Tributo a Richard Gasquet
PARIGI – I cori, gli applausi e le lacrime avrebbero potuto continuare per ore. Giovedì, dopo la sconfitta di Richard Gasquet al secondo turno contro Jannik Sinner, un altro amato figlio di Roland Garros veniva onorato come uno di loro, nel suo atto finale sul campo da tennis. Il Campo Philippe-Chatrier si univa in un’unica ammirazione per Gasquet, 38 anni. È stata un’esplosione di amore e nostalgia per un uomo che è arrivato sulla scena a 15 anni e si è ritirato senza i trofei sperati, ma con uno dei rovesci più straordinari che vedremo mai.
Gael Monfils e l’Amore Francese
Poi, più tardi nella giornata, Gael Monfils, anche lui 38enne, stava esibendo il suo repertorio di colpi contro Jack Draper, un avversario di 16 anni più giovane. I tifosi al Chatrier erano rapiti da Monfils – l’ultimo uomo rimasto del quartetto composto da Gasquet, Gilles Simon e Jo-Wilfried Tsonga – e incitavano uno dei loro beniamini a conquistare un’altra memorabile vittoria sul campo di casa. Un colpo di polso di Monfils poteva trasformare il luogo in un fragoroso fragore di adorazione francese. Non c’è bisogno di guardare il tabellone per sapere quando un giocatore francese è in campo.
Quella parte di Roland Garros si illumina di fervore tricolore: si sente “La Marseillaise” fluttuare nell’aria e cori di “Allez Les Bleus”. Ma per essere realmente amati a Roland Garros, un giocatore straniero ha bisogno di tempo.
Rafael Nadal: Un Amore Duraturo
Per Rafael Nadal ci sono voluti due decenni di titoli, sudore e lacrime per guadagnarsi una statua e una placca al Chatrier. “Penso che il popolo francese abbia un forte sentimento di appartenenza – un forte sentimento nazionale,” ha dichiarato l’ex tennista spagnolo Feliciano López a ESPN. “Credo che per qualcuno che non è francese ci voglia molto tempo per conquistarsi questo affetto. Non so se ci vorranno 14 anni o 14 titoli, ma sarà comunque molto difficile per un non francese.”
C’è rispetto per i campioni del passato, ma anche se Iga Swiatek ha già vinto quattro titoli qui e si avvicina al terzo dei 14 straordinari di Nadal, sembra che non sia stata adottata come una di loro.
La Ricerca della Popolarità
Dopo la sua partita del secondo turno contro Emma Raducanu, nella sua intervista post-partita sul campo si è udito un silenzio inquietante dopo la sua prima risposta. Ha sollevato le braccia, quasi a dire “Ciao?”, e il pubblico ha risposto con un applauso. Il suo tennis è caratterizzato dalla concentrazione. È molto focalizzata e mostra raramente emozioni. “È questo il suo modo di essere e per questo riceve ammirazione.” I tifosi sembrano apprezzare il dominio di Swiatek, ma si percepisce che stanno ancora apprendendo ad amarla qui.
Coco Gauff, Aryna Sabalenka e Mirra Andreeva sono popolari, ma ognuna di loro ha bisogno di conquistare un titolo a Roland Garros per iniziare il percorso che le porterà a essere adottate dal pubblico.
Nadal e la Sua Leggenda
Ci troviamo nella zona crepuscolare post-Nadal, eppure la sua presenza è ovunque: dalle foto che adornano i campi, ai cappelli con il suo nome, agli sporadici cori nostalgici di “Vamos Rafa!”. Un anno dopo il ritiro, domenica scorsa si è tenuta un’altra cerimonia in suo onore, con un tributo permanente – l’impronta di Nadal – aggiunta accanto al palo della rete al Chatrier.
“Mi sono sempre sentito rispettato, ma è vero che nei primi anni ho percepito che il pubblico voleva che Roger Federer vincesse.”
In platea per il saluto a Nadal c’erano Swiatek e Carlos Alcaraz, i campioni in carica del French Open. Alcaraz potrebbe essere l’uomo che sfida la corona di Nadal, ma non ancora.
Nuovi Talenti in Arrivo
Gli è stato chiesto dopo la sua partita del primo turno se potesse immaginare di vincere mai 14 titoli. “È qualcosa a cui non puoi pensare… Voglio dire, solo un uomo sul pianeta ci è riuscito, e non riesco a immaginare di farlo.” E aspettano altri talenti che si fanno strada nel tennis maschile.
Nessuno ha attirato maggior interesse a Roland Garros questa settimana del brasiliano diciottenne Joao Fonseca. Le code per le sue prime due partite erano lunghe centinaia di persone. Una coppia era volata dal Brasile per assistere a quella che speravano fosse la sua partita del secondo turno.
Anche Arthur Fils sta crescendo la sua fanbase qui. Ma ancora, come Gasquet, Monfils, Simon e Tsonga, beneficia del fatto di essere una speranza locale.
“Con Rafa, era un caso diverso: la sua personalità, il suo carisma – penso che lo abbiano accolto come un figlio di Parigi.”
Parlando con i tifosi qui, per essere veramente amati come outsider sembra esserci un tema comune: la longevità, la capacità di superare le avversità e l’apprezzamento per Roland Garros. In qualche modo, Nadal ha racchiuso tutte queste caratteristiche.
La Visione di Nadal
Nella sua conferenza stampa dopo l’addio, a Nadal è stato chiesto se pensasse che qualcuno potesse mai eguagliare il suo record. “In fondo, voglio essere ricordato come il ragazzo che la gente è felice di rivedere nei posti dove torna. Questo è importante.”
“Vincere 14 Grand Slam nello stesso posto, qui a Roland Garros, è possibile. Ma è necessaria un po’ di fortuna. E ci vorrà un bel po’ di tempo, almeno 30 anni in più.”