Conor Benn: “Tornerò a casa e piangerò” dopo la vittoria contro Chris Eubank Jr.

Conor Benn Ritorna alla Vittoria

Conor Benn ha dichiarato che probabilmente “tornerà a casa e piangerà” dopo la sua vittoria su Chris Eubank Jr. di sabato. Benn ha offerto una prestazione straordinaria, battendo Eubank Jr. con una dimostrazione che molti non si aspettavano. Nel loro primo incontro ad aprile, Eubank Jr. aveva vinto su tutti e tre i cartellini, ma Benn ha ribaltato la situazione, conquistando la vittoria per decisione unanime allo stadio Tottenham Hotspur, con due knockdown nel dodicesimo round a completare una performance eccezionale.

Riflessioni Post-Incontro

Durante la conferenza stampa post-incontro, Benn era visibilmente emozionato, riflettendo sui due combattimenti e celebrando finalmente una vittoria per la famiglia Benn.

“Sento che tornerò a casa e piangerò,” ha affermato Benn. “È stato difficile. Affrontare la mia prima sconfitta e tornare dopo le avversità sono esperienze che devi affrontare. Come uomo, ti trovi a dover gestire situazioni nella vita, e non sempre capisci il perché. Ma devi solo continuare a combattere. Rimanere in forma, anche quando non hai voglia di presentarti, è una sfida. Affrontare i propri demoni ogni giorno è la lotta più difficile. Entrare sul ring per 36 minuti non è un problema.”

Un Percorso Difficile

Nel 2022, alla vigilia dell’incontro originariamente programmato tra lui e Eubank Jr., Benn ha fallito due test antidoping. È stato successivamente autorizzato a combattere di nuovo nel Regno Unito nel 2024, ma ha riconosciuto di essersi sentito in uno stato di crisi nei due anni successivi. Il 29enne ha dedicato la vittoria ai suoi amici e alla sua famiglia, che lo hanno sostenuto durante quel periodo difficile.

“Ci sono molte persone nello spogliatoio che erano lì per me in quei momenti, mi hanno dato parole di incoraggiamento. In definitiva, non avrei potuto farcela da solo. Non ero abbastanza forte per farcela da solo,” ha detto Benn. “Avevo persone di supporto intorno a me che mi hanno aiutato a portare il peso. La vittoria è per loro. Ognuno di noi, perché quando ero giù, eravamo tutti giù. E quando sono su, siamo tutti su. Non sarei l’uomo che sono, non sarei il combattente che sono senza la mia squadra.”