Il Cambiamento di Allenatore al Liverpool: Jürgen Klopp a Arne Slot
Rompere il lavoro svolto da Jürgen Klopp non era parte del piano di Arne Slot quando è arrivato al Liverpool. Una delle ragioni chiave per cui il club ha deciso di nominare l’olandese come head coach è stata la somiglianza nel suo stile di gioco.
“Cercheremo di costruire su quanto lasciato da Jürgen e vedremo molte cose simili,” ha dichiarato Slot durante la sua prima intervista al sito ufficiale del club. “Ma, naturalmente, porto anche le mie idee, e penso che sia ciò che ci si aspetta da me.”
Il Successo Inaspettato di Slot
Slot ha ereditato una squadra che aveva terminato la campagna precedente con 82 punti. Sebbene avesse già credenziali da campione, in questa stagione l’ha guidata a un nuovo livello, sia individualmente che collettivamente, dominando il resto della Premier League con grande stile. I suoi risultati sono stati riconosciuti quando ha vinto sia il titolo di Premier League che il premio come miglior manager della League Manager’s Association, un riconoscimento meritato per una stagione straordinaria nella sua prima avventura nel calcio inglese.
Il ‘Slot-ball’ e il Gioco di Possesso
Parlando con esperti del settore, abbiamo analizzato il ‘Slot-ball’ che ha portato il Liverpool alla vittoria del titolo.
“Da quello che ho osservato dai ragazzi in pre-stagione e nelle sessioni di allenamento, è chiaro che a volte devono essere più consapevoli del rischio rispetto alla ricompensa,” ha affermato Slot a TNT Sports ad agosto.
Il caos diretto e l’intensità di Klopp si sono trasformati in un sistema più controllato sotto Slot.
“Siamo tutti consapevoli del tipo di gioco che praticava la squadra sotto Jürgen Klopp,” afferma un allenatore della Premier League che ha preferito rimanere anonimo. “Non volevano essere più una squadra così energica e intensa; stavano pensando, ‘A volte vogliamo rallentare il ritmo e avere maggiore controllo della partita.’”
Strategie Tattiche e Modifiche nel Centrocampo
Durante la sua prima conferenza stampa, Slot ha respinto l’idea di adottare rigidamente un sistema 4-2-3-1, enfatizzando la libertà per i giocatori. Tuttavia, il passaggio a un doppio pivot con Ryan Gravenberch e Alexis Mac Allister ha segnato un cambiamento chiave. Questa triade, insieme a Curtis Jones, ha incluso giocatori più tecnici rispetto a quelli usati da Klopp, permettendo a Slot di adattare la squadra per cercare di giocare attraverso i terzi.
Con il Liverpool che ha sigillato il titolo dopo 34 partite, si è notata una maggiore varietà nei tocchi in ciascun terzo rispetto alle stagioni precedenti, dimostrando la capacità di costruire da posizioni più profonde.
“L’equilibrio è stato davvero buono,” dice l’ex attaccante del Liverpool Neil Mellor.
Controllo Difensivo e Statistiche dei Portieri
Nonostante un maggiore controllo, la media di possesso palla del Liverpool è inferiore (57,1%) rispetto a qualsiasi stagione sotto Klopp. Un cambiamento chiave è stato il passaggio di Gravenberch nel ruolo di No 6 più profondo. Inoltre, è notevole la riduzione di tiri in porta subiti da Alisson e Kelleher rispetto alla stagione precedente, evidenziando un gioco difensivo più organizzato.
Le Stelle del Liverpool: Salah e Van Dijk
Due giocatori chiave per il Liverpool sono stati Mohamed Salah e Virgil van Dijk. Slot ha costruito l’attacco attorno a Salah, riducendo il suo lavoro difensivo per massimizzarne le potenzialità offensive. Questo ha anche permesso a Salah di eguagliare record, contribuendo a un attacco fluido e prolifico. Van Dijk, con il maggior numero di tocchi nella divisione, ha dettato il ritmo del gioco.
Conclusioni e Opportunità Future
Slot ha dimostrato astuzia nel capire dove insistere e dove adattarsi per massimizzare i punti di forza della sua squadra.
“Slot è stato intelligente nel non cambiare tutto, affinché tutti sappiano chi siamo,” ha affermato un allenatore della Premier League.
La stagione del Liverpool ha messo in luce numerosi aspetti positivi, ma ci sono ancora margini di miglioramento, in particolare nella gestione delle palle inattive.