Introduzione
ROLAND GARROS, PARIGI – In quasi ogni lungo scambio di tennis che coinvolge Coco Gauff in questi giorni, c’è un momento in cui un avversario sembra averla spuntata con una palla che atterra a pochi centimetri dalla linea. Ma poi, Gauff torna indietro e restituisce un’altra palla, magari un’altra ancora. Quando finalmente lo scambio si conclude, spesso la vediamo strappare il punto, e il contrasto tra i due giocatori è evidente. Uno è piegato in due, ansimante, mentre l’altro cammina serenamente in posizione per il prossimo punto, respirando profondamente e con calma.
La calma di Keys
Tra i tanti superpoteri di Gauff, i suoi polmoni occupano senza dubbio il primo posto. C’è anche un momento simile in quasi ogni partita di Madison Keys – soprattutto durante un Grand Slam – quando si trova in una situazione difficile e ha realmente bisogno di fare il punto. Da una parte, c’è il giocatore teso e ansioso; dall’altra, Keys pare essere in totale controllo, come se il punteggio fosse ancora in parità. A quei momenti, Keys risulta particolarmente minacciosa.
Nell’ultimo anno, ha acquisito una calma quasi sovrannaturale, dimostrata durante il suo cammino trionfale agli Australian Open a gennaio. Questa calma si è manifestata nuovamente contro l’americana Sofia Kenin nel terzo turno al Roland Garros, dove ha salvato ben tre match point nel finale del terzo set.
“Ce la faccio” – perché effettivamente riesce a farlo.
Un duello generazionale
Il duello nei quarti di finale del Roland Garros tra Gauff e Keys si sviluppa su più livelli. Entrambe sono state etichettate come “la prossima Serena Williams” in giovanissima età, con otto anni di differenza. Keys, 30 anni, ha osservato Gauff, 21 anni, evolversi e affrontare una versione estrema di ciò che ha vissuto nella sua adolescenza, quando tutti le dicevano che il tennis era suo per essere preso.
L’apparente battaglia generazionale si manifesta come una questione di stili sul campo. Keys è cresciuta in un’epoca in cui il gioco si concentrava sull’impatto e sui colpi potenti. Gauff, invece, è cresciuta vedendo il passaggio dell’attenzione verso il movimento e la copertura del campo, la capacità di trovare vincitori e di invertire il momentum dei punti in qualsiasi parte del campo.
La resilienza di Gauff contro la capacità di Keys di mantenere la calma quando la pressione aumenta potrebbe essere la chiave per il match.
Preparazione e Resilienza
Gauff ha dichiarato nel weekend che c’è solo un’altra giocatrice nel circuito che può tenerle testa in una lunga partita: Zheng Qinwen, che ha scambiato colpi per oltre tre ore in due precedenti incontri, entrambi vinti da Gauff. Nella partita di terzo turno di Gauff al Roland Garros, Marie Bouzkova ha tentato di batterla diventando un “backboard” umano, allungando gli scambi con colpi profondi nella speranza di indurre errori da una Gauff impaziente.
Gauff ha concluso con un bilancio di venti punti a dodici in favore di quelli durati più di otto colpi. C’è stato un punto particolarmente lungo, all’inizio del secondo set, in cui i due giocatori hanno scambiato colpi. Gauff non si è scoraggiata e ha notato Bouzkova piegata, che si reggeva sulla racchetta per non cadere sulla terra battuta.
“Ero consapevole che il mio battito cardiaco non era affatto alto,” ha dichiarato Gauff con un sorriso. “Stavo bene.”
Allenamenti e Competizione
Gauff sapeva che questo era il modo in cui Bouzkova preferiva giocare. Con un set già in tasca, era sicura che non ci fosse modo per Bouzkova di gestirla per i restanti due set. Questa vantaggio diventa particolarmente evidente quando gioca contro adolescenti senza esperienza né resistenza fisica.
Chris Eubanks, un analista per TNT e “fratello maggiore” di Gauff, sottolinea la straordinaria competitività di Gauff. Non l’ha mai vista esaurirsi su un campo da tennis.
“Non c’è mai stato un giorno in cui abbiamo praticato insieme e tu sentissi che lei sta esaurendo,” ha dichiarato Eubanks.
Strategie di gioco
Keys, dal canto suo, ha accumulato ripetizioni lavorando con Reshard Langford, un ex difensore NFL. Questo l’ha convinta di poter reggere il confronto fisico con Gauff. “Dovrai vincere il punto più volte prima che sia realmente finito,” ha detto Keys, sottolineando l’importanza della resistenza e della strategia nel gioco.
Questo è emerso in modo particolarmente chiaro durante la finale degli Australian Open contro Aryna Sabalenka, dove ha mostrato un colpo di grande audacia in un momento critico.
Conclusione
“È stato davvero divertente vedere quanto bene si sta comportando a così giovane età,” ha dichiarato Keys riguardo Gauff. Ora sono entrambe più grandi e pronte per affrontare il prossimo capitolo della loro carriera.