzino si stava scaldando, un chiaro segno su quanto fosse attesa la sua entrata. Gusto ha comunque potuto divertirsi con i suoi compagni, vedendo come il Chelsea rivoltava le sorti della partita, unendosi poi alle celebrazioni del gol di Sancho.