Chiavi della offseason per le squadre NHL: draft e free agency

NHL 2024-25: Analisi delle Squadre Eliminato dai Playoff

La stagione regolare NHL 2024-25 è finita e i playoff sono in corso. Questo è il momento in cui guardiamo avanti all’offseason per tutte le squadre eliminate dalla contesa: quali giocatori cercheranno di aggiungere attraverso la free agency, gli scambi e il draft? Quanto migliorerà la squadra nel 2025-26? Leggi per approfondire cosa è andato storto per ciascuna squadra eliminata, insieme a un’analisi delle chiavi principali di questa offseason e delle aspettative realistiche per la prossima stagione. Nota che altre squadre saranno aggiunte a questa storia man mano che vengono eliminate.

Squadre Coinvolte

  • ANA
  • BOS
  • BUF
  • CGY
  • CAR
  • CHI
  • COL
  • CBJ
  • DAL
  • DET
  • LA
  • MIN
  • MTL
  • NJ
  • NSH
  • NYI
  • NYR
  • OTT
  • PHI
  • PIT
  • SJ
  • SEA
  • STL
  • TB
  • TOR
  • UTA
  • VAN
  • VGK
  • WSH
  • WPG

Analisi della Squadra: Stars

Spazio di cap previsto: $5.32 milioni
Scelte al draft 2025: 3°, 5°, 5° (NJ), 6°, 7°

Cosa è andato bene?

Non c’è dubbio sullo status dei Stars come contendenti per il campionato. Le aspirazioni dei Stars non sono mai state messe in discussione, ma le mosse che il GM Jim Nill ha fatto durante la stagione 2024-25 hanno ulteriormente rafforzato i Stars per vincere ora. Una squadra che una volta considerava le scelte al draft come sacre ha rinunciato a scelte di prima e quarta tornata nel draft estivo in uno scambio che ha riportato Cody Ceci e Mikael Granlund. Poi Nill ha spostato ancora più capitale del draft (due scelte al primo turno e due al terzo turno) e il promettente giovane attaccante Logan Stankoven per ottenere Mikko Rantanen, prima di firmare la superstar finlandese con un’estensione di otto anni. Tutto ciò ha aiutato i Stars a tornare alle finali della Conferenza Occidentale per il terzo anno consecutivo.

Cosa è andato storto?

Alcune delle domande emerse durante il cammino ai playoff dei Stars, come la loro profondità, sono diventate problemi nelle finali di conferenza contro gli Edmonton Oilers.

Inizialmente sembrava che i Stars avessero trovato una soluzione grazie al numero di giocatori che hanno contribuito alla loro vittoria di recupero 6-3 nella Gara 1.

Tuttavia, nelle tre partite successive, segnarono solo due volte, rendendo i Stars la seconda squadra che, pur essendo nella top five in gol per partita durante la stagione regolare, è stata silenziata in modo efficace dagli Oilers in una serie di playoff. Non riuscire a segnare costantemente o generare qualche tipo di svolta in altre aree ha portato i Stars a diventare la prima squadra nella storia della NHL a raggiungere tre finali di conferenza consecutive senza avanzare alle finali della Stanley Cup.

Chiavi per l’offseason

Forse l’unica cosa più logorante che essere un contendente per il campionato è il dover scoprire come rimanere in contesa senza avere sufficiente spazio di cap. I Stars hanno costruito bene dall’interno, permettendo loro di mantenere un certo margine rispetto al cap, finora. Ma con Wyatt Johnston e Jake Oettinger pronti a ricevere aumenti salariali significativi nei loro nuovi contratti, e l’entrata in vigore del nuovo contratto di Rantanen, i Stars dovranno essere creativi e prendere decisioni difficili quest’estate.

Aspettative realistiche per il 2025-26

Proprio come erano in questa stagione, i Stars torneranno a essere tra le squadre nella loro finestra di campionato. Ma ciò che renderà la prossima stagione potenzialmente più impegnativa è il fatto che il nucleo giovane, che ha giocato un ruolo chiave in quei contratti vantaggiosi, sta ora guadagnando di più.

Analisi della Squadra: Carolina Hurricanes

Spazio di cap previsto: $36.18 milioni
Scelte al draft 2025: 1°, 3° (TB), 4°, 6°, 6° (TB), 7°

Cosa è andato bene?

La Carolina ha avuto un’altra stagione regolare impressionante, con i Canes che hanno concluso al secondo posto nella Metropolitan Division, totalizzando 99 punti, e posizionandosi bene per una lunga corsa nei playoff. Gli Hurricanes si sono dimostrati incredibilmente solidi in difesa, chiudendo tra i primi dieci in media gol subiti (2.80), con il loro penalty kill che è stato il migliore della lega (83.6%). L’attacco di Carolina è stato guidato da Seth Jarvis (32 gol) e Sebastian Aho (74 punti), e ha lavorato in sinergia con la loro difesa di alta qualità.

Gli Hurricanes hanno anche beneficiato di una fortunata trade che ha portato a un affare con Dallas per Mikko Rantanen.

Cosa è andato storto?

Purtroppo, la situazione non è andata bene durante le finali di conferenza. Gli Hurricanes hanno perso ancora una volta contro la Florida, sebbene abbiano vinto una partita, il che rappresenta almeno un miglioramento rispetto a due anni fa. Prima della vittoria nella Gara 4, erano reduci da 15 sconfitte consecutive nelle finali di conferenza, un dato non ideale. Carolina ha beneficiato di un portiere eccellente come Frederik Andersen nei primi due turni, ma non è riuscito a reggere il confronto con l’attacco potente dei Panthers.

L’allenatore Rod Brind’Amour ha sostituito Andersen con Pyotr Kochetkov nella Gara 3, ma quel cambiamento non ha avuto un impatto positivo.

Chiavi per l’offseason

Gli Hurricanes dispongono di ampio spazio di cap da utilizzare, aspetto fondamentale considerando che hanno alcuni buchi da riempire. È necessario che Carolina riesca a ottenere e mantenere un giocatore del calibro di Jake Guentzel o Rantanen: un grande talento capace di incidere sul gioco. La squadra dovrà valutare se andare verso uno scambio importante o cercare qualcuno sul mercato libero per ricoprire quel ruolo, rendendosi così più competitiva per i playoff 2026.

Aspettative realistiche per il 2025-26

Carolina ha troppi buoni giocatori per non essere tra i pretendenti playoff anche nella prossima stagione. La questione resta solo quella di come si comporteranno una volta che arriveranno in post-season.