Clàudia Pina accende la Spagna con una doppietta contro l’Inghilterra nelle nazionali europee

Clàudia Pina e la Vittoria della Spagna

BARCELLONA, Spagna — Clàudia Pina ha segnato un punto di riferimento sia per se stessa sia per la Spagna in vista del Campionato Europeo di luglio, subentrando dalla panchina e silurando l’Inghilterra con una doppietta fulminea. La vittoria per 2-1 ha garantito alla squadra un posto nelle semifinali della UEFA Women’s Nations League, in programma più tardi quest’anno.

L’Inghilterra era in vantaggio all’intervallo grazie a un gol di Alessia Russo, ma non è riuscita a resistere nella ripresa mentre la squadra di Montse Tomé ha messo in atto una reazione decisa. L’ingresso di Pina al 58° minuto ha cambiato le sorti dell’incontro allo Stadio RCDE. La 23enne ha pareggiato dopo soli due minuti dal suo ingresso, poi ha siglato un gol straordinario da 20 metri, superando l’impotente Hannah Hampton.

“Nella ripresa sono partiti molto forte,” ha commentato l’allenatrice dell’Inghilterra, Sarina Wiegman. “Hanno fatto qualcosa di diverso, attaccando un po’ più in alto, e abbiamo faticato a uscire dalla loro pressione. Ovviamente, l’ingresso di Pina ha fatto la differenza: è stata molto precisa nei suoi tiri.”

La vittoria ha assicurato alla Spagna il primo posto nel Gruppo 3 della Lega A con 15 punti, cinque in più dell’Inghilterra, giunta seconda, e garantirà loro l’opportunità di difendere il trofeo a ottobre, quando si svolgeranno le final four. Germania, Francia e Svezia completeranno il quadro delle semifinali.

Preparazione per gli Europei

Tuttavia, la Nations League sembrava essere solo un pensiero secondario: si trattava di una sfida tra le attuali campionesse del mondo, la Spagna, e le campionesse europee, l’Inghilterra. Era anche un’importante opportunità per entrambe le squadre di prepararsi per gli Europei in Svizzera, dove si considerano tra le favorite.

Per ampi tratti del primo tempo, sembrava che la Spagna potesse deludere nuovamente contro un avversario di alto livello. Hanno già avuto difficoltà alle Olimpiadi di Parigi lo scorso anno e avevano perso 1-0 contro l’Inghilterra nella recente sfida di febbraio. In quelle partite, le avversarie avevano sfruttato la fragilità della difesa spagnola, mentre quest’ultima faticava a creare buone occasioni e, quando ci riusciva, mancava il tocco finale. Questo è qualcosa di cui Pina non può mai essere accusata.

L’attaccante del Barcellona è tra le migliori finalizzatrici del torneo, e lo ha dimostrato ancora una volta contro l’Inghilterra. Il suo impatto è stato immediato: un tiro di sinistro preciso ha colpito il palo più lontano, prima che un potente tentativo finisse di nuovo sul palo dieci minuti dopo. Avrebbe dovuto anche avere un assist, dopo aver controllato alla perfezione un passaggio lungo di Irene Paredes e aver servito Aitana Bonmatí, che però ha mandato alto sopra la traversa.

La Situazione di Pina e dell’Inghilterra

Pina rappresenta un autentico rompicapo sia per il club che per la nazionale. La miglior marcatrice in Champions League di quest’anno, con dieci gol in nove partite, non ha ancora un posto fisso nell’undici titolare di nessuna delle due formazioni. L’allenatore del Barça, Pere Romeu, le aveva concesso un posto da titolare nella recente finale di Champions League persa contro l’Arsenal, ma l’aveva sostituita mentre i Gunners prendevano vantaggio.

Cosa darebbe per avere una finalizzatrice come lei in campo mentre il Barcellona stava perdendo a Lisbona? Tomé ha adottato un approccio opposto contro l’Inghilterra, utilizzando Pina quando c’era disperato bisogno di un gol, e ha raccolto i frutti.

“Farò tutto il necessario,” ha dichiarato Pina ai giornalisti. “Per il mio club cerco sempre di dare il massimo, indipendentemente da quanto gioco. Sono sempre pronta e in grado di aiutare. Non riesco nemmeno a ricordare il primo gol. Ho ricevuto la palla [per il secondo] e non ci ho nemmeno pensato. L’ho colpita di slancio.”

L’Inghilterra, nel frattempo, ha del lavoro da fare se desidera riconquistare il trofeo vinto a Wembley tre anni fa. La squadra di Wiegman ha fatto bene nel primo tempo, anche se ha beneficiato di un po’ di fortuna in alcune situazioni. La parata spettacolare di Hampton su González nei primi tre minuti ha dimostrato la scelta di Wiegman di schierare la portiera del Chelsea come numero uno, a discapito di Mary Earps, che ha portato al sorprendente ritiro di quest’ultima dal calcio internazionale la settimana scorsa.

A parte questo, la Spagna è stata per lo più limitata a tiri da lontano, e quando Russo è stata liberata da Keira Walsh al 22° minuto, non c’era mai dubbio che l’attaccante dell’Arsenal avrebbe battuto Cata Coll.

Questo è stato motivo di frustrazione per le Lionesses. C’era spazio dietro la difesa del Barça, e a tratti sembrava che Russo e Lauren Hemp in particolare potessero ottenere qualche risultato. Tuttavia, ciò non si è mai concretizzato. L’Inghilterra ha raggiunto l’intervallo, con l’arbitro che ha rigettato una richiesta di rigore quando la palla ha colpito Niamh Charles sulla mano, ma non è riuscita a superare i successivi 45 minuti senza subire danni.

“Non direi che sono preoccupata,” ha aggiunto Wiegman. “Questo è un percorso di apprendimento. Hanno fatto qualcosa di diverso, quindi è importante sfruttare lo spazio che lasciano dietro, ma prima devi avere il possesso palla. Non è facile. È un insegnamento da portare con noi nel futuro.”