Il Successo del Chelsea: Un’Analisi Complessa
Una domanda che dovrebbe essere più facile da rispondere di quanto non sia: il Chelsea sta avendo successo? Per la maggior parte delle squadre, la risposta è quasi bianca o nera. I Wolves, che il Chelsea ha appena battuto 3-0, sono un enorme fallimento: nessuna vittoria finora, hanno già licenziato il loro allenatore e probabilmente stanno per retrocedere. Il Sunderland, che ha appena pareggiato con l’Arsenal e che è entrato nella stagione con la retrocessione come probabilità più probabile, è invece un enorme successo: sono al quarto posto e, a meno di un totale crollo, hanno praticamente assicurato un altro anno nella massima serie.
Per formulare un giudizio ragionevole su 19 delle 20 squadre della Premier League, tutto ciò che devi chiedere è: sono migliori dell’anno scorso? La loro prestazione è sostenibile? E come si confronta con la quantità di denaro che possono spendere per la loro rosa? Con il Chelsea, però, non è così semplice. Attualmente sono al terzo posto, dietro solo all’Arsenal e al Manchester City, ma questo è complicato, in entrambe le direzioni, dai giocatori che hanno utilizzato, dai giocatori che hanno avuto a disposizione, dalla difficoltà dei loro avversari, dalla loro prestazione in UEFA Champions League e dal colore del cartellino che l’arbitro decide di estrarre dalla sua tasca.
Marcotti ha commentato: “Il Man City aggrava i problemi del Liverpool, Lewandowski solleva il Barça, l’Arsenal concede gol”.
Brown ha valutato il Chelsea: “Garnacho, Fernandez 8/10 nella vittoria contro i Wolves”.
O’Hanlon ha previsto il resto della stagione di Premier League: “come finiranno tutte le 20 squadre”.
Tutto ciò rende davvero difficile sapere se la prestazione del Chelsea debba essere considerata un successo, e questo prima di entrare nella questione più ampia e complicata. Sappiamo cosa stanno cercando di fare quasi tutte le altre squadre: vincere il maggior numero possibile di partite. Ma con il Chelsea, è difficile sapere se stiano avendo successo, perché è ancora difficile sapere cosa stiano cercando di fare.
Numeri Chiave della Stagione del Chelsea
Diamo un’occhiata a nove numeri che aiutano a dare un senso alla stagione del Chelsea e a cosa riserva il loro futuro. Dopo 11 partite, la squadra di Enzo Maresca sta giocando a un livello superiore rispetto alla scorsa stagione. In senso ampio, il loro differenziale di gol aggiustato (70% gol attesi, 30% gol realizzati) è migliorato:
- – Differenziale di gol aggiustato 2024-25: +0.56
- – Differenziale di gol aggiustato 2025-26: +0.72
Stranamente, il Chelsea è stato incredibilmente stabile dall’anno scorso a quest’anno. Il contesto più ampio della lega è cambiato: più falli, più palloni lunghi, meno possesso nella terza finale per i grandi club, meno passaggi per tutti, ma non per il Chelsea. Le loro partite della scorsa stagione hanno presentato un possesso medio del 79.8% per squadra. Quest’anno, quel numero è salito a 80.1%.
Il numero dell’anno scorso era il sesto più basso in termini di possesso per partita nella lega; quello di quest’anno è il settimo più alto. Il tasso è cambiato appena. Stanno muovendo la palla in campo alla stessa velocità dell’anno scorso, e la loro lunghezza media di passaggio è quasi la stessa, così come il numero di passaggi filtranti e di ripiegamenti e la loro quota di possesso complessivo nella terza finale.
Stanno anche pressando in modo più efficace e aggressivo questa stagione, e stanno effettuando meno tiri, ma tiri di qualità superiore: questi due cambiamenti sono i principali motori dietro il miglioramento.
Il Ruolo di Enzo Maresca
È ragionevole avere ancora domande sul vero valore di Maresca come allenatore, e lui ama mettere i suoi stessi giocatori sotto pressione, ma ha dimostrato senza dubbio di avere la capacità di impartire idee tattiche ai suoi giocatori e farle vedere in campo. Questo è chiaro nel modo in cui l’approccio complessivo del Chelsea è rimasto simile dall’anno scorso a quest’anno. Ma è ancora più chiaro se consideriamo che sta schierando giocatori diversi in ogni partita.
Dopo la partita di Champions League di mercoledì scorso, Maresca aveva effettuato 85 cambi nella formazione titolare del Chelsea nelle loro 16 partite in tutte le competizioni. Nessun altro club di Premier League era sopra i 69 (Liverpool). Nella Premier League, il Chelsea ha 25 giocatori con almeno 45 minuti di tempo di gioco. Solo altri due club hanno più di 22: Nottingham Forest e West Ham (24), e entrambi i club sono in lotta per la retrocessione.
Con così tanti giocatori diversi che fanno apparizioni, è notevole che lo stile del Chelsea sia rimasto così coerente. Forse, quindi, possiamo attribuire la maggior parte del miglioramento del Chelsea a questo: la scorsa stagione erano la squadra più giovane della lega, misurata dall’età media ponderata per i minuti giocati di FBref; quest’anno, sono anche la squadra più giovane della lega.
Le Sfide e le Opportunità
Tuttavia, il numero della scorsa stagione era 23.7, e quest’anno è salito a 24.5. Nella prima stagione di Maresca, stava utilizzando giocatori che, in media, non avevano ancora raggiunto quegli anni di picco tra i 24 e i 28. Nella sua seconda stagione, sta utilizzando giocatori che, in media, sono appena entrati nei loro anni di picco. E, beh, li chiamiamo “anni di picco” perché la maggior parte dei giocatori tende a migliorare intorno ai 24 anni.
Ma se il Chelsea ha costruito una rosa di giocatori che potrebbero tutti migliorare contemporaneamente, non dovremmo vedere un miglioramento maggiore di quel 0.16 di aumento nel differenziale di gol aggiustato?
Enzo Maresca ha elogiato la vittoria del Chelsea per 3-0 contro i Wolves, dicendo di essere soddisfatto della prestazione della squadra nonostante un primo tempo misto.
Basato sulla metrica dei gol attesi aggiunti di Michael Imburgio, che cerca di tradurre il valore di tutto ciò che un giocatore fa con la palla nella valuta comune dei gol, Cole Palmer è stato il secondo miglior giocatore della Premier League la scorsa stagione. Ha aggiunto 11.28 gol di valore, mentre Mohamed Salah del Liverpool ha guidato la competizione con 13.04.
Palmer ha giocato solo 145 minuti questa stagione e non è apparso in una partita di Premier League dalla sconfitta del Chelsea per 2-1 contro il Manchester United del 20 settembre. Non solo il Chelsea guida la lega con tre cartellini rossi, ma due di questi cartellini rossi sono arrivati abbastanza presto nelle partite.
Conclusioni e Prospettive Future
Considerando tutto ciò, il loro miglioramento, che sembra modesto, appare ancora più impressionante. Rimettete Palmer in campo, lasciate che il Chelsea giochi il resto della stagione con 11 uomini, e potrebbe essere una squadra che sfida per un titolo?
Non ci sono molte prove che i cartellini rossi passati prevedano cartellini rossi futuri a livello di squadra. Spesso, quando una squadra riceve un cluster di cartellini rossi in un breve periodo di tempo, diamo la colpa a una mancanza di disciplina, all’allenatore, alla cultura, qualunque cosa. Questo non significa che quelle cose non possano causare cartellini rossi, ma piuttosto: se lo fanno, qualcosa quasi sempre cambia e quei cartellini rossi smettono quasi sempre di accadere.
Il Chelsea potrebbe ricevere più cartellini rossi questa stagione, ma non penso che siano più propensi a ricevere più cartellini rossi di qualsiasi altra squadra della lega. E se rimuoviamo il tempo giocato con un uomo in meno dai dati, allora sembra che ci sia un Grande Tre nella Premier League: solo che invece di Liverpool, è il Chelsea a unirsi ad Arsenal e Manchester City.
A meno che questo non liberi il Chelsea da ogni responsabilità. Sono stati orribili quando hanno giocato con un uomo in meno. Non hanno segnato alcun gol e hanno subito cinque. Le squadre che giocano con un uomo in meno nella Premier League hanno prodotto un differenziale di gol aggiustato di -0.56 per partita dal 2009; il Chelsea, quest’anno, è a -1.28. Questo è peggio del peggior record del Burnley, considerando tutte le partite.
Dopo quattro partite di Champions League, il Chelsea ha creato 6.33 gol attesi e ne ha subiti 5.95, per un differenziale di xG di 0.38. Questo li colloca al 16° posto su 36 squadre di Champions League. Hanno ottenuto 12 punti da quelle prestazioni, quasi il massimo che ci si potrebbe aspettare da una qualità di occasioni quasi pari a quella che hanno subito.
Il Chelsea ha affrontato probabilmente il match più difficile della competizione, in trasferta contro il Bayern Monaco, e la loro partita contro il Qarabag, che è in basso in classifica, è stata resa molto più difficile dal fatto che si trattava di un viaggio in trasferta in Azerbaigian. Ma a parte il Tottenham Hotspur, che ha chiuso al 17° posto nella Premier League la scorsa stagione, le altre squadre inglesi nella competizione sono state tutte fantastiche finora.
Basato sulle valutazioni di potenza di Pitch Rank, che incrocia le quote di scommessa per ogni partita in un certo numero di leghe di alto livello, ci sono attualmente quattro squadre di Premier League all’interno della top 10 in Europa. Il Chelsea ha giocato solo una di esse, il Liverpool, e quella partita era in casa. Nei prossimi 27 match, devono ancora affrontare Arsenal, Manchester City e Newcastle United due volte. E hanno anche altre due partite contro l’AFC Bournemouth, che i mercati delle scommesse attualmente vedono come la 18ª squadra migliore del mondo.
Sotto il nuovo gruppo di proprietà, il Chelsea ha davvero costruito un roster impressionante di talenti. In minuti limitati, l’18enne Estêvão sembra un potenziale superstar. Il centrocampista Moisés Caicedo è già una superstar; sta giocando al livello di cui avevano bisogno per giustificare l’enorme costo del trasferimento.
Anche se la difesa del Chelsea non è ciò che definirei un punto di forza, la linea difensiva sembra essere la parte della formazione che trarrebbe maggior beneficio dalla continuità. Quei giocatori sono più interconnessi, nel modo in cui si posizionano senza palla e nel modo in cui si muovono in campo, rispetto a qualsiasi altro gruppo. E nonostante praticamente ogni difensore della rosa si sia infortunato a un certo punto di questa stagione, il che ha significato che la linea difensiva cambia quasi ogni partita, il loro enorme roster ha permesso loro di rimanere a galla difensivamente.
Più in generale, Maresca è stato in grado di utilizzare così tanti giocatori diversi perché il Chelsea ha acquisito così tanti giocatori diversi che sono in grado di contribuire a una squadra attualmente al terzo posto nella lega più difficile del mondo.
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Oh, e poi hanno essenzialmente la loro squadra di sviluppo a Strasburgo, che è di proprietà dello stesso consorzio (BlueCo) e attualmente è al terzo posto in Ligue 1, nonostante schieri una squadra con un’età media di 21.6 anni, più di due anni più giovane di qualsiasi altra squadra nelle cinque grandi leghe europee. Almeno un paio di giocatori là saranno sicuramente abbastanza bravi da giocare per il Chelsea in un certo momento nel futuro.
Domande Aperte sul Futuro del Chelsea
Come sempre, la domanda rimane: l’obiettivo è vincere trofei? O costruire un portafoglio di giocatori che potrebbero anche vincere trofei? La decisione di sostituire Nicolas Jackson come attaccante con una combinazione di João Pedro e Liam Delap non sembra molto migliore di quanto non fosse durante l’estate. Il primo sta tentando meno di due tiri per 90 minuti, mentre il secondo ha come principale comparazione statistica, secondo l’algoritmo di FBref, Jamie Vardy, che ha 38 anni.
Lo stesso vale per l’invio dell’ala Noni Madueke a un rivale diretto; il suo principale sostituto, Jamie Gittens del Borussia Dortmund, sembra semplicemente non essere da nessuna parte vicino a contribuire a una squadra in lotta per il titolo. Prima del suo infortunio, Madueke stava contribuendo molto per l’Arsenal, che attualmente è la favorita per vincere la Premier League e la Champions League.
Anche altre decisioni non parlano di un club preoccupato di massimizzare le proprie prestazioni sul campo. Mentre il Chelsea ha consentito il terzo minor numero di gol e ha segnato solo il settimo maggior numero di gol la scorsa stagione, questo potrebbe aver mascherato la realtà sottostante, che era quasi esattamente l’opposto: il Chelsea ha creato il terzo maggior numero di gol attesi e ha consentito il sesto minor numero.
Negli ultimi due anni, però, non hanno pagato un costo di trasferimento per un difensore che non fosse un adolescente o per qualsiasi giocatore che possa proteggere la difesa. Per tutti i soldi che il Chelsea ha speso in trasferimenti, sembrano ancora incredibilmente vulnerabili a un infortunio di Caicedo, che ha giocato 4.296 dei 4.410 minuti possibili dall’inizio della scorsa stagione.
A parte forse il Liverpool, il Chelsea emergerà dalla penultima pausa internazionale della stagione con più incertezze di qualsiasi altra squadra della Premier League. Palmer dovrebbe tornare presto dall’infortunio, potrebbero smettere di ricevere cartellini rossi e potrebbero essere anche migliori di quanto non siano stati nelle 11 partite che li hanno portati al terzo posto, a sole sei lunghezze dall’Arsenal.
Allo stesso tempo, il programma più difficile potrebbe iniziare a mettere in evidenza alcune delle fragilità che abbiamo visto quando sono andati in svantaggio o hanno giocato in settimana in Champions League. Eppure, per tutto il tumulto in corso e tutte le diverse possibilità che aspettano di essere rivelate nei prossimi mesi, forse la cosa più importante non è cambiata affatto.
Dopo 11 partite, il Chelsea ha vinto 1.8 punti a partita. Se continuano così, finiranno la stagione con 69 punti, esattamente dove sono arrivati l’anno scorso.