Introduzione all’Invecchiamento dei Giocatori
Uno degli aspetti più importanti nella firma di un giocatore con un nuovo contratto è la stima del suo invecchiamento, un compito piuttosto complesso. In questo sport, prevedere cosa accadrà l’anno prossimo è già di per sé una sfida, figurarsi nei prossimi tre, cinque o sette anni.
Tuttavia, è un’analisi fondamentale per le squadre, poiché l’obiettivo è cercare di essere “meno errati”, piuttosto che perfettamente precisi. Con l’avvicinarsi della free agency, questa volontà di essere più accurati diventa cruciale per ogni squadra pronta a investire milioni di dollari per molti anni a venire.
Aree Chiave di Miglioramento
Dal lavoro che ho svolto negli ultimi anni sull’invecchiamento dei giocatori, ho identificato tre aree chiave di miglioramento che possono rafforzare le nostre previsioni sui giocatori e sulle relative valutazioni dei contratti: contesto, unicità e variazione.
Il Picco del Giocatore
Una delle prime scoperte analitiche in questo campo è stata che il picco di un giocatore si raggiunge in un’età media inferiore rispetto a quanto suggerisse la saggezza convenzionale. Sebbene si possa ritenere che il picco medio dei giocatori di hockey si trovi tra i 27 e i 29 anni, è probabile che ci si sia spostati troppo in direzione opposta, suggerendo che il picco sia intorno ai 23-25 anni.
Nel 2014, il GM attuale degli Hurricanes, Eric Tulsky, ha condotto ricerche simili e ha giunto a conclusioni analoghe. Secondo Tulsky, il punteggio per minuto di un giocatore raggiunge il picco a 24 anni.
Ruolo e Adattamento
Sebbene alcuni possano ignorare come un giocatore venga utilizzato nella propria squadra quando si tratta di stimare il suo invecchiamento, io ritengo che queste informazioni siano fondamentali. Questo cambiamento rende il loro lavoro più complesso, e può tradursi in una percezione di scarsa efficienza o cattive prestazioni difensive durante il periodo di adattamento.
Questo è particolarmente vero per i difensori che passano da ruoli di terza coppia ai primi quattro posti. D’altro canto, i veterani spesso mostrano un miglioramento delle loro capacità difensive quando cambiano ruolo nelle formazioni.
Confronto con Giocatori Comparabili
Prendiamo, ad esempio, Mitch Marner, l’agente libero più ambito di quest’anno, che ha 28 anni. Questa è la principale insidia dell’utilizzo di una media di popolazione. Ogni giocatore è unico, e applicare la traiettoria di un giocatore a un altro molto diverso è probabilmente inappropriato.
Tuttavia, c’è un modo per essere meno errati nel fare queste predizioni: cercare giocatori comparabili. Valutare quanto siano simili permette di conferire più peso ai confronti.
Miglioramento delle Previsioni
È passato un po’ di tempo prima di ripristinare questo metodo con Net Rating, ma ora posso dimostrare i vantaggi. È opportuno precisare che quanto segue non è definitivo; ho misurato un solo anno in avanti e molte previsioni ovviamente si estendono oltre tale periodo.
Se il punto di partenza fornisce una proiezione più robusta, è logico che anche gli anni successivi faranno lo stesso. Una curva di età basata su una media ponderata di giocatori comparabili sarebbe stata errata in media di 2,09 gol, il che si accumula nel tempo.
Conclusione e Aspettative Future
Quando un contratto viene firmato, non è necessariamente buono o cattivo in maniera definitiva. Ci sono intervalli di buone e cattive prestazioni che determinano quale lato della linea un affare si colloca.
Le aspettative su cosa un giocatore possa fare in futuro dovrebbero essere tratte come un intervallo, non come un valore unico. È impossibile fare previsioni perfette, ma possiamo fornire stime più informate tenendo conto del contesto, dell’unicità di ogni singolo giocatore e del loro ampio spettro di possibilità.