Come i tennisti gestiscono una rapida ascesa, caduta e risalita dopo infortuni o perdita di forma

Il Ritorno dei Giovani Talenti nel Tennis

ROLAND GARROS, PARIGI — Oggi nel tennis ci sono molti atleti che hanno avuto un rapido ascesa nelle classifiche. Questi giovani, appena entrati nella loro metà dei vent’anni, stanno affrontando una nuova sfida, ben diversa dall’ascesa spensierata degli inizi. Mercoledì, gli statunitensi Amanda Anisimova e Reilly Opelka, insieme al greco Stefanos Tsitsipas, hanno intrapreso un percorso di ritorno, con Anisimova in prima linea.

Amanda Anisimova: Tra Successi e Dolore

Anisimova è stata semifinalista a Roland Garros nel 2019, quando aveva solo 17 anni e il tennis sembrava unavventura in continua ascesa. Tuttavia, dopo la morte improvvisa di suo padre e allenatore, Konstantine, avvenuta per un infarto a soli 52 anni, ha dovuto fare i conti con un dolore profondo, infortuni e la disillusione causata dal costo del tennis professionistico. Questo l’ha costretta a prendersi una lunga pausa. Il suo percorso l’ha vista scivolare fino alle posizioni 400.

Ora, però, sta per risalire, raggiungendo il suo massimo in carriera al numero 16. Giovedì, anche Denis Shapovalov del Canada e Alejandro Davidovich Fokina della Spagna stavano provando a trasformare le loro sfortune in qualcosa di positivo.

“Quando ero più giovane, non c’era molta pressione e tutto era nuovo per me,” ha dichiarato Anisimova. “C’è un lato positivo nella qualità altalenante della mia carriera. Ho giocato su grandi palcoscenici e ora posso fidarmi del mio gioco,” ha affermato.

Le Difficoltà e le Sfide nel Ritorno

Davidovich Fokina e Vondroušová hanno descritto le difficoltà di questa seconda ascesa. Davidovich Fokina ha dovuto affrontare una sconfitta contro Jiří Lehečka in quattro set, nonostante avesse minacciato di rientrare, mentre Vondroušová ha dominato il primo set contro la polacca Magdalena Fręch, ma ha faticato per vincere il terzo set dopo aver perso il secondo.

Per molti giocatori, intraprendere una carriera nel tennis non è come scalare una gerarchia aziendale. Ci sono alti e bassi, picchi e cadute, burnout, infortuni e una serie di altre sfide. Imparare dalle esperienze passate e applicare quelle lezioni è fondamentale.

I Cambiamenti Necessari per Riprendersi

Il processo di ritorno nel tennis può richiedere cambiamenti radicali. Davidovich Fokina ha rivisitato casi come il suo allenatore, preparatore atletico, fisioterapista e agente. Si è persino trasferito da Málaga a Monaco per allenarsi con i migliori giocatori del mondo. Durante un’intervista a Roma, ha condiviso:

“Quando sono rilassato, gioco in modo solido. Posso essere aggressivo, ma non in maniera sconsiderata,” ha affermato.

Altri, come Tsitsipas, hanno apportato modifiche significative, tra cui licenziare il padre, suo allenatore per un decennio, e cambiare racchetta.

La Ricerca di un Nuovo Equilibrio

Molti giocatori tentano di risalire la vetta, ma si trovano a lottare con i ricordi idealizzati di un passato migliore, come affermato da Shapovalov. “Non sono più il giocatore che ero sette anni fa,” ha detto, riconoscendo i cambiamenti fisici e mentali che ha affrontato. Kenin e Vondroušová, ognuna con le proprie sfide, affrontano anch’esse la difficoltà di mantenere il ritmo e la motivazione.

“È importante anche per il tuo futuro,” ha affermato Kenin, riflettendo sull’importanza di lavorare di più sul campo e in palestra.

Conclusione: La Perseveranza nel Tennis

Ogni giocatore ha il proprio percorso da seguire, e mentre alcuni trovano la strada per il ritorno, come Anisimova che ha affrontato dolori alla schiena e ha assunto un fisioterapista, altri lottano per trovare un equilibrio. “Fa parte del processo di apprendimento e di come gestire certe cose,” ha concluso Anisimova.
In questo sport, è essenziale rimanere in cima, affrontando ogni sfida con determinazione e resilienza.