Come gestirà Xabi Alonso la direzione di gara in LaLiga al Real Madrid?

Introduzione alla Stagione di Xabi Alonso

La prima stagione completa di Xabi Alonso alla guida del Real Madrid inizia martedì contro l’Osasuna (stream LIVE alle 21:00 CET su ESPN+). Tra le molte cose che ci piacerebbe sapere sui suoi ambiziosi piani per i mesi a venire, sarebbe estremamente interessante conoscere la sua opinione sullo stato attuale della direzione di gara in LaLiga.

Contesto Arbitrale in LaLiga

È giusto dire che è stato un periodo tumultuoso: gli arbitri professionisti hanno minacciato di unirsi in sindacato per riprendere potere, il comitato arbitrale della lega è stato rivoluzionato nella struttura e nel personale negli ultimi due mesi, e ogni weekend sono accompagnati da accese controversie e accuse di parzialità o incompetenza (entrambi di solito lontani dalla realtà).

È incoraggiante ed emozionante avere Alonso di nuovo in LaLiga, piuttosto che vederlo ancora al Bayer Leverkusen o trasferirsi a Liverpool o Bayern Monaco, che in passato hanno cercato di tentarlo. L’ex centrocampista è un allenatore articolato, intelligente e moderno, simile a come era un giocatore motivato, di successo ed emozionante. Il calcio spagnolo sta meglio avendo riportato a casa le sue grandi menti.

Il Carattere di Alonso e il Suo Rapporto con gli Arbitri

Tuttavia, per non usare mezzi termini, quelle stesse caratteristiche personali rendono Alonso un giudice esigente, sebbene di solito rispettoso, degli ufficiali. Il suo record come giocatore non era affatto allarmante (cinque cartellini rossi; Steven Gerrard, un pari per gran parte della sua carriera, ne ha ricevuti sette), ma l’alto numero di ammonizioni di Alonso (oltre 200 cartellini mostrati per le sue varie squadre di club e la Spagna) suggerisce che è qualcuno che non solo affrontava duramente, ma aveva opinioni dirette e schiette da condividere.

Esperienze Passate con gli Arbitri

Lasciate che vi racconti l’impatto che ha avuto. La prima volta è stata ai Mondiali del 2010. Horacio Elizondo, l’arbitro che espulse Zinedine Zidane nella finale del 2006, andò a dare al ct della Spagna Vicente del Bosque e alla squadra un tutorial sponsorizzato dalla FIFA su come le leggi sarebbero state interpretate e applicate.

Alla fine della sua lezione piuttosto asciutta di un’ora, lanciò un quiz. Nel mio libro sulla corsa della Spagna a tre trofei consecutivi, annotai: “[Iker] Casillas, [Pepe] Reina e Alonso sono i migliori della classe.” Il fatto era che Alonso conosceva le leggi FIFA almeno quanto l’arbitro argentino e dimostrò con entusiasmo quel fatto quando gli fu data l’opportunità.

Il Ruolo degli Allenatori e le Sanzioni Arbitrali

Tornando all’Alonso di oggi, gli allenatori vengono spesso espulsi — Alonso lo fu mentre era alla guida della squadra B della Real Sociedad — ma meno spesso vediamo sospensioni per cartellini gialli accumulati. Questo è successo al 43enne la scorsa stagione al Leverkusen. Proprio come quando era un giocatore, scommetterei che gli arbitri generalmente apprezzano l’esperienza di lavorare con Alonso, lo prendono sul serio e sentono che ha ragione in alcune delle critiche rispettose che offre.

Le Nuove Direttive Arbitrali

Poco prima dell’inizio di questa stagione, il Comitato Tecnico degli Arbitri, ora completamente riorganizzato, ha tenuto un briefing per i media. Alcuni temi erano che gli arbitri vogliono meno VAR, che ci deve essere maggiore enfasi sul fatto che gli arbitri usino il VAR solo per errori chiaramente evidenti, e che solo i capitani delle squadre possono avvicinarsi all’arbitro per chiedere chiarezza su qualsiasi decisione.

È una piccola ma cruciale mossa verso l’umanizzazione di un ruolo che è stato purtroppo soggetto a demonizzazione negli ultimi anni.

Conclusione

È tempo di ricordare che gli arbitri sono componenti decenti, ben intenzionati, altamente addestrati, altamente in forma e vitali dello sport che amiamo. E bentornato in Spagna, Xabi. LaLiga ne trarrà beneficio grazie al tuo impatto, ma preparati alle eccentricità arbitrali. Sono piuttosto costanti.