Coco Gauff spiega il significato del nome della sua compagnia media ‘IROC’ dopo la collaborazione con leggende NFL

Coco Gauff e la sua compagnia media

Coco Gauff ha fornito ai fan un’idea del significato del nome della sua compagnia media, in seguito all’annuncio di una collaborazione emozionante con due icone dello sport americano. Nonostante la giovane età di 21 anni, Gauff sta già costruendo un’eredità al di fuori del campo, affermandosi come una delle atlete più commerciabili al mondo grazie alla sua personalità e al suo comportamento che la rendono un modello ideale. Questo l’ha portata a essere classificata come la tennista più commerciabile lo scorso anno, superando figure leggendarie come Novak Djokovic, Roger Federer e Serena Williams. Inoltre, è stata l’atleta femminile più pagata negli ultimi due anni.

Collaborazione con Religion of Sports

Gauff ha l’opportunità di continuare a costruire il suo marchio attraverso l’iniziativa annunciata con le ex stelle della NFL Tom Brady e Michael Strahan. I due gestiscono una grande agenzia creativa, Religion of Sports, che ha aperto la strada a una collaborazione con la campionessa del Roland Garros di quest’anno. L’agenzia di Brady e Strahan lavorerà con la compagnia media di Gauff, IROC, su progetti incentrati sulla vita degli atleti. Si prevede che il contenuto includa materiale scritto e audiovisivo, con un impegno a rappresentare una gamma diversificata di persone provenienti da vari contesti.

Il significato di IROC

Mentre l’annuncio ha suscitato grande entusiasmo, alcuni si sono chiesti il significato del nome della compagnia media di Gauff. Per chi non ha una profonda conoscenza del mondo WTA, IROC potrebbe sembrare una scelta casuale. Gauff ha chiarito ogni confusione durante una conferenza stampa dopo la sua emozionante vittoria per 6-4, 4-6, 7-5 contro Leylah Fernandez. Ha confermato che IROC è il suo vero nome scritto al contrario.

“IROC è il mio vero nome scritto al contrario. È Cori scritto al contrario. Penso che mia madre l’abbia inventato quando ero più giovane. Ho giocato a Little Mo. Mia nonna ha fatto dei visori e li ha chiamati IROC perché era semplicemente il mio nome scritto al contrario. Anche i miei genitori hanno detto: ‘Oh, questo potrebbe essere qualcosa un giorno.'”

“Ero tipo, ‘Oh, beh, non ho molti nomi.’ Non lo so. Penso che tutti possano relazionarsi a IROC (sorridendo). Quindi, questo è stato il processo di pensiero dietro il nome. È qualcosa che ho avuto per tutta la vita.”

Entusiasmo per la collaborazione

La vincitrice delle WTA Finals 2024 ha poi espresso entusiasmo per la collaborazione con Religion of Sports. Ha anche ammesso che questa partnership le consente di rimanere concentrata sul tennis, senza essere eccessivamente coinvolta mentre la sua compagnia media continua a produrre contenuti emozionanti.

“Per quanto riguarda Religion of Sports, ovviamente sarò coinvolta in alcune cose che faccio. Ma penso che collaborare con loro mi aiuti a mantenere il focus sul tennis e a permettere a loro di mettere in mostra la mia visione senza che io sia così presente.”

“Non ho incontrato Tom Brady o Michael Strahan o cose del genere. Ho avuto un paio di incontri con Religion of Sports, di cui sono super entusiasta. Siamo davvero all’inizio. Non posso dirti se ci sono progetti. Non abbiamo nulla in programma al momento.”

“Ma sì, ho sempre voluto fare questo, essere produttrice esecutiva di alcune cose. Collaborare con loro penso mi permetta di concentrarmi di più sul tennis e di lasciare a loro il compito di portare avanti i progetti e le cose che voglio fare, avendo un grande team dietro di me.”