Introduzione
Dopo che il portiere nigeriano Chiamaka Nnadozie ha firmato per il Brighton & Hove Albion, il numero totale delle giocatrici provenienti dalla NWSL degli Stati Uniti e dalla WSL dell’Inghilterra alla Coppa d’Africa Femminile è salito a 10. Otto stelle della NWSL e due della WSL, che rappresentano Nigeria, Zambia e Ghana, parteciperanno al torneo in Marocco (dal 5 al 26 luglio). In particolare, il duo zambiano composto da Barbra Banda e Racheal Kundananji cercherà di guidare le Copper Queens verso la finale. L’attaccante nigeriana Asisat Oshoala, che ha dominato le prime pagine dei giornali in tutto il mondo negli ultimi anni e ora gioca per il Bay FC, avrà l’opportunità di brillare, ma il torneo di quest’anno sarà anche un’occasione per i fan di scoprire alcune giocatrici meno conosciute che militano in alcuni dei migliori club del mondo.
Giocatrici Chiave
- Barbra Banda (Zambia) – Orlando Pride
Barbra Banda è un nome che non ha bisogno di presentazioni nemmeno per i fan occasionali del calcio femminile. Già ampiamente riportata come una delle giocatrici più costose del gioco dopo aver firmato per lo Shanghai Shengli in Cina nel 2020, inizialmente era passata inosservata a molti. Tuttavia, è esplosa sulla scena l’anno successivo con due hat-trick consecutivi contro i Paesi Bassi e la Cina alle Olimpiadi di Tokyo. A quel punto, era impossibile ignorarla, ma è stata controversamente esclusa dalla rosa dello Zambia per l’ultimo WAFCON, presumibilmente a causa di preoccupazioni riguardanti i requisiti di testosterone della CAF. Va notato che Banda ha giocato per lo Zambia in entrambe le ultime due Olimpiadi e nella Coppa del Mondo Femminile FIFA ed è ora nella sua seconda stagione con l’Orlando Pride nella NWSL, dopo aver segnato il gol decisivo nella finale dello scorso anno. La sua presenza rende le Copper Queens, già impressionanti e che hanno conquistato il terzo posto l’ultima volta, una squadra significativamente più pericolosa per gli avversari.
- Racheal Kundananji (Zambia) – Bay FC
Fino a quando Naomi Girma non ha firmato per il Chelsea a gennaio, Kundananji era la calciatrice di calcio femminile più costosa di sempre. Il suo trasferimento dal Madrid CFF al Bay FC per 735.000 euro nel febbraio 2024 l’ha portata alla ribalta, ma Kundananji è da tempo una goleadora affidabile per lo Zambia e una lavoratrice instancabile senza palla. A suo agio nel guidare l’attacco da sola, Kundananji è meno una numero nove pura rispetto a Banda ed è più probabile che giochi dietro di lei o largo. Ha mostrato solo scorci della sua migliore forma nella NWSL, ma alcuni dei suoi momenti migliori sono arrivati nei momenti decisivi verso la fine della scorsa stagione. In un grande torneo come il WAFCON, è il tipo di giocatrice che potrebbe illuminare il palcoscenico.
- Chiamaka Nnadozie (Nigeria) – Brighton & Hove Albion
Il trasferimento del portiere nigeriano Nnadozie dal Paris FC al Brighton è stato annunciato venerdì, ponendo fine a una stagione di speculazioni. Era stata accostata a un trasferimento all’Everton, ma alla fine ha scelto la squadra che ha concluso quinta nella recente stagione della FA WSL. L’Africa ha diversi grandi attaccanti che sono emersi negli ultimi anni, ma le gesta di Nnadozie all’altra estremità del campo sono state altrettanto impattanti. In particolare, è stata l’eroina in un incontro di UEFA Women’s Champions League 2023 tra Paris e Arsenal che è andato ai rigori, emergendo dalla parte vincente. Durante il suo tempo al Paris, Nnadozie ha costantemente aiutato la squadra a ottenere la qualificazione alla Champions League.
- Asisat Oshoala (Nigeria) – Bay FC
Dopo essere stata incoronata Calciatrice Africana dell’Anno per un record di sei volte, Oshoala non sarà la stella principale del WAFCON di quest’anno – un cambiamento per una delle giocatrici più dominanti che il continente abbia mai visto. Tuttavia, ha fatto abbastanza per assicurarsi nuovamente un posto nella rosa di Justin Madugu. Oshoala è stata campionessa europea con il Barcellona, ma ha faticato a replicare quella forma al Bay FC. Tuttavia, con tre titoli WAFCON già nel suo curriculum, un quarto potrebbe darle lo slancio di cui ha bisogno per tornare al suo meglio.
- Toni Payne (Nigeria) – Everton
Nata in Alabama, Payne ha collezionato cinque assist per l’Everton nella sua stagione di debutto nella FA WSL e un altro nella League Cup. Dopo un periodo all’Ajax e sei anni al Siviglia, la ex playmaker dei Duke Blue Devils è una delle giocatrici più esperte del WAFCON di quest’anno. Capace di trovare la rete da sola, sarà principalmente affidata a fornire opportunità a uno qualsiasi dei tanti attaccanti di qualità della Nigeria che verranno scelti.
- Michelle Alozie (Nigeria) – Houston Dash
Capace di giocare come terzino, attaccante o ala, la versatilità di Alozie e la sua esperienza nella NWSL la rendono un altro componente cruciale della squadra nigeriana. I fan la riconosceranno anche per il momento virale all’ultima Coppa del Mondo Femminile FIFA, quando Lauren James le è salita sulla schiena e si è ritrovata di nuovo negli spogliatoi. Nota per il suo lavoro come ricercatrice sul cancro al di fuori del calcio, ha già assicurato la sua eredità al di fuori del campo. Tuttavia, non essendo stata parte della squadra quando la Nigeria ha vinto l’ultima volta il WAFCON nel 2018, l’ex stella di Yale e Tennessee sarà ansiosa di raggiungere quello che potrebbe essere il suo più grande successo.
- Grace Chanda (Zambia) – Orlando Pride
Chanda ha avuto problemi con gli infortuni da quando è arrivata al Pride nel 2024, ma in termini di talento, ha dimostrato di essere all’altezza di Banda e Kundananji. Ha ricevuto un gradito impulso proprio prima del WAFCON: l’estensione del suo contratto a Orlando, mantenendola al club fino alla stagione 2026. La centrocampista offensiva, insieme a Kundananji, sarà probabilmente un componente fondamentale nel portare la palla in avanti, fornendo opportunità a Banda e contribuendo con gol.
- Prisca Chilufya (Zambia) – Orlando Pride
Acquisita dal Pride dal Juárez messicano a fine gennaio, Chilufya ha dimostrato di essere all’altezza. Nonostante sia subentrata in 10 delle sue 11 presenze per la sua nuova squadra, ha segnato il suo primo gol in NWSL in un pareggio 1-1 con il North Carolina Courage. La centrocampista sarà fiduciosa di portare avanti questo slancio nel WAFCON.
- Stella Nyamekye (Ghana) – Gotham FC
A soli 19 anni, Nyamekye è la terza giocatrice più giovane in una squadra ghanese complessivamente giovane ed è già una giocatrice NWSL, avendo debuttato per il Gotham nella vittoria di aprile contro l’Angel City FC. Dopo aver giocato per il Ghana a livello U17 e U20, ha fatto il suo debutto nella nazionale maggiore nel 2023. La centrocampista/attaccante è stata nominata per il premio CAF Youth Women’s Player of the Year 2024 – un premio vinto da Badu nel 2022. In questa occasione, è stato assegnato a Doha El Madani del Marocco, ma Nyamekye è una delle giocatrici che potrebbe diventare una delle stelle emergenti di questo torneo.
- Princess Marfo (Ghana) – Bay FC
Marfo è considerata una promessa per il futuro a 21 anni. Dopo aver debuttato per il Ghana lo scorso anno, insieme all’attaccante del Fleury Evelyn Badu, è una giocatrice da tenere d’occhio che potrebbe farsi un nome in questo torneo.
Conclusione
Il WAFCON di quest’anno promette di essere un palcoscenico per molte delle migliori giocatrici del continente, con un mix di stelle affermate e talenti emergenti. I fan non vedono l’ora di vedere come si comporteranno queste atlete nel torneo e quali storie si svilupperanno durante le competizioni.